Scadenza: 16 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna

Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n. 3 del 3 marzo 2016 e ss.mm., intende sostenere la realizzazione di progetti che prevedano attività e iniziative di dimensione sovralocale che abbiano il fine di sostenere, valorizzare e promuovere la Memoria storica del ‘900.

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali dovranno perseguire i seguenti obiettivi:

  • sostenere lo studio, la ricerca e la raccolta di testimonianze sulla storia del Novecento in Emilia-Romagna;
  • promuovere iniziative culturali, didattiche e formative sulla memoria e la storia del Novecento in Emilia Romagna, anche in collaborazione con il mondo dell’Associazionismo culturale e con le Associazioni dei famigliari delle vittime;
  • sostenere e promuovere la valorizzazione dei luoghi della Memoria e dei percorsi regionali ad essi collegati, anche ai fini della promozione del patrimonio culturale del territorio regionale.

I progetti:

  • devono prevedere una prevalenza di attività inerenti alle finalità e gli obiettivi stabiliti dalla Legge Regionale n. 3/2016 e ss.mm;
  • che riguardano la cultura e le tradizioni popolari e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico sono ammissibili solo qualora abbiano quale finalità principale e caratterizzante uno o più obiettivi e finalità tra quelli perseguiti dalla L. R. n. 3/2016 e ss.mm;
  • presentati non possono essere iniziati prima del 1° gennaio 2022, devono essere realizzati nell'anno solare 2022 e svolgersi all’interno del territorio regionale;
  • sono ammissibili se già conclusi alla data di scadenza del bando.

Chi può partecipare

Possono partecipare i seguenti soggetti che abbiano sede legale o operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna:

  • Istituzioni culturali giuridicamente riconosciute dalla Regione che a vario titolo conservano e gestiscono il patrimonio documentale e archivistico della storia del Novecento e/o si occupano della cura scientifica e della valorizzazione formativa e culturale dei luoghi della memoria (art. 4, comma 3 della L.R. n. 3/2016 e ss.mm.);
  • l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), la Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP), la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) e le Associazioni combattentistiche e reducistiche che si impegnano nella diffusione dei valori della Resistenza e della pace a fondamento della nascita della Repubblica Italiana e della nostra Costituzione (art. 4, comma 4 della L. R. n. 3/2016 e ss.mm.);
  • le Associazioni nazionali dei perseguitati, dei deportati e degli internati politici, militari o per motivi razziali, riconosciute dalla legislazione nazionale (art. 4, comma 5 della L. R. n. 3/2016 e ss.mm.);
  • Associazioni, Fondazioni e Istituzioni senza fine di lucro la cui attività e ambito territoriale di intervento o il cui progetto abbiano una dimensione di carattere sovralocale;
  • Comuni e Unioni di Comuni.

Ciascun soggetto proponente può presentare domanda di contributo per un solo progetto

Entità del contributo

Cofinanziamento:

  • 50% per i progetti presentati da Comuni e Unioni di Comuni;
  • 70% per i progetti presentati da Associazioni, Fondazioni e Istituzioni.

Attenzione! Per progetti presentati da Comuni e Unioni di Comuni relativi ad avvenimenti di rilevanza nazionale accaduti nel territorio regionale nell’anno 1922, l’intensità del contributo regionale può arrivare fino al 70% delle medesime spese ammissibili, che, sempre ai fini del calcolo del contributo, saranno considerate fino all’importo di 100.000 Euro.

Il progetto presentato deve prevedere un costo complessivo minimo di spese ammissibili di 20.000 Euro. La quota di spese ammissibili che superasse i 50.000 Euro non sarà considerata ai fini del calcolo del contributo.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prenditi del tempo per verificare le spese ammissibili, tutte quelle voci di costo considerabili nel budget di progetto (Cfr. par. 5, pagg. 10-11 del bando). Conoscere quest’ultime ti permetterà d’imputarle nel budget della tua proposta e aumentare le tue chances di ottenere il contributo come indicato.

Abbi cura di correlare la tua domanda della documentazione richiesta (Cfr. par. 7.2, pagg. 13-14 del bando). Il bando descrive gli allegati che la candidatura deve avere per essere considerata ammissibile, la mancanza di un requisito formale o sostanziale potrebbe determinare l’inammissibilità della domanda.

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Prendi contatto diretto con l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:

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