Scadenza: 15 luglio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Partenariato per la ricerca e l'innovazione nell'area mediterranea (PRIMA) 

Dotazione Complessiva
€ 32.500.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

PRIMA è una iniziativa congiunta di ricerca e innovazione nel settore idrico e agro-alimentare che coinvolge Paesi UE ed extra-UE del bacino del Mediterraneo. Il Programma di Lavoro 2025 di PRIMA mira, in particolare, a colmare lacune dei precedenti cicli di finanziamento e affrontare nuove sfide regionali legate ai cambiamenti climatici e alla pandemia. Si concentra sulla resilienza ambientale, puntando sul ripristino degli ecosistemi e su soluzioni basate sulla natura in agricoltura e gestione idrica. Le tre aree tematiche principali sono:

  1. Gestione delle risorse idriche: uso di tecnologie digitali (IA, IoT) per una gestione adattiva e supporto alle politiche.
  2. Sistemi agricoli: promozione dell’agricoltura di precisione per piccoli agricoltori e tutela della biodiversità e del suolo.
  3. Filiera agroalimentare: sensibilizzazione dei consumatori, sviluppo di proteine vegetali e miglioramento della tracciabilità.

Il bando 2025 prevede 2 sezioni che includono diversi Topic al loro interno. La prima sezione si focalizza sui seguenti temi:

  • Area 1 - Topic 1.1.1: Espansione delle soluzioni basate sulla natura per una gestione sostenibile dell’acqua, al fine di affrontare eventi estremi nel Mediterraneo;
  • Area 2 - Topic 1.2.1: Miglioramento dei Sistemi Agricoli Sostenibili all’interno delle zone umide mediterranee per la conservazione e la convivenza;
  • Area 3 - Topic 1.3.1: Trasformare i Sistemi Alimentari del Mediterraneo: responsabilizzare i consumatori verso diete sostenibili.

Interventi ammissibili

Area 1 - Topic 1.1.1

Le Soluzioni Basate sulla Natura (NBS) sono fondamentali per affrontare eventi estremi e l’inquinamento idrico nel Mediterraneo, migliorando la resilienza degli ecosistemi e favorendo strategie di adattamento sostenibili. Persistono, però, alcune criticità, come la scarsità di dati sulla loro efficacia in termini di costi e impatti socio-culturali, oltre alla mancanza di approcci integrati su larga scala. È inoltre necessario dimostrare il valore della combinazione tra diversi tipi di NBS per affrontare problematiche come la salinità e l’inquinamento diffuso. Le proposte dovrebbero concentrarsi su almeno uno dei seguenti aspetti:

  • Identificare e valutare NBS esistenti adatte alla diversità ecologica e socioeconomica del Mediterraneo, per affrontare rischi specifici e le barriere alla loro adozione.
  • Testare, convalidare e ampliare l’uso delle NBS in contesti urbani e rurali per mitigare rischi climatici e migliorare biodiversità, ricarica delle falde acquifere e salute del suolo.
  • Sviluppare modelli di business, approcci di governance e raccomandazioni politiche per integrare le NBS nelle normative regionali.
  • Esplorare approcci combinati e ibridi basati sulle NBS.
  • Creare strumenti di supporto decisionale per guidare la scelta delle NBS in base alle esigenze locali e alle condizioni ambientali.

Area 2 - Topic 1.2.1

Il topic si concentra sul miglioramento della sostenibilità degli agroecosistemi delle zone umide mediterranee attraverso un approccio olistico basato sul nesso Acqua-Ecosistemi-Cibo. L’obiettivo è promuovere soluzioni innovative ed economicamente vantaggiose che affrontino le interconnessioni tra zone umide, agricoltura, risorse idriche e servizi ecosistemici. Si pone enfasi sull’agricoltura sostenibile e rigenerativa, con strategie di gestione della siccità. Le proposte dovrebbero affrontare almeno uno dei seguenti aspetti:

  • Valutare lo stato attuale delle zone umide mediterranee, comprese le emissioni di gas serra (CO₂, CH₄, N₂O) e il loro potenziale di mitigazione del carbonio.
  • Esaminare i compromessi tra il ripristino delle zone umide per benefici climatici e di biodiversità e la fornitura di altri servizi, individuando modalità per ridurre gli impatti negativi.
  • Integrare il sapere locale esistente e adottare approcci multidisciplinari basati sul nesso Acqua-Ecosistemi-Cibo, includendo anche esperienze da altre regioni con sfide simili.
  • Implementare e valutare pratiche agricole sostenibili, ripristino degli habitat, gestione idrica e della siccità, adattate a diversi tipi di zone umide rappresentative dell’area.
  • Analizzare i costi e benefici socio-economici della conservazione e delle pratiche agricole sostenibili, valutando anche l’impatto sulla resilienza alla siccità e sul miglioramento dei mezzi di sussistenza delle comunità locali, per incentivare l’adozione da parte degli agricoltori.

Area 3 - Topic 1.3.1

L’iniziativa mira a promuovere nuovamente la dieta mediterranea, valorizzando le innovazioni dei progetti europei e integrandole con la tradizione alimentare. Attraverso campagne educative e il coinvolgimento dei consumatori, si vuole contrastare l’abbandono della dieta mediterranea dovuto ai cambiamenti dello stile di vita. Il rafforzamento dell’agricoltura locale e del legame tra produttori e consumatori è centrale per rendere questa dieta più accessibile, sostenibile e diffusa nelle comunità. Le attività proposte dovrebbero coprire i seguenti aspetti:

  • Sviluppare alimenti sostenibili e salutari in linea con le preferenze nutrizionali dei consumatori.
  • Usare realtà virtuale e gamification per educare diversi gruppi demografici.
  • Sfruttare le risorse digitali dei progetti europei per creare esperienze educative su misura.
  • Coinvolgere consumatori e ricercatori in soluzioni alimentari personalizzate basate su tecnologie innovative.
  • Creare quadri normativi adattabili alle abitudini alimentari delle diverse fasce di popolazione.
  • Integrare la dieta mediterranea negli appalti pubblici tramite programmi pilota sostenibili e inclusivi.

Tipologia di azione: Azioni di innovazione (IA)

Le azioni possono avere una durata di 36 mesi.

Chi può partecipare

I beneficiari devono essere stabiliti negli Stati partecipanti al programma PRIMA:

  • Paesi UE: Bulgaria, Croazia, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Spagna, Slovenia (compresi Paesi e territori d’oltremare);
  • Paesi Partner del Mediterraneo (MPC): Israele, Tunisia e Turchia (Paesi Associati); Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco (Paesi Terzi non Associati a Horizon Europe). Questi ultimi sono soggetti a condizioni specifiche (Cfr. pag. 64 del WP).

Inoltre, i seguenti enti possono ricevere finanziamenti attraverso le sovvenzioni PRIMA:

  • Organizzazioni Europee di Ricerca e Innovazione (ERIOs)
  • Organizzazioni Internazionali di Interesse Europeo
  • Qualsiasi organizzazione internazionale di interesse europeo o entità al di fuori degli Stati Partecipanti, è ammissibile al finanziamento per le attività previste dall’articolo 3, paragrafo 1, punto (a), della Decisione (UE) 2024/1167.

Le Azioni di Innovazione devono essere presentate da almeno tre soggetti giuridici con sede in tre diversi Paesi considerati Stati partecipanti, di cui:

  • almeno uno deve essere stabilito in uno Stato membro dell'UE o in un Paese terzo associato a Horizon Europe e non deve essere un MPC
  • almeno uno deve essere stabilito in un Paese terzo che si affaccia sul Mar Mediterraneo (MPC)
  • tutti e tre gli enti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro.

Attenzione! Ciascuno dei tre topic del bando può prevedere delle condizioni aggiuntive di ammissibilità dei soggetti richiedenti. Si veda pertanto la sezione corrispondente del WP. In generale, per tutti i topic, i consorzi di ricerca devono includere almeno una piccola o media impresa (PMI) con sede in uno Stato Partecipante.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva della call è pari a 32.500.000 Euro, suddivisa come segue:

  • Area 1: 10.900.000 Euro
  • Area 2: 10.800.000 Euro
  • Area 3: 10.800.000 Euro

Contributo massimo:

  • Area 1: 2.725.000 Euro
  • Area 2: 2.700.000 Euro
  • Area 3: 2.700.000 Euro

Intensità dell’aiuto: 70% (ad eccezione delle persone giuridiche senza scopo di lucro, per le quali si applica un'aliquota del 100%).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando Area 1

Bando Area 2

Bando Area 3

Linee Guida sezione 1

Annual Work Plan 2025

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Ciascuna Area possiede un proprio bando e un relativo testo. Per tutti i dettagli specifici sulle attività, impatti, KPI ecc. si consiglia di leggere scrupolosamente il testo dell’Area di interesse. Le condizioni comuni sono invece contenute nelle Linee Guida e sono altrettanto importanti per la presentazione di una proposta completa e corretta.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Allegato D, pagg. 69 e ss. del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il partenariato ai recapiti pertinenti riportati alla seguente pagina web.

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