Scadenza: 29 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

EIT Community - New European Bauhaus

Dotazione Complessiva
€ 270.000
Finanziamento Massimo
€45.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando mira ad avviare attività di coinvolgimento dei cittadini nel corso del 2022. Attività che serviranno non solo a identificare e dare priorità alle sfide, ma anche a ideare un processo iniziale per co-creare soluzioni per le sfide più urgenti in linea con i valori e principi fondamentali del Nuovo Bauhaus Europeo.

Il bando intende affrontare le sfide che le città, per aree periurbane e rurali affrontano, concentrandosi sugli assi tematici del Nuovo Bauhaus Europeo, sull’innovazione e gli spazi pubblici, attraverso il coinvolgimento dei cittadini nella loro riprogettazione. Il bando sostiene progetti belli, sostenibili e inclusivi, che dimostrino nuove soluzioni tese a promuovere la trasformazione delle città, delle aree periurbane e di quelle rurali:

  • avvicinando gli individui e le comunità alla natura, rigenerando gli ecosistemi naturali e potenziando la biodiversità;
  • alimentando il senso di appartenenza, il valore dei luoghi e delle comunità;
  • Affrontando i bisogni dei territori e delle comunità che necessitano di una specifica attenzione a causa di caratteristiche economiche, sociali of fisiche;
  • trasformando le catene di valore e la vita dei materiali andando verso la circolarità tenendo conto della sostenibilità e degli aspetti sociali ed estetici.

Interventi ammissibili

Il bando intende sostenere interventi nelle città e nelle zone periurbane e rurali al fine di facilitare lo scambio di conoscenze tra le persone in tutta Europa e di creare progetti transdisciplinari che riguardano la sostenibilità, la qualità dell’esperienza e l’inclusione.

Tutte le proposte devono incorporare e integrare tutti e tre i valori fondamentali (sostenibilità, estetica, inclusione) e tutti e tre i principi chiave del New European Bauhaus (approccio multilivello, partecipativo, transdisciplinare) nei loro progetti.

Sulla base degli assi tematici del Nuovo Bauhaus europeo, la Comunità EIT ha ulteriormente definito 4 sfide. Tutte le proposte devono affrontare almeno una delle sfide del Nuovo Bauhaus europeo dell’EIT Community elencate di seguito, insieme a risultati e impatto atteso:

Riconnettersi con la natura

Risultati e impatto atteso:

  • Prodotti e servizi (compresi prototipi di prodotti rapidi) che migliorano le soluzioni basate sulla natura, promuovono gli spazi verdi e sostengono il greening urbano;
  • Co-progettazione e co-tutela degli spazi verdi e delle soluzioni basate sulla natura attraverso partnership pubblico-privato e la partecipazione sociale;
  • Attivazione sociale e attività educative su soluzioni basate sulla natura, accesso e allargamento degli spazi verdi, così come la loro gestione collettiva.

Alcuni esempi di attività ammissibili (elenco non esaustivo):

  • Inverdimento urbano, come i corridoi verdi urbani per la mobilità attiva, coinvolgendo i cittadini in reti ecologiche e di verde urbano, interagendo con loro per incoraggiare l'adozione di soluzioni verdi, la co-creazione di spazi verdi per sfruttare il loro potenziale, come ad esempio rinfrescare meglio un'area urbana, ecc.;
  • (Ri)naturalizzazione di aree pubbliche degradate, aree verdi, biodiversità, infrastrutture verdi e blu, e arredi urbani come beni che promuovono la mobilità attiva;
  • Rendere più verde il mercato del lavoro, compreso il campo educativo della formazione continua, attraverso soluzioni basate sulla natura;
  • Inserire gli aspetti legati al green nei meccanismi decisionali, sviluppare protocolli di approvvigionamento verde;
  • Soluzioni per migliorare la resa e la resilienza delle colture, ricorrendo a una gestione più sostenibile di queste ultime e/o del suolo, nonché di altre pratiche per aumentare la tolleranza delle piante allo stress (abiotico, biotico), compreso il cambiamento climatico;
  • Soluzioni con un potenziale credibile per ridurre le emissioni di gas serra o mitigare la perdita di biodiversità dalla catena di produzione agroalimentare, comprese le soluzioni rivolte al bestiame, alle diete umane e alla gestione delle risorse.

Riconquistare il senso di comunità e di appartenenza

Risultati e impatto atteso:

  • Prodotti e servizi (compresi i prototipi rapidi) che rispondono ai bisogni reali dei cittadini negli spazi urbani e regionali, oltre a migliorare l'accessibilità e la qualità dell'esperienza dei cittadini nella loro vita quotidiana, vale a dire il tempo libero, il lavoro, gli spostamenti e il pendolare, ecc.;
  • Co-progettazione della sfera pubblica e dei beni comuni con la società civile e altre parti interessate per favorire la diversità rafforzando al contempo l'inclusività e l'equità, oltre a promuovere la co-proprietà e la cura degli spazi pubblici e privati;
  • Programmi di sensibilizzazione ed educazione per evidenziare i punti in comune di sostenibilità e resilienza, così come le attività che promuovono l'interazione e la collaborazione tra diversi gruppi sociali intorno a spazi urbani e rurali e patrimonio incentrato sulla conservazione della natura e sulla cultura.

Alcuni esempi di attività ammissibili (elenco non esaustivo):

Miglioramento della sfera pubblica, delle aree pubbliche trascurate, dell'accessibilità e interconnessione con mezzi di trasporto più sostenibili, incoraggiando il multiuso dello spazio pubblico da parte degli utenti finali e dei cittadini, favorendo lo scambio culturale;

  • Promozione di attività di economia di prossimità che permettano ai cittadini di accedere a servizi chiave e comfort con facilità, in modo da rafforzare le connessioni e favorire una mobilità sana, sostenibile e attiva;
  • Riappropriazione e/o ristrutturazione di spazi pubblici che possono fungere da catalizzatore per comunità locali e integrare i nuovi arrivati;
  • Dimostrazione dell’interconnessione di stabilità, resilienza e comunità attraverso attività multifunzionali;
  • Arricchimento della cultura alimentare con l'identità locale, l'autenticità del cibo come mezzo per ridurre le frodi alimentari e aumentare la fiducia dei consumatori sull'origine e la qualità;
  • Fare da guida all’ottimizzazione della catena di approvvigionamento alimentare, ridurre la quantità di cibo perso/sprecato e cambiare la forma della domanda attraverso la creazione di sistemi innovativi che promuovono la catena del valore collegamenti della catena del valore.

Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno

Risultati e impatto atteso

  • Prodotti e servizi (compresi i prototipi rapidi) che forniscono supporto sia online che offline (di persona), così come infrastrutture e strutture pubbliche e private con un focus su specifiche popolazioni vulnerabili, cioè anziani, bambini, minoranze etniche minoranze etniche, gruppi emarginati, ecc.
  • Attività multi-stakeholder per migliorare la rigenerazione urbana nelle aree meno sviluppate, comprese le zone più inquinate, i quartieri trascurati o pericolosi, le aree remote con scarsa comunicazione e quartieri con servizi limitati;
  • Sviluppo e implementazione di interventi sociali che incoraggino la comprensione culturale e la connessione tra diversi gruppi sociali che altrimenti non si incontrerebbero. Attività che migliorano l'esperienza di appartenenza attraverso l'orientamento condiviso verso la protezione della natura, la sostenibilità e la resilienza.

Alcuni esempi di attività ammissibili (elenco non esaustivo):

  • Affrontare le scarse connessioni di trasporto tra le aree rurali e urbane;
  • Soluzioni mirate alla mobilità universale come fattore chiave per l'inclusione sociale, permettendo a tutti di muoversi liberamente all'interno delle città indipendentemente dal sesso, dalla razza, dal credo o dalla disabilità;
  • Iniziative di giustizia climatica incentrate sull'equa distribuzione di alloggi e condizioni di vita.
  • Soluzioni verdi che affrontano questioni sociali, in linea con il principio del "costruire di nuovo meglio";
  • Co-progettare e testare con i cittadini prodotti alimentari accessibili e/o ingredienti personalizzati per gruppi vulnerabili (anziani, bambini, ecc.), che potrebbero includere la standardizzazione dei dati per una nutrizione mirata;
  • Sviluppare strumenti diagnostici veloci, non invasivi e scientificamente affidabili, dispositivi di monitoraggio, interfacce per i consumatori o strumenti educativi per consentire agli utenti di fare scelte alimentari più sane e sostenibili (a livello dei consumatori e/o di coloro che forniscono cure).

La necessità di pensare a lungo termine al ciclo di vita nell’ecosistema industriale

Risultati e impatto atteso:

  • Prodotti e servizi (compresi i prototipi rapidi) che promuovono l'uso a lungo termine e pensare; anche la manutenzione, il riutilizzo, la rimessa a nuovo, ri-fabbricazione, riuso e riciclaggio delle risorse e dei rifiuti, compresi strumenti digitali e strumenti di monitoraggio, così come il miglioramento dell'attuale stato dell'arte dei processi di produzione industriale all'avanguardia;
  • Attività pubbliche e multi-stakeholder che promuovono azioni di economia circolare, in particolare per quanto riguarda le risorse, i rifiuti, l'estensione della vita del prodotto e la seconda vita dei prodotti, e una gestione più efficiente delle risorse;
  • Attività di sensibilizzazione ed educazione sulle iniziative di economia circolare volte a cambiare i comportamenti individuali e di gruppo che perpetuano un uso insostenibile delle risorse e/o gestione dei rifiuti, per esempio energia, acqua, cibo, plastica.

Alcuni esempi di attività ammissibili (elenco non esaustivo):

  • Mobilità circolare, compresa la mobilità condivisa, come soddisfare i bisogni degli utenti senza trasferire la proprietà dei prodotti fisici attraverso soluzioni condivise;
  • Soluzioni per la sensibilità e l'estetica del concetto di circolarità come esperienza dell’utente; combinazione soluzioni circolari e cleantech per un effetto a lungo termine;
  • Sfruttare le innovazioni esistenti che promuovono la circolarità e le opportunità di mercato nei sistemi agroalimentari e un modello circolare che mantiene il valore del cibo nell'economia il più a lungo possibile. Co-creazione di concetti di imballaggio innovativi e sostenibili per ridurre il deterioramento degli alimenti.

Affinché siano ammissibili, le proposte devono affrontare e identificare obbligatoriamente i 3 indicatori chiave di performance (KPI) e il loro al valore target. (Cfr. Paragrafo 5, pag. 10 del bando).

I 6 progetti selezionati saranno attuati in 6 regioni/città negli Stati membri dell'Unione europea o nei paesi associati ad Horizon Europe dal 1° luglio al 30 dicembre 2022.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando entità giuridiche pubbliche o private provenienti da uno Stato membro dell’UE o da un Paese terzo associato al Programma Horizon Europe.

Le domande dovranno essere presentate in partenariato composto da mino 2 e massimo 4 partner. Uno dei partner deve essere una città, una regione o un’entità affiliata a una città/regione situata in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato al Programma Horizon Europe. Nel caso in cui il partenariato sia formato da due partner, questi ultimi devono essere indipendenti l’uno dall’altro (non ci deve essere un legame di affiliazione tra loro).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 270.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 45.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando è altamente competitivo: saranno finanziate soltanto 6 proposte (idealmente minimo 1 per ogni area).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si tenga presente che i progetti premiati devono seguire le regole di partecipazione di Horizon Europe, in particolare per il rimborso dei costi ammissibili (Cfr. Paragrafo 11, pagg. 18 e ss.).

Il bando non prevede un requisito specifico di cofinanziamento. Tuttavia, se una proposta ha un cofinanziamento, sarà valutata positivamente. Per esempio, se due proposte hanno lo stesso punteggio, durante la fase di valutazione verrà data priorità alla proposta con un tasso di cofinanziamento.

Si consiglia di leggere scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo 9.2, pagg. 14 e ss. del bando). Saranno preselezionate soltanto le proposte con un punteggio pari o superiore a 60 punti. A parità di punteggio, saranno presi in considerazione la diffusione geografica all’interno dell’UE e il tasso di cofinanziamento.

Ricorda! È prevista una sessione informativa online il giorno 26 aprile 2022 alle ore 10:30. Per partecipare è necessario registrarsi compilando il modulo online entro il 21 aprile 2022. È fortemente consigliata la partecipazione, in quanto vi sarà anche una sessione di matchmaking durante la quale i partecipanti avranno a disposizione 4 minuti per presentare la loro organizzazione e le loro esigenze di formazione di un partenariato.

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