Scadenza: 1 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia per la Coesione Territoriale

Dotazione Complessiva
€ 4.000.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Finanziamento Minimo
€250.000
Co-finanziamento
95%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il bando è finalizzato all’avvio di progetti inerenti interventi socio-educativi, per il contrasto alla povertà educativa, da attuare nei luoghi delle regioni Lombardia e Veneto, caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale (vulnerabilità di tipo economico, sociale, culturale).

Interventi ammissibili

Ogni progetto può presentare domanda di finanziamento per uno solo dei tre ambiti di intervento:

Interventi rivolti a bambini di età compresa tra 0-6 anni, e alle relative famiglie, con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.

Le iniziative dovranno mirare a integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:

  • il potenziamento delle condizioni di accesso ai servizi di asili nido e scuola d’infanzia, migliorando gli aspetti organizzativi, regolamentari e gestionali, adattando l’accesso ai bisogni e alle capacità delle famiglie vulnerabili
  • l’integrazione di tutti i servizi per la prima infanzia, adottando un approccio multi-servizio capace di ampliare l’offerta e superare la frammentazione e/o attivando offerte complementari/integrative al servizio nido/scuole d’infanzia
  • azioni a sostegno della genitorialità, della maternità e della conciliazione famiglia/lavoro, partecipazione sociale, oltre che meccanismi di potenziamento/ protagonismo/ coinvolgimento attivo dei genitori e delle famiglie nelle offerte di cura ed educazione per la prima infanzia e l’attivazione di reti, anche informali, di genitori
  • azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali), che consentano sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari, sia la diffusione di metodologie di apprendimento e strumenti didattici innovativi

Interventi rivolti alla fascia di età 5-14 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio. Importante sarà porre l’accento sulla scoperta dei propri talenti/sviluppo di interessi e sulle fasi di passaggio tra diversi gradi di scuola. Si potrà intervenire con azioni di accompagnamento e di orientamento psico attitudinale precoce come peer education, incontro e confronto intergenerazionale e/o ricorso a testimonial. Le iniziative dovranno prevedere e integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:

  • percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, con il coinvolgimento anche dei gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento ai percorsi educativi dei giovanissimi, che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione, nonché lo sviluppo e/o il rafforzamento di competenze sociali, relazionali, sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva, e il contrasto di dipendenze e del fenomeno del bullismo
  • la promozione della scuola, come attore centrale nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie, in forte integrazione con il Terzo Settore e le forme di autorganizzazione dei cittadini e genitori, e come “scuola aperta”, ovvero spazio fisico accogliente e sicuro, aperto alla comunità, in cui sperimentare modelli positivi di utilizzo del tempo libero e di promozione della cittadinanza e della legalità, prevenendo l’affermarsi di atteggiamenti devianti e sviluppando il senso di riappropriazione degli spazi, valorizzando l’impegno e l’effettivo protagonismo dei ragazzi coinvolti nel progetto
  • azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali), che consentano sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari, sia la diffusione di metodologie di apprendimento e strumenti didattici innovativi
  • l’attivazione di processi di sviluppo per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nei servizi presenti sul territorio

Interventi rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo, da un lato, percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgendo anche i gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione. Le iniziative dovranno prevedere e integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:

  • attività facilitanti l’accesso e la fruibilità di offerte e di opportunità educative in orario extrascolastico e/o nei periodi estivi, con percorsi di apprendimento curriculare per favorire lo sviluppo di competenze cognitive e sociali e consapevolezze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
  • interventi di riconoscimento precoce di difficoltà di apprendimento e di bisogni educativi speciali, e assicurare offerte educative differenziate e personalizzate, e attenzione alle fasi di passaggio, con azioni di accompagnamento
  • l’attivazione di processi di sviluppo sociale per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nei servizi presenti sul territorio, attraverso la promozione di patti educativi territoriali
  • azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali) che consentano sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari, sia la diffusione di metodologie di apprendimento e strumenti didattici innovativi

La durata degli interventi non dovrà essere inferiore ai 24 mesi; il termine ultimo per la realizzazione delle attività progettuali non potrà superare i 48 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte solo gli Enti del Terzo Settore, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto del bando e che risultino costituiti da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata.

I progetti devono essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti, uno dei quali, oltre al soggetto proponente o capofila, deve essere obbligatoriamente un Ente del Terzo Settore.

È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte di ciascun Ente.

All’interno della partnership possono essere presenti, in qualità di terzo o ulteriore partner, oltre agli enti appartenenti al terzo settore, anche soggetti appartenenti al mondo della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e/o a quello delle imprese.

La possibilità di partecipare a più progetti in qualità di partner è ammessa unicamente per gli enti pubblici.

Entità del contributo

Lo stanziamento a disposizione ammonta a 4.000.000 Euro

Il contributo minimo per ciascun progetto è di 250.000 Euro

Il contributo massimo per ciascun progetto è di 500.000 Euro

Il cofinanziamento è previsto in misura pari al 95% dei costi ammissibili

Nessun soggetto della partnership potrà gestire una quota superiore al 50% del costo del progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verranno finanziati nei limiti delle risorse, esclusivamente i progetti presenti in graduatoria e che abbiano totalizzato almeno 60 punti. Consultare la tabella a pag 8 del bando per le categorie e la relativa assegnazione dei punteggi. 

Costituisce titolo preferenziale:

  • la presenza degli enti responsabili dei servizi su cui si intende intervenire (quali servizi comunali, istituzioni scolastiche e universitarie)
  • la presenza di un altro ente del terzo settore esterno al territorio regionale

Non saranno ritenute ammissibili iniziative e/o eventi singoli, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata e strutturata, in grado di dare risposte multidimensionali, orientate al rafforzamento di famiglie e minori e presentate da partnership competenti e radicate sui territori di intervento.

Il bando riserva molta importanza ai soggetti proponenti che saranno valutati sulla base di: competenza pregressa e radicamento nel territorio di riferimento con sedi operative.

Si consiglia di verificare attentamente le soglie, in percentuale, dei costi ammissibili, per il personale (costi indiretti) e relativamente ai costi di coordinamento e gestione del progetto.

La quota di cofinanziamento può anche essere inferiore al 95% se si prevedono altre modalità di cofinanziamento, in questo caso verranno assegnati dei punti in più in fase di valutazione.

 

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.