Ministero della Cultura
Il Ministero intende erogare dei contributi per la tutela e la valorizzazione dei carnevali storici.
Le spese ammissibili di progetto, sono individuate dall’Amministrazione e sono riportate nella modulistica predisposta e resa disponibile online e sono quelle strettamente riferibili alle attività di seguito elencate, effettivamente sostenute dall’organismo richiedente il contributo e relative al 2023 tra cui anche:
Possono essere ammessi al contributo i comuni, le fondazioni e le associazioni aventi sede legale in Italia, con personalità giuridica e senza scopo di lucro, costituite e operanti da almeno cinque anni alla data di adozione del decreto, nella cui composizione associativa siano presenti enti locali, aventi come fine statutario l’organizzazione e la promozione di carnevali storici, e che attestino almeno venticinque edizioni documentabili, svolte in annualità precedenti rispetto a quella di adozione del decreto, anche non continuative, e che siano organizzatori dei carnevali storici a cui si riferisce la domanda presentata.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.000.000 Euro.
Le risorse verranno ripartite per fascia d’importi da assegnarsi in base alla storicità del carnevale, in linea tendenziale e ove possibile come segue:
percentuale massima del 34% e finanziamento massimo di 1.020.000 Euro.
percentuale massima del 33% e finanziamento massimo di 990.000 Euro.
percentuale massima del 33% e finanziamento massimo di 990.000 Euro.
Ricorda! Il contributo è riconosciuto a ciascun progetto in proporzione al punteggio attribuito dalla Commissione Consultiva “Carnevali storici”. Il contributo assegnato a ciascun progetto non può essere superiore al deficit emergente dal bilancio di progetto presentato.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! I contributi sono concessi con decreto del Ministero della cultura, tenuto conto degli indicatori riportati nell’allegato G del decreto ministeriale 27 luglio 2017 e successive modificazioni e integrazioni. Sono ammissibili al contributo i progetti che ottengono il punteggio minimo di 60 punti su 100.
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