Scadenza: 30 settembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’Università e della Ricerca - PNRR

Dotazione Complessiva
€ 1.030.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il programma NODES promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata per sostenere le PMI, le start-up e altre entità interessate alle tematiche dell'Hub e agli argomenti trattati dagli Spoke e coinvolgono anche gli attori degli ecosistemi. In particolare, l’ecosistema NODES prevede l'attuazione di bandi a cascata per sostenere progetti Proof-of- Concept (PoC) attraverso l'erogazione di opportuni finanziamenti.
L’obiettivo è raggiungere imprese fortemente interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi che potrebbero essere già presenti nella loro attività e che saranno quindi destinatarie di

  • Sostegno finanziario a terze parti (FSTP o cascade funding) con l'obiettivo di raggiungere obiettivi specifici, di solito nell’ambito dell’innovazione digitale.
  • Sostenere progetti pilota, dimostrazioni e/o esperimenti intrapresi dalle imprese su una specifica tecnologia o struttura innovativa.

In linea con i propri obiettivi di Ricerca e Innovazione, l'obiettivo dello Spoke 6 "Agroindustria primaria" è quello di diffondere la cultura imprenditoriale ed aumentare la capacità competitiva del settore produttivo e del territorio di riferimento, attraverso lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni tecnologie digitali in grado di valutare e migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche destinate alla trasformazione industriale.

Interventi ammissibili

Gli ambiti di ricerca e innovazione dello Spoke 6 riguardano ad ampio spettro le tematiche dell’agroindustria e della zootecnica con particolare attenzione alla digitalizzazione, all'efficacia e alla sostenibilità dei processi produttivi e alla creazione di servizi a valore aggiunto anche in riferimento al risparmio delle risorse naturali e al loro riutilizzo (ad esempio scarti di produzione, gestione dell’acqua) e alla riduzione dell’impatto ambientale.

In particolare, le attività di ricerca ed innovazione potranno riguardare i seguenti macro-ambiti:

  • Raccolta, gestione e monitoraggio dei dati (digitalizzazione dell’agricoltura/zootecnica) riguardanti la coltura/allevamento durante tutto il ciclo produttivo e riferiti all’ambiente nel quale la produzione avviene. I dati hanno la funzione di efficientare la produzione, renderla più sicura o aumentarne il valore;
  • Agricoltura/zootecnica di precisione per la riduzione dell’impatto ambientale e l’uso/riuso intelligente delle risorse naturali: sviluppo/impiego di macchine/attrezzature/sensori/attuatori in grado di eseguire interventi di agricoltura di precisione lungo tutto il processo produttivo;
  • Servizi digitali a valore aggiunto: sviluppo di modelli che aiutino e supportino le fasi decisionali lungo il processo produttivo e che permettano la creazione di servizi in grado di aumentare il valore della produzione.

Per maggiori dettagli sulle attività si rimanda all’allegato 6, pagina 49 e seguenti del bando.

Gli investimenti, per la parte ammessa all’agevolazione, devono essere realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria regolarmente censita presso la CCIAA, localizzata nel territorio del Mezzogiorno ovvero in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Attenzione! Sono considerati ammissibili i soli progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale, con un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, da ora “TRL”) pari almeno a 4; i suddetti progetti non devono giungere alla fase di produzione e devono essere caratterizzati da un elevato livello di innovatività (Cfr. sez. 3.3., pag. 9 del bando).

La durata massima di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 15 mesi.

Chi può partecipare

Possono richiedere le agevolazioni:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese;
  • le Grandi Imprese (GI) in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto.

I soggetti pubblici aventi ruolo di End User possono partecipare in qualità di partner non beneficiari di contributo, a condizione che siano ricondotti alle aree di tematiche di sviluppo di NODES.

Attenzione! Ciascun soggetto potrà presentare non più di 1 domanda a valere su ogni finestra di presentazione del bando a cascata – Linea A – Mezzogiorno di uno specifico Spoke.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.030.000 Euro, di cui il 40% destinati alla transizione digitale.  L’intensità di aiuto verrà̀ così calcolata sulla base della dimensione dell’impresa:

Piccola Impresa:

  • Ricerca industriale: massimo 80%;
  • Sviluppo sperimentale: massimo 60%.

Media Impresa:

  • Ricerca industriale: massimo 75%;
  • Sviluppo sperimentale: massimo 50%.

Grande impresa:

  • Ricerca industriale: massimo 65%;
  • Sviluppo sperimentale: massimo 40%.

Il costo complessivo del progetto dovrà rispettare i seguenti limiti inferiori e superiori:

  • Dimensione minima: 70.000 Euro;
  • Dimensione minima in presenza di GI: 150.000 Euro;
  • Dimensione massima: 600.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da imprese singolarmente o in collaborazione. I progetti dovranno prevedere “attività significative” di entrambe le tipologie di attività, ovvero dovranno essere caratterizzati da almeno il 20% del budget complessivo di ogni partner da attività riconducibili allo sviluppo sperimentale e la restante parte in attività di ricerca industriale.

Ricorda:

  • Per “ricerca industriale” (RI) si intende la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti;
  • Per “attività di sviluppo sperimentale” (SS) s’intende l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati.

Attenzione! Le attività finanziate, e i risultati che ne derivano, non devono compromettere il rispetto del criterio di DNSH.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3.4, pag. 11 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 4.2, pag. 17 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 5.2, pag. 21 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta l’Ente al seguente indirizzo e-mail: bandi.nodes@pie.camcom.it.  

 

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