Ministero delle Imprese e del Made in Italy
L'incentivo ha l’obiettivo di sostenere l’industria del legno per arredo, anche in relazione alla gestione forestale e al settore vivaistico, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio. Nello specifico mira a:
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, operanti sull’intero territorio nazionale, che erogano servizi di supporto per la silvicoltura di cui al codice ATECO 2025 02.20, limitatamente alle attività di “Abbattimento di alberi” e “Produzione di tronchi (tondame) per industrie del settore (industrie manifatturiere forestali)” e 02.40.00, limitatamente all’attività di “Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali”, nonché le imprese che operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno, individuata, ai fini del presente decreto, dai codici ATECO 2025 16.11 “Taglio e piallatura del legno”, 16.12 “Lavorazione e finitura del legno”, limitatamente alle attività di alesatura, tornitura, fresatura, brocciatura, levigatura (spianatura), smerigliatura, lucidatura, giuntatura, eccetera del legno, essiccazione (stagionatura) del legno e di impregnazione e trattamento chimico del legno, e 16.21 “Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno”. Non sono in ogni caso ammesse le imprese che esercitano le predette attività per la produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 25.000.000 Euro, di cui 10.000.000 per finanziamenti agevolati.
Le risorse sono destinate:
I programmi di investimento del Capo III devono prevedere spese ammissibili di importo non inferiore ad 50.000 Euro e non superiore ad 600.000 Euro. Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato e sono concesse con le seguenti modalità:
L’eventuale finanziamento agevolato di cui al comma 1, lettera b), romanino ii., è regolato ad un tasso pari a zero e ha una durata di dieci anni, comprensivo di un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato al periodo di realizzazione del programma. Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate, con scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. I finanziamenti di cui al presente articolo non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio ai sensi dell’articolo 24, comma 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il rimborso del finanziamento agevolato avviene mediante versamento delle somme all’entrata del bilancio dello Stato da parte dei soggetti beneficiari.
L’importo assegnabile a ciascuna Regione per il capo II è riportato in allegato 1
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Per le imprese boschive e di prima lavorazione del legno le domande possono essere presentate dal 15 maggio al 10 luglio 2025. Per il settore vivaistico le modalità saranno invece definite dalle Regioni.
Hai bisogno di maggiori informazioni? Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero:
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