Scadenza: 27 maggio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dotazione Complessiva
€ 300.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Ministero intende erogare dei contributi a supporto della realizzazione di investimenti in grado di sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche o salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti individuati dal Regolamento STEP.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di investimento che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, siano in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema. Detti piani di investimento devono concernere i seguenti settori:

  • tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
  • biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.

I piani devono avere una durata di 36 mesi.

I piani di sviluppo possono riguardare:

  • la creazione di una nuova unità produttiva;
  • l’ampliamento della capacità di produzione di un’unità produttiva esistente;
  • la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza;
  • la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico.

Per maggiori dettagli sulle tecnologie ammissibili e sui medicinali critici, si rimanda all’allegato 1.

Chi può partecipare

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese; per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal presente articolo, deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono, alla data di presentazione della domanda, di almeno due bilanci approvati e depositati;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non sono in difficoltà, come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • hanno integralmente restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e sono in regola in relazione agli obblighi contributivi.

Le imprese non devono, inoltre, aver effettuato nei due anni precedenti la presentazione della domanda una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e devono impegnarsi a non procedere alla delocalizzazione nei due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Le imprese devono avere sede  in Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 300.000.000 Euro, di cui:

  • 100.000.000 Euro destinati a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI;
  • 200.000.000 Euro destinati a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI e da imprese di grandi dimensioni.

I piani d’investimento devono prevedere spese ammissibili di importo non inferiore a 5.000.000 Euro e non superiore a 20.000.000 Euro, al netto di IVA. I piani di investimento possono prevedere spese di importo complessivamente superiore alla predetta soglia, fermo restando che, in tale evenienza, la parte eccedente non è oggetto delle agevolazioni del decreto e che l’impresa è tenuta ad individuare le modalità di copertura di quest’ultima. Le imprese beneficiarie delle agevolazioni sono obbligate ad apportare un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari almeno al 25%. Le agevolazioni sono, in particolare, concesse nella forma del contributo a fondo perduto a copertura delle spese ammissibili secondo le seguenti percentuali:

  • piccole imprese: 55% (cinquantacinque per cento);
  • medie imprese: 45% (quarantacinque per cento);
  • imprese di grandi dimensioni: 35% (trentacinque per cento).

Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come aiuti di Stato anche a titolo di “de minimis”, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali e di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità massime previste dalle pertinenti disposizioni in materia di aiuti di Stato.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande potranno essere inviate dal 05/02/2025 al 08/04/2025. 

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.6, pag. 11 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art.8, pag. 14 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta Invitalia al seguente numero azzurro 800 775397.

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