Scadenza: 26 settembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 750.000
Finanziamento Massimo
€150.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Marche, in attuazione della DGR n. 618 del 28/04/2025, pubblica un avviso che mira al (re)inserimento sociale e lavorativo delle donne disoccupate con una pregressa patologia tumorale. L’intervento prevede non solo esperienze pratiche per favorire l’occupabilità, ma anche un supporto per la gestione della malattia e delle relazioni personali. L'Avviso pubblico ripropone, con modifiche, un progetto sperimentale attuato nel 2020-2021 e finanzia progetti su tutto il territorio regionale. Gli strumenti previsti includono orientamento (informativo e consulenziale) e misure attive come le borse lavoro.

Interventi ammissibili

Il progetto mira a creare un percorso integrato e personalizzato per favorire il reinserimento lavorativo e il miglioramento della qualità della vita sociale delle donne con una pregressa patologia tumorale. Gli obiettivi principali includono il rafforzamento delle competenze professionali, la valorizzazione delle esperienze pregresse e il recupero della fiducia in sé stesse e nel proprio futuro lavorativo. Il progetto dovrà inoltre includere:

  • un’analisi della situazione attuale di queste donne, con particolare attenzione alle difficoltà di (re)inserimento nel lavoro;
  • l’individuazione di almeno 12 beneficiarie da coinvolgere nel percorso

In particolare, i progetti devono articolarsi in due fasi:

  1. Percorso di Empowerment e Orientamento
  2. Azioni di Politiche Attive del Lavoro (borse lavoro)

Le donne destinatarie delle azioni previste devono avere i seguenti requisiti:

  • Essere maggiorenni residenti nella regione Marche
  • Avere una pregressa patologia tumorale al seno, al colon-retto, al polmone o al corpo dell’utero
  • Avere un’età compresa tra i 18 e 65 anni
  • Essere nella condizione di “Disoccupazione”

Chi può partecipare

Possono presentare domanda i partenariati, costituiti e costituendi, nella forma di Associazione Temporanea di Impresa o di Scopo (ATI/ATS). Il partenariato deve essere composto da soggetti pubblici o privati aventi sede legale e/o operativa nella regione con comprovata e qualificata esperienza (minimo 3 anni) nell’ambito delle attività e servizi destinati a malati oncologici, con specifico riferimento alla promozione e realizzazione di ricerche e progetti per il miglioramento della qualità di vita delle donne.

L’ATI/ ATS deve prevedere obbligatoriamente:

  • un capofila, avente sede legale e/o operativa nella regione Marche”, tra i seguenti: Università, Enti di ricerca, AST
  • almeno un’associazione di volontariato in oncologia iscritta al RUNTS o all’anagrafe delle ONLUS

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 750.000 Euro

Contributo massimo: 150.000 Euro

Possono essere ammessi a contributo i progetti che prevedono una spesa minima pari a 90.000 Euro.

Ad ogni Borsista è riconosciuta l’erogazione di una indennità di partecipazione pari a complessivi 5.600 Euro (800 Euro mensili) per 7 mensilità, al netto dell’IRAP al raggiungimento della soglia del 75% delle ore di svolgimento della borsa.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! In fase di valutazione, verrà finanziato almeno un progetto per provincia (massimo 150.000 Euro ciascuno), selezionando quello con il punteggio più alto. In caso di parità, si considereranno prima il punteggio sul criterio “efficacia” e poi l’ordine cronologico di presentazione. Verranno redatte cinque graduatorie provinciali, includendo solo i progetti con punteggio pari o superiore a 60/100. Se, dopo l’assegnazione iniziale, rimarranno fondi disponibili, si compilerà una sesta graduatoria definitiva per riassegnare le risorse residue ai progetti idonei non finanziati, in base al punteggio più alto.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 8 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 11 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 16 del bando).

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