Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
L’obiettivo del bando è quello di stimolare la definizione e realizzazione sul territorio di progetti che si propongono di contribuire alla presa di consapevolezza sul tema dell’intelligenza artificiale da parte delle comunità coinvolte, attraverso incontri, eventi, iniziative formative-informative, contest e laboratori, che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità positive per la crescita personale, professionale e culturale. I giovani, le loro famiglie e gli educatori sono i destinatari dei progetti attraverso i quali saranno evidenziati anche quelli che sono gli aspetti critici e punti di attenzione per aumentare il livello di consapevolezza e competenza degli utenti rispetto all’uso dell’I.A. e dei pericoli derivanti dall’uso distorto di essa (deepfake, fake news ecc).
Le linee di attività finanziabili riguardano:
I progetti dovranno avere contenuti informativi-formativi sulle seguenti tematiche:
I progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale aventi ad oggetto l’I.A. in almeno 10 Regioni (sono equiparate alle Regioni, ai fini del presente Avviso, le Province autonome di Trento e Bolzano). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi. Per “svolgimento progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio. Si precisa che non configura un’effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.
I progetti di rilevanza nazionale aventi ad oggetto l’I.A. devono essere promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), singolarmente o in partenariato tra loro, anche attraverso le reti associative di cui all’articolo 41 del Codice del Terzo settore. La realizzazione di progetti aventi ad oggetto l’I.A. prevedendo l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici o privati (ivi compresi anche i soggetti non appartenenti al Terzo settore).
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.500.000 Euro.
Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascun progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a 250.000 Euro né superare l’importo di 600.000 Euro. La quota di finanziamento ministeriale, a pena di inammissibilità, non potrà superare l’80 % del costo totale del progetto approvato, qualora esso sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, il 50 % del costo totale della proposta approvata, qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore. La restante quota parte del costo complessivo approvato (cofinanziamento), pari almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi. In ogni caso il cofinanziamento deve consistere esclusivamente in un apporto monetario a carico dei proponenti e/o degli eventuali terzi.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande potranno essere inviate dal 29/01/2025 al 04/03/2025.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 8, pag. 7 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 11, pag. 11 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Gli enti interessati, fino a 10 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle proposte, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite PEC da inviarsi all’indirizzo seguente: dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it, riportando come oggetto: “AVVISO n. 3/2024 – QUESITO”.
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