Scadenza: 7 novembre 2022
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Programma/Ente di finanziamento

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma

Dotazione Complessiva
€ 58.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

NextAppennino è il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo Complementare al PNRR Il fondo intende favorire gli investimenti per i 183 Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria compresi nei due “crateri” del 2009 e del 2016, area di inestimabili beni storici, artistici, culturali e di bellezze naturali straordinarie. Il fondo intende favorire gli investimenti, principalmente di tipo innovativo, con un’attenzione particolare alla transizione economica, ecologica e digitale, all’impatto occupazionale e alla crescita dimensionale delle imprese.

Il Programma prevede:

  • Misura A già in corso di attuazione, destinata a Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi
  • Misura B, destinata alle imprese

La Misura B si sviluppa in quattro specifiche sottomisure, tutte articolate in bandi tranne quella dedicata ai Centri di ricerca, il cui iter è già stato avviato:

  • B1 - Sostegno agli investimenti e alle attività produttive
    • B 1.1 Investimenti di grande dimensione
    • B 1.2 Investimenti di media dimensione (che include B 3.3 Ciclo delle macerie)
    • B 1.3a Avvio, crescita e rientro di microimprese
    • B 1.3b Investimenti innovativi delle PMI
    • B 1.3c Avvio, crescita e rientro delle PMI

 

  • B2 - Turismo, cultura, sport e inclusione
    • B 2.1 Sostegno a cultura, turismo, sport
    • B 2.2 Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico
    • B 2.3 Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore

 

  • B3 - Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie
    • B 3.1 Sostegno alla costituzione di associazioni agrosilvopastorali
    • B 3.2 Economia circolare e filiere agroalimentari
    • B 3.3 Riciclo delle macerie (incluso in B 1.2 Investimenti di media dimensione)

 

  • B4 - Centri di ricerca per l’innovazione

 

Per quanto riguarda B 1.3b Investimenti innovativi delle PMI, esso finanzia programmi innovativi di sviluppo aziendale, incentivando il sistema produttivo dei comuni dei due crateri. La misura di aiuto si articola in due fasi:

  • Fase 1: voucher Innovazione diffusa - consente di acquisire servizi di consulenza specialistica per migliorare e potenziare la competitività, le capacità digitali ed organizzative, e i processi d’innovazione dell’impresa;
  • Fase 2: sostegno ai progetti di innovazione - consente di rafforzare e rilanciare la competitività delle imprese mediante la realizzazione di progetti di innovazione di processo, prodotto o dell’organizzazione nel sistema aziendale.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili:

Fase 1 - i servizi di consulenza specialistica per un periodo non inferiore a 2 mesi e non superiore a 6 mesi, che prevedono un percorso di innovazione con almeno una delle seguenti finalità:

  • Definire un percorso personalizzato di sviluppo innovativo (taylor made) diretto a migliorare la capacità competitiva dell’impresa attraverso l’introduzione di innovazioni di processo, innovazioni di prodotto e/o innovazioni organizzative in relazione alle specifiche potenzialità dell’impresa;
  • Definire un percorso di miglioramento delle capacità digitali dell’impresa, che le consentano di progredire nella transizione digitale dei propri processi produttivi;
  • Definire un percorso di miglioramento delle condizioni di impatto ambientale dell’impresa, che le consentano di progredire nella transizione ecologica dei propri processi produttivi.

Fase 2 - i progetti di innovazione per l’introduzione nel sistema aziendale di:

  • innovazioni di processo;
  • innovazione dell’organizzazione.

I progetti devono avere una durata non superiore a 18 mesi.

I progetti di innovazione possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati, realizzati da un massimo di cinque PMI co-proponenti, qualora l’integrazione consenta alle PMI proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa.

È prevista un'assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le imprese che hanno avuto un danno da sisma, mentre si procede con valutazione a graduatoria per le altre imprese.

Ambiti di intervento:

  • spese di personale;
  • immobilizzazioni materiali quali strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • immobilizzazioni immateriali quali brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • costi di ricerca contrattuale;
  • servizi di consulenza e sostegno all’innovazione;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;

Le spese generali sono ammissibili in percentuale dei costi diretti del progetto come di seguito indicato:

  • 25% per le microimprese;
  • 20% per le piccole imprese;
  • 15% per le medie imprese.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando le Micro, piccole e medie imprese che alla data della presentazione dell’istanza:  

  • risultino regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, avendo depositato almeno un bilancio, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, avendo presentato almeno una dichiarazione dei redditi;
  • abbiano almeno una sede operativa nei comuni dei crateri 2009 e 2016;
  • non si trovino in uno stato difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

Possono presentare domanda anche le imprese non residenti nel territorio italiano purché siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese. Per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal bando, deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, la disponibilità di una sede operativa oggetto del programma di investimento nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016.

Attenzione! Per ulteriori dettagli in merito ai requisiti beneficiari, si consiglia di verificare le pagine della normativa (https://nextappennino.gov.it/incentivi/investimenti-innovativi-delle-pmi/normativa-e-modulistica) dedicata al bando in questione.

Entità del contributo

NextAppennino mette a disposizione dei territori indicati 1.780.000.000 Euro.

Per la Misura B vengono stanziate le seguenti risorse:

  • B1 - Sostegno agli investimenti e alle attività produttive – 378.000.000 Euro
  • B2 - Turismo, cultura, sport e inclusione – 180.000.000 Euro
  • B3 - Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie – 60.000.000 Euro
  • B4 - Centri di ricerca per l’innovazione – 82.000.000 Euro

Per l’intervento B 1.3b Investimenti innovativi delle PMI sono disponibili 58.000.000 Euro, di cui 8.000.00 Euro per la Fase 1 e 50.000.000 per la Fase 2, per sostenere interventi per l’innovazione diffusa.

I progetti possono prevedere un importo complessivo di costi ammissibili da un minimo di 250.000 Euro a un massimo di 2.500.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Normativa

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per quanto riguarda il territorio in cui sono presenti le sedi operative/legali dei beneficiari, prestate molta attenzione alla normativa relativa al bando in questione (https://nextappennino.gov.it/incentivi/investimenti-innovativi-delle-pmi/normativa-e-modulistica)! In base alla tipologia di intervento e alla misura di appartenenza, le sedi legali/operative delle imprese beneficiarie considerate ammissibili possono avere caratteristiche differenti.

Rispetto alle scadenze per la presentazione delle domande, il bando prevede due tipologie di procedure:

Procedura a sportello

  • Data inizio presentazione delle domande 15 settembre 2022
  • Data fine presentazione delle domande 14 ottobre 2022

Procedura a graduatoria

  • Data inizio presentazione delle domande 15 settembre 2022
  • Data fine presentazione delle domande 31 ottobre 2022

In caso di necessità di supporto nella presentazione della domanda si consiglia di contattare sportelli di assistenza regionale!

Data la complessità del bando per ulteriori dettagli e informazioni è consigliabile prendere contatto con i recapiti reperibili sulla pagina web di riferimento.

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