Scadenza: 16 settembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali – Fondo Asilo Migrazione e Integrazione

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
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Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando si pone l’obiettivo di realizzare un’azione di sistema nazionale per l’orientamento e la formazione pre-partenza, articolando un insieme di iniziative organiche, declinate sulla base delle istanze puntualmente rilevabili nei differenti paesi e gruppi di destinatari. L’intento è quello di promuovere servizi e strumenti in grado di sostenere l’acquisizione di competenze in ambito linguistico, di educazione civica e con riferimento alla cultura della società di accoglienza di cittadini stranieri residenti in paesi Terzi intenzionati a fare ingresso in Italia per motivi di ricongiungimento familiare.

Interventi ammissibili

La proposta progettuale dovrà essere articolata in modo flessibile e diversificato, includendo obbligatoriamente tutte le seguenti linee di attività:

a. Attività di informazione

  • Rivolte ai potenziali destinatari, con l’obiettivo di rispondere a specifiche esigenze conoscitive sul tema del ricongiungimento familiare con un cittadino straniero residente in Italia.
  • Comprendono:
    • Produzione e distribuzione di materiale informativo sul ricongiungimento familiare;
    • Informazioni sui servizi e opportunità disponibili nelle Province italiane di destinazione;
    • Iniziative informative anche su fattori di rischio per la salute.

b. Assistenza nei Paesi di origine e in Italia

  • Rivolta a soggetti in condizioni di vulnerabilità durante le procedure di ricongiungimento, ad esempio:
    • Minori, persone con disabilità, o soggetti fragili;
  • L’assistenza deve essere garantita:
    • Nei Paesi di origine, in fase di richiesta della domanda di ricongiungimento (ai sensi della direttiva 2003/86/CE);
    • In Italia, per coloro che hanno già presentato domanda.

c. Attività di orientamento pre-partenza

  • Destinata a cittadini di Paesi terzi residenti nei Paesi di origine, che soddisfano i requisiti previsti per il ricongiungimento familiare (artt. 28 e 29 del Testo Unico Immigrazione);
  • Include anche:
    • Orientamento sui servizi e opportunità nelle Province italiane di destinazione;
    • Obiettivo: fornire strumenti informativi utili per facilitare l’integrazione dopo l’ingresso in Italia.

d. Formazione linguistica ed educazione civica pre-partenza

  • Personalizzata e tarata su:
    • Contesto territoriale, linguistico e culturale;
    • Età, genere e livello di istruzione dei destinatari.
  • Prevede la realizzazione e gestione di strumenti didattici multilingue, anche tramite mobile learning, per erogare:
    • Formazione linguistica
    • Educazione civica

Sono destinatari finali della proposta i cittadini di paesi terzi che si trovano nei territori dei paesi di origine selezionati e per i quali è stata presentata una richiesta di ricongiungimento familiare, secondo quanto previsto dall’ordinamento italiano. Le attività dovranno essere poste in essere, come indicato al paragrafo 5.3, in minimo 5 fra i Paesi terzi di riferimento delle principali Comunità Straniere presenti in Italia, elencati a seguire: Marocco, Albania, Ucraina, Cina, India, Bangladesh, Egitto, Pakistan, Nigeria, Tunisia, Sri Lanka, Perù, Filippine, Senegal, Ecuador, Moldova.

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare proposte progettuali:

  • Regioni a Statuto ordinario, Regioni a Statuto speciale, Province autonome;
  • Enti locali come definiti all’art. 2 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni, ambiti territoriali di cui all’art. 8 comma 3 lett. a) della Legge 328/2000. Nel caso in cui gli ambiti territoriali risultino privi di autonomia organizzativa e finanziaria, sarà possibile la partecipazione, in qualità di partner, dei Comuni capofila, in rappresentanza dell’ambito. Sarà cura dell’Amministrazione Regionale/Provincia Autonoma identificare gli ambiti che ritiene utile coinvolgere nella proposta progettuale, per concorrere al raggiungimento dei risultati attesi;
  • Enti del Terzo settore di cui all’articolo 4, comma 1 del D.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore), iscritti al RUNTS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Associazioni iscritte al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione - D.lgs. 286/1998;
  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ai sensi dell’art. 7 della Legge 222/1985;
  • Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
  • Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
  • Istituti di Ricerca pubblici;
  • Enti e Società regionali strumentali operanti nel settore di riferimento;
  • Operatori pubblici e privati accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro ai sensi del D.lgs. 276/2003 e del D.lgs. 150/2015;
  • Organismi accreditati dalle singole Regioni/Province autonome per lo svolgimento di attività di formazione professionale ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 maggio 2001 n. 166;
  • Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali;
  • Fondi interprofessionali ed enti bilaterali;
  • Patronati;
  • Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi inseriti nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Istituti previdenziali;
  • ANCI nazionale;
  • ANCI regionali;
  • Camere di Commercio;
  • Altri enti pubblici;
  • Consorzi o reti tra i soggetti sopraelencati.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.000.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Al fine di assicurare la migliore integrazione, la complementarità, l’impatto sistemico e il valore aggiunto all’iniziativa, si prevede la selezione ed il finanziamento di una sola proposta progettuale.

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 14.1, pag. 17 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? I soggetti interessati potranno inviare richieste di chiarimento per posta elettronica all’indirizzo pec dgimmigrazione.div1@pec.lavoro.gov.it entro e non oltre 10 giorni lavorativi antecedenti la data di presentazione delle proposte e riportare l’oggetto “Avviso 1/2025”.

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