NDICI Europa Globale - Rafforzare le alleanze tra le OSC nella regione dell'Oceano Indiano

L'obiettivo globale dell’invito è quello di consentire alla società civile di svolgere un ruolo più incisivo nei dialoghi, nelle politiche e nelle iniziative regionali, attraverso la creazione o il rafforzamento delle reti e delle alleanze esistenti a livello regionale nell'Oceano Indiano sud-occidentale (con particolare attenzione a Comore, Madagascar, Mauritius e Seychelles).

Le proposte devono essere rivolte alle OSC e alle loro reti formali o informali, con l'obiettivo di potenziarne le capacità e amplificarne l'impatto. Più specificamente, le proposte devono consentire a queste organizzazioni di partecipare attivamente ai dialoghi politici strategici con le autorità pubbliche, il settore privato, le organizzazioni internazionali, ecc. e/o di apportare miglioramenti significativi in una o più di quattro aree critiche per questi piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS):

• Affrontare le vulnerabilità di bambini, giovani e donne;
• Promuovere la governance democratica;
• Promuovere una crescita verde inclusiva e uno sviluppo sostenibile;
• Rafforzare l'imprenditorialità per l'emancipazione economica dei gruppi svantaggiati.

È obbligatorio che la proposta riguardi almeno una priorità dell’invito a presentare proposte con le relative attività ammissibili. Tuttavia, i candidati dovrebbero concentrare la loro azione su non più di due priorità per garantire l'impatto del loro intervento:

Priorità 1: affrontare le vulnerabilità di bambini, giovani e donne

• Elaborazione e attuazione di strategie per promuovere i diritti dei bambini, dei giovani e delle donne vulnerabili, compresi i migranti (interni ed esterni) e i loro figli.
• Attuare iniziative congiunte con il settore pubblico e privato per garantire che i bambini non scolarizzati (compresi i figli dei migranti) e i giovani e le donne analfabeti ricevano una formazione e/o un'istruzione di base (compresa l'alfabetizzazione funzionale).
• Attuare iniziative congiunte per introdurre/promuovere un'educazione alla genitorialità positiva nelle scuole e nelle comunità.
• Attuazione di iniziative congiunte con il settore pubblico e privato per affrontare il problema della tratta di esseri umani.
• Attuazione di iniziative congiunte con il settore pubblico e privato per affrontare il problema dell'abuso di sostanze.
• Promuovere il sostegno psicologico a bambini, giovani e donne vulnerabili, in particolare alle vittime di violenze e abusi.
• Sostenere una strategia e un'educazione completa sui diritti sessuali e riproduttivi, per affrontare, tra l'altro, gravidanze indesiderate/adolescenziali, abusi sessuali, pornografia infantile e sfruttamento on line.
• Strutturare o rafforzare il lavoro di rete tra le OSC internazionali/regionali e nazionali per promuovere lo sviluppo delle capacità e l'attuazione di attività concrete volte ad affrontare i problemi dei bambini, dei giovani e delle donne vulnerabili.

Priorità 2: Promuovere la governance democratica

• Promuovere il rafforzamento del quadro anticorruzione e la sua applicazione.
• Garantire la buona governance finanziaria attraverso la lotta alla corruzione, all'evasione fiscale e al riciclaggio di denaro.
• Promuovere e monitorare una gestione trasparente dei fondi pubblici e la responsabilità pubblica.
• Sensibilizzare sugli impatti politici, economici, ambientali e sociali della corruzione.
• Rafforzare l'accesso alle informazioni pubbliche, sviluppando le capacità della società civile, dei media e dei cittadini in generale di esercitare i propri diritti.
• Creazione di un meccanismo per incoraggiare le azioni di denuncia.
• Rafforzare la capacità e il ruolo dei media (tradizionali o digitali) nel garantire la responsabilità delle autorità pubbliche, contribuendo all'effettiva applicazione dei diritti legati alla libertà di espressione; rafforzare il giornalismo investigativo in termini di qualità, dialogo, diffusione e protezione.
• Promuovere il buon governo e il rafforzamento istituzionale, anche attraverso il contenimento del clientelismo.
• Rafforzare il processo democratico e migliorare la fiducia nella democrazia rappresentativa.
• Alimentare il rispetto dello Stato di diritto, monitorando l'attuazione delle politiche pubbliche e promuovendo la trasparenza (ad esempio negli appalti pubblici).
• Sostenere la partecipazione delle organizzazioni della società civile e dei cittadini a processi di bilancio aperti e inclusivi.
• Strutturare o rafforzare la creazione di reti tra OSC internazionali/regionali e nazionali.

Priorità 3: Promuovere la crescita verde inclusiva e lo sviluppo sostenibile

• Promuovere la progettazione e l'attuazione di strategie da parte di partner pubblici e privati, per sostenere azioni di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici in settori chiave dell'economia.
• Sensibilizzare le comunità locali sui cambiamenti climatici e incoraggiare il loro coinvolgimento nelle azioni per il clima, con particolare attenzione alle soluzioni basate sulla natura.
• Promozione dell'economia circolare.
• Prevenzione e gestione dei rifiuti e dell'inquinamento attraverso il riciclo e l'upcycling dei rifiuti, compresi quelli in plastica.
• Sostenere la gestione sostenibile della biodiversità.
• Sostenere la gestione sostenibile delle risorse naturali e impegnarsi con le comunità più vulnerabili agli impatti del degrado delle risorse naturali.
• Strutturare o rafforzare il networking tra le OSC internazionali/regionali e nazionali dell'Oceano Indiano per promuovere lo sviluppo delle capacità e l'attuazione di attività concrete volte a promuovere una crescita verde inclusiva e lo sviluppo sostenibile.

Priorità 4: Rafforzare l'imprenditorialità per l'emancipazione economica dei gruppi svantaggiati

• Promuovere la cultura imprenditoriale tra i giovani e le donne vulnerabili attraverso la formazione e gli scambi.
• Sostenere le start-up e consolidare le PMI di giovani e donne vulnerabili attraverso l'accesso ai finanziamenti, il tutoraggio e la creazione di piattaforme/reti per lo scambio di conoscenze e la collaborazione.
• Incoraggiare l'imprenditorialità sociale e ambientale con l'obiettivo di creare impatti positivi e ritorni finanziari.
• Strutturare o rafforzare il networking tra OSC internazionali/regionali e nazionali per promuovere lo sviluppo delle capacità e l'attuazione di attività concrete volte a promuovere l'imprenditorialità per l'emancipazione economica dei gruppi svantaggiati.

Le principali sfide affrontate da ciascuno dei quattro Paesi ammissibili nell'ambito delle aree prioritarie dell'invito a presentare proposte sono presentate al par. 1.1 del bando. Tuttavia, queste informazioni sono indicative e i candidati non devono necessariamente limitare le loro proposte a queste sfide specifiche.

Le azioni devono svolgersi in almeno 3 dei principali Paesi eleggibili. Madagascar, Comore, Mauritius e Seychelles sono i principali Paesi eleggibili per l’invito, ma le reti e le alleanze da rafforzare possono includere anche altri Paesi della regione dell'Africa orientale e meridionale e gli Stati membri dell'Unione europea, purché le azioni proposte si concentrino principalmente sui quattro Paesi sopra citati.

La durata iniziale prevista di un'azione non può essere inferiore a 24 mesi né superiore a 48 mesi.

Per poter beneficiare di una sovvenzione, il richiedente principale deve:

• essere una persona giuridica
• essere senza scopo di lucro
• essere un'organizzazione di tipo non pubblico come un'associazione, una federazione, una fondazione, una cooperativa, un sindacato, un'organizzazione dei media, una ONG, ecc. che abbia realizzato con successo almeno due progetti nelle aree prioritarie pertinenti, in uno o più dei 4 Paesi principali per questo bando
• avere sede in uno Stato membro dell'Unione europea o in uno dei quattro principali Paesi ammissibili
• essere direttamente responsabile della preparazione e della gestione dell'azione con il/i co-candidato/i e gli enti affiliati, senza fungere da intermediario

Il richiedente principale può agire individualmente o con uno o più co-richiedenti. I co-richiedenti devono soddisfare i criteri di ammissibilità applicabili al richiedente principale.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.500.000 Euro

Contributo massimo: 750.000 Euro

Contributo minimo: 300.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 75% - 95%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CALL ID: EuropeAid/181361/DD/ACT/Multi

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.