Scadenza: 30 settembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

OXFAM

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€60.000
Finanziamento Minimo
€6.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando mira a sostenere iniziative volte a prevenire e rispondere efficacemente alla violenza di genere nei confronti delle persone LGBTQIA+, tenendo conto delle esigenze specifiche di persone migranti e rifugiate, donne trans, ragazze, giovani, disabili e di coloro che vivono in aree remote e periferiche.

Interventi ammissibili

I progetti dovranno rispondere alle seguenti linee d’intervento:

  • rafforzamento dei servizi di supporto e di riferimento e del sistema di segnalazione per le persone LGBTQIA+ vittime/sopravvissute o a rischio di violenza di genere. In particolare, i progetti afferenti a questa linea di intervento contribuiranno alla creazione e/o rafforzamento di spazi sicuri per persone LGBTQIA+ vittime/sopravvissute a violenza; stabiliranno o miglioreranno i sistemi di riferimento per persone LGBTQIA+ a rischio di violenza di genere e/o sopravvissute; rafforzeranno l'accesso ad adeguati servizi di protezione, sanitari, legali e di supporto psicologico, attraverso la gestione dei casi, la formazione di professionistɜ, il rafforzamento delle reti esistenti e del coordinamento tra i fornitori di servizi nella risposta a violenza di genere. Inoltre, potranno essere implementate azioni per aumentare la conoscenza delle persone LGBTQIA+ e della comunità rispetto ai servizi offerti, nonché organizzati incontri ed eventi regionali e nazionali per condividere le migliori pratiche tra le organizzazioni della società civile che lavorano su questi temi;
  • trasformazione delle norme sociali che perpetuano la violenza di genere e sradicamento degli stereotipi di genere. In particolare, i progetti afferenti a questa linea di intervento mireranno a coinvolgere attivamente le persone della comunità nella prevenzione primaria e secondaria, con l'obiettivo di sfidare le norme sociali e di genere che perpetuano la violenza di genere contro le persone LGBTQIA+, adottando una prospettiva intersezionale. Le persone LGBTQIA+ e lɜ attivistɜ saranno veri e propri agenti del cambiamento a livello locale e regionale, promuovendo un cambiamento di atteggiamenti e trasformando le norme sociali esistenti. Insegnanti, educatorɜ, giornalistɜ, responsabili delle risorse umane di aziende e altri stakeholder importanti a livello locale, nonché le persone giovani e la società civile in generale (cercando di coinvolgere maggiormente uomini e ragazzi), saranno positivamente influenzatɜ riguardo alla parità di genere e ai diritti delle persone LGBTQIA+;
  • rafforzamento dello sviluppo e implementazione di legislazione e politiche nazionali e internazionali in materia di violenza di genere (influenza e advocacy). In particolare, i progetti afferenti a questa linea di intervento raccoglieranno e analizzeranno dati sulla violenza di genere e gli abusi contro le persone LGBTQIA+, con un focus sulle persone più vulnerabili, per comprendere la percezione della comunità sulla violenza di genere e migliorare le procedure, i sistemi di protezione e le leggi che impediscono il pieno godimento dei diritti delle persone LGBTQIA+. Verranno raccolte testimonianze per sostenere la lotta contro le violazioni dei diritti delle persone LGBTQIA+ ai sensi delle leggi nazionali e dell'Unione Europea. Vari prodotti di apprendimento saranno diffusi per documentare l'impatto del progetto, fare campagna per un cambiamento politico e sociale e sostenere le attività di advocacy per riformare la legislazione nazionale e internazionale e le procedure di protezione e risposta alla violenza di genere. I decisori politici, i fornitori di servizi, il mondo accademico e le reti internazionali contro la violenza di genere saranno potenziati attraverso la diffusione di queste buone pratiche, dei risultati e delle lezioni apprese, delle raccomandazioni politiche sviluppate a livello europeo coinvolgendo le organizzazioni della società civile in Italia e in altri paesi europei. Nell'ambito di questa linea di intervento, le organizzazioni italiane saranno incoraggiate a coinvolgere partner in altri Paesi europei per cooperare nell'attuazione di politiche, campagne e attività di comunicazione per influenzare e trasformare i sistemi di protezione a livello multinazionale, valorizzando le buone pratiche e promuovendone lo scambio, al fine di ampliarne l'impatto su scala più ampia.

Per gli esempi delle attività ammissibili, si rimanda alla sezione 2 pagina 9 del bando.

Per quanto riguarda le linee di intervento 1 e 2, il Paese di implementazione è l’Italia; i progetti (o le attività) che ricadono sotto la linea di intervento 3 saranno invece implementate in Italia e in Europa2 . L’implementazione in aree periferiche, suburbane e rurali, meno servite dai servizi di protezione e dalle opportunità di finanziamento, sarà considerata un punto di forza nella valutazione delle proposte progettuali.

Attenzione! Verranno finanziati solamente 25 progetti.

Chi può partecipare

Le organizzazioni possono candidarsi come singoli candidati o come partenariati, con ruoli diversi (per ulteriori dettagli si veda il punto 1 delle Linee guida di gestione e rendicontazione allegate, “1. Ruoli del capofila, co-applicant e partner associati”, pag.1):

  • Capofila (o lead applicant, o soggetto proponente): l’organizzazione che presenta una proposta di progetto. In caso di partenariato, il capofila è, in qualità di soggetto responsabile, l'unica entità autorizzata a presentare la proposta. Il capofila è responsabile dell'implementazione delle attività, della presentazione dei rapporti periodici, del monitoraggio e delle comunicazioni con Oxfam e FGB. Deve avere queste caratteristiche:
    • Deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni al momento della presentazione della proposta progettuale;
    • Deve essere un Ente del Terzo Settore (ETS) non societario come definito dal D.Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e successive modifiche; oppure, una Fondazione, un'associazione riconosciuta o non riconosciuta, un comitato, un ente non ETS (artt. 14- 42 c.c.).
    • Non deve essere un beneficiario, capofila, co-applicant o partner associato di un progetto finanziato nell'ambito del bando Connecting Spheres – GA101139923; né essere un destinatario di contributi o sovvenzioni da OIT, OII o FGB per progetti/programmi/iniziative avviate prima della presentazione della proposta progettuale;
    • Deve essere una piccola o media organizzazione (bilancio medio degli ultimi 2 anni inferiore o uguale a 500.000€);
    • Deve aver adempiuto ai propri obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e/o al pagamento delle imposte in conformità alle disposizioni di legge applicabili nel Paese di riferimento; oppure, godere di un'esenzione fiscale completa (specificando motivazione per cui è considerata legalmente esente).
  • Co-applicant: si intende un'organizzazione, diversa dal capofila, responsabile dell’implementazione di una o più attività nell'ambito della proposta, che gestisce un budget per l’implementazione e che risponde agli stessi criteri di eleggibilità del Capofila. Sono ammessi al massimo 2 Co-applicant per ogni proposta. Deve possedere le seguenti caratteristiche:
    • Deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni al momento della presentazione della proposta progettuale;
    • Deve essere un Ente del Terzo Settore (ETS) non societario come definito dal D.Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e successive modifiche; oppure, una Fondazione, un'associazione riconosciuta o non riconosciuta, un comitato, un ente non ETS (artt. 14- 39 c.c.); oppure, in caso di ente non italiano, legalmente registrato come ente nonprofit/terzo settore secondo la rispettiva normativa nazionale e/o dell'UE.
    • Non deve essere un beneficiario, capofila, co-applicant o partner associato di un progetto finanziato nell'ambito del bando Connecting Spheres – GA101139923; né essere un destinatario di contributi o sovvenzioni da OIT, OII o FGB per progetti/programmi/iniziative avviate prima della presentazione della proposta progettuale;
    • Deve avere sede legale in Italia (per linee di intervento 1 e 2) o in uno dei paesi ammissibili CERV(per linea di intervento 3);
    • Deve avere capacità operativa in Italia (per linee di intervento 1, 2 e 3) o in uno o più paese/i europeo/i6 (per linea di intervento 3);
    • Deve essere una piccola o media organizzazione (bilancio medio degli ultimi 2 anni inferiore o uguale a 500.000€);
    • Deve aver adempiuto ai propri obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e/o al pagamento delle imposte in conformità alle disposizioni di legge applicabili nel Paese di riferimento; oppure, godere di un'esenzione fiscale completa (specificando motivazione per cui è considerata legalmente esente).
  • Partner associato: si intende un'organizzazione (es. ente senza scopo di lucro, ente pubblico, università) diversa dal capofila e dal co-applicant che, pur non avendo gli stessi criteri di eleggibilità dei primi due, partecipa alle attività di progetto senza gestire quote di budget in maniera indipendente (quindi non riceve fondi, né può effettuare spese a suo nome). I costi sostenuti dai partner associati NON possono quindi essere dichiarati come costi ammissibili. I partner associati partecipano, per esempio, per interesse a contribuire agli obiettivi dell'azione, per ottenere visibilità o per partecipare a causa di una cooperazione in corso con uno dei partner. I partner associati non fanno parte del partenariato; il capofila rimane responsabile nei confronti di OIT, OII e FGB per il lavoro svolto dai partner associati. Deve avere le seguenti caratteristiche:
    • Deve essere un Ente non profit (ETS non societario come definito dal D. Lgs.117/2017, fondazione, associazione riconosciuta o non riconosciuta, un comitato, un ente non ETS), un’istituzione pubblica, un’università, un ente di ricerca;
    • Non deve essere un beneficiario, capofila, co-applicant o partner associato di un progetto finanziato nell'ambito del bando Connecting Spheres – GA101139923, né un destinatario di contributi o sovvenzioni da OIT, OII o FGB per progetti/programmi/iniziative avviate prima della presentazione della proposta progettuale.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.000.000 Euro, così suddivisa:

  • Linea 1: fino a 500.000 Euro;
  • Linea 2: fino a 250.000 Euro;
  • Linea 3: fino a 250.000 Euro.

Le sovvenzioni saranno erogate a seconda del bilancio medio degli ultimi 2 anni degli enti proponenti/consorzio (non più del 40% del valore), non potendo in ogni caso essere inferiori a 6.000 Euro né superiori a 60.000 Euro. Con il termine “bilancio medio” si fa riferimento agli ultimi due rendiconti finanziari/bilanci d’esercizio approvati e si intende la media del totale delle entrate complessive da qualunque fonte derivino e che formano il conto economico e/o rendiconto gestionale e/o il rendiconto finanziario dell’anno: nelle entrate vanno comprese anche quelle di natura finanziaria (es: interessi, cedole) o da rendite immobiliari (es: affitti). Per esempio, nel caso di un ente proponente:

  • Per richiedere un contributo di 60.000 Euro, la media delle entrate complessive degli ultimi due anni dovrà essere almeno 150.000;
  • Per richiedere un contributo di 40.000 Euro, la media delle entrate complessive degli ultimi due anni dovrà essere almeno 100.000 Euro;
  • Per richiedere il contributo minimo di 6.000 Euro, la media delle entrate complessive degli ultimi due anni dovrà essere di almeno 15.000 Euro.

Nel caso di un partenariato (1 Capofila e 1/2 Co-applicant), si farà riferimento alle entrate complessive degli enti che ne fanno parte, quindi al valore cumulativo, per permettere anche alle organizzazioni più piccole di implementare progetti più ampi in partenariato. Tuttavia, si manterrà un criterio proporzionale di suddivisione, per cui la parte di budget gestito dalle organizzazioni parte del partenariato non dovrà superare il 40% del budget medio degli ultimi due anni. Per esempio, nel caso di un consorzio di 2 organizzazioni:

  • Se una organizzazione ha una media di entrate degli ultimi due anni di 50.000 Euro e l’altra di 15.000 Euro, la cui somma è 65.000 Euro, il consorzio potrà richiedere un contributo totale di 26.000 Euro, gestendo la prima 20.000 Euro e la seconda 6.000.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate tramite la sezione dedicata all’invio delle proposte, disponibile sulla pagina del bando, al link https://connectingspheres.oxfam.it/bando/, entro e non oltre le ore 23.59 del 30/09/2025 e secondo le seguenti scadenze interne:

  • prima scadenza per la presentazione delle proposte ore 23.59 del 31/01/2025;
  • seconda scadenza per la presentazione delle proposte ore 23.59 del 31/05/2025;
  • terza scadenza per la presentazione delle proposte ore 23.59 del 30/09/2025.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 4.4, pag. 18 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 5, pag. 19 del bando).  

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: info.connectingspheres@oxfam.it.

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