30 giugno 2015
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOMISE - Decreto direttoriale12 maggio 2015
OBIETTIVOIl decreto del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 maggio avvia il programma destinato a stimolare le piccole e medie imprese a rendere più efficienti i loro consumi energetici.
Le Regioni e le Province Autonome possono presentare, per il cofinanziamento, programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese (PMI) che non ricadono negli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3 del d.lgs 102/14.
DESCRIZIONEIl decreto del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 maggio avvia il programma destinato a stimolare le piccole e medie imprese a rendere più efficienti i loro consumi energetici.
Le Regioni e le Province Autonome possono presentare, per il cofinanziamento, programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese (PMI) che non ricadono negli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3 del d.lgs 102/14.
e conformi alle d isposizioni del presente bando.
Il Ministero dello sviluppo economico, con il supporto di ENEA, entro il 15settembre 2015 valuta i programmi di cui al comma 1 in base ai criteri di cui all’articolo 3 e, laddove non sussistano motivi ostativi, stipula apposita convenzione con la Regione o la Provincia autonoma interessata all’attuazione del programma stesso e informa il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
I programmi rispettano i seguenti criteri:
a) gli incentivi sono concessi dalle Regioni e Province Autonome alle PMI operanti nel proprio territorio, selezionate attraverso apposito bando, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e sono erogati a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi, o a seguito dell’ottenimento della conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001;
b) possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese;- non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.
Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001. Sono ritenute altresì ammissibili le spese sostenute dalla Regione per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza di effettuare le diagnosi energetiche, nella misura massima del 10% del costo complessivo di realizzazione del programma.
CHI PUO' PARTECIPARE
ENTITA' CONTRIBUTOeconomico rispetta i seguenti criteri:
a)IVA;
b)un massimo di € 10.000, al netto di IVA
COME PARTECIPARELa scadenza per presentare i programmi è fissata al 30 giugno 2015. L’iniziativa verrà replicata annualmente con analoghe risorse sino al 2020.
Le risorse allocate per l’anno 2014 sono assegnate secondo il seguente riparto in maniera proporzionale al numero di PMI presenti a livello regionale:
Lombardia 18%
Lazio 9%
Veneto 9%
Campania 8%
Emilia Romagna 8%
Piemonte 8%
Toscana 7%
Puglia 6%
Sicilia 6%
Liguria 3%
Marche 3%
Abruzzo 2%
Calabria 2%
Friuli Venezia Giulia 2%
Sardegna 2%
Trentino - Alto Adige 2%
Umbria 2%
Basilicata 1%
Molise 1%
Valle d’Aosta 1%
Le risorse assegnate alla Regione Trentino - Alto Adige sono ugualmente ripartite tra le Provincie autonome di Trento e di Bolzano.
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - MISE_ Bando per il cofinanziamento di Programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a.pdf
CODICE AUTORE25/05/2015_CAD
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