Scadenza: 14 luglio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministro per la disabilità

Dotazione Complessiva
€ 20.000.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende erogare dei contributi per finanziare progetti presentati dagli Enti del terzo settore per la realizzazione di iniziative sperimentali per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità, di particolare rilevanza nazionale o territoriale.

Interventi ammissibili

I contributi sono destinati al cofinanziamento di progetti sperimentali, con una durata compresa tra i diciotto e i trentasei mesi, volti ad assicurare l’effettivo e pieno accesso in favore delle persone con disabilità delle libertà e dei diritti civili e sociali nei vari contesti di vita, liberamente scelti, nonché in favore dei loro familiari. A tal fine, le iniziative finanziate devono promuovere, in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006, l’accesso al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato per consentire alla persona con disabilità di migliorare la qualità della propria vita, di sviluppare tutte le sue potenzialità, di poter scegliere i contesti di vita e partecipare in condizioni di pari opportunità con gli altri. Le proposte progettuali devono promuovere l’accesso delle persone con disabilità al sistema dei servizi territoriali e all’offerta del welfare di comunità, promosso dagli enti del terzo settore, che per ragioni personali e/o di contesto sperimentano maggiori ostacoli di accesso alle opportunità e sono più a rischio di esclusione.

Allo scopo di sviluppare la dimensione territoriale e comunitaria dell’inclusione, i progetti devono inoltre favorire il rafforzamento della capacità delle associazioni di essere parte attiva e facilitatori dell’attuazione dei processi di riforma in atto attraverso la messa in rete, lo scambio di esperienze e buone pratiche, la condivisione di approcci e strategie. Tali interventi potranno, in particolare, essere promossi nelle aree caratterizzate da diseguaglianze territoriali, ad esempio, in termini di servizi, di presenza di enti del terzo settore.

Chi può partecipare

Il contributo è riservato in via esclusiva agli enti del Terzo settore di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, o a loro associazioni anche temporanee, in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda:

  • costituiti da almeno cinque anni;
  • che svolgono, per finalità statutaria esclusiva o prevalente, attività volte alla promozione e difesa dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari nonché alla rimozione di ogni ostacolo che ne impedisce la piena inclusione sociale ed il pieno sviluppo umano;
  • iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore nelle sezioni di cui all’articolo 46, lettere a), b), c), e) e, limitatamente alle associazioni e fondazioni, g), del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 oppure, sino alla compiuta attuazione dell’articolo 34 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 15 settembre 2020, n. 106, iscritti all’anagrafe delle ONLUS di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e costituiti in forma di associazione o di fondazione;
  • con capacità operativa a livello nazionale comprovata dalla presenza e disponibilità di almeno una sede o struttura organizzativa in almeno otto regioni o province autonome.

Gli Enti del terzo settore possono presentare domanda di finanziamento, sia in forma singola che associata. Ciascun Ente può essere capofila per un solo progetto e può essere partner in un ulteriore progetto. Le proposte progettuali devono essere coerenti con la programmazione sociale e sanitaria dei territori interessati. A tal fine, prima della presentazione della domanda di finanziamento, gli enti proponenti sono tenuti a informare le Regioni coinvolte e gli Ambiti Territoriali Sociali interessati dove verranno realizzati i progetti.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 20.000.000 Euro.

Al fine di assicurare il finanziamento di progetti, sia di rilevanza nazionale che territoriale, nonché di garantire la realizzazione di progetti distribuiti preferibilmente su ampia parte del territorio nazionale, a ciascun progetto può essere concesso un contributo:

  • fino a un massimo di 400.000 Euro, nel caso in cui il progetto è realizzato con il coinvolgimento nell’attuazione delle attività progettuali di uno o più soggetti di cui al comma 1 che, complessivamente, siano dotati di sedi o strutture coinvolte attivamente nel progetto e presenti sul territorio di almeno cinque regioni e/o province autonome e rappresentino almeno 400 associati persone fisiche;
  • fino a un massimo di 800.000 Euro, nel caso in cui il progetto è realizzato con il coinvolgimento nell’attuazione delle attività progettuali di uno o più soggetti di cui al comma 1 che, complessivamente, siano dotati di sedi o strutture coinvolte attivamente nel progetto e presenti sul territorio di almeno otto regioni e/o province autonome e rappresentino almeno 800 associati persone fisiche;
  • fino a un massimo di 1.600.000 Euro, nel caso in cui il progetto sia realizzato da una rete associativa di cui all’articolo 41 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 o da un’associazione iscritta al RUNTS che abbia almeno 100 enti associativi iscritti al medesimo Registro e che è sviluppato con il coinvolgimento nell’attuazione delle attività progettuali di almeno 10 enti associati in maniera diretta o indiretta che, complessivamente, siano dotati di sedi o strutture coinvolte attivamente nel progetto e presenti, tra tutti, sul territorio di almeno dieci regioni e/o province autonome e che, complessivamente, impieghino almeno 5 dipendenti e rappresentino almeno 1.600 associati persone fisiche.

Il finanziamento copre fino al 90%  del costo complessivo del progetto; la restante quota, non inferiore al 10% del costo complessivo del progetto stesso, è assicurata dal proponente o dai proponenti a titolo di cofinanziamento, anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, volontari, beni e servizi messi a disposizione per la realizzazione delle attività e interventi previsti nel progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande di finanziamento, a pena di irricevibilità, devono essere trasmesse a partire dal 5 maggio 2025 incluso fino al 3 luglio 2025 (termine ultimo).

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.