Partenariato per la ricerca e l'innovazione nell'area mediterranea (PRIMA) - MUR
PRIMA è una iniziativa congiunta di ricerca e innovazione nel settore idrico e agro-alimentare che coinvolge Paesi UE ed extra-UE del bacino del Mediterraneo. Il Programma di Lavoro 2025 di PRIMA mira, in particolare, a colmare lacune dei precedenti cicli di finanziamento e affrontare nuove sfide regionali legate ai cambiamenti climatici e alla pandemia. Si concentra sulla resilienza ambientale, puntando sul ripristino degli ecosistemi e su soluzioni basate sulla natura in agricoltura e gestione idrica. Le tre aree tematiche principali sono:
Il bando 2025 prevede 2 sezioni che includono diversi Topic al loro interno. La seconda sezione si focalizza sui seguenti temi:
Area 1 - Topic 2.1.1
L’obiettivo è sviluppare politiche per un uso equo ed efficiente dell’acqua nel Mediterraneo, riducendo l’impatto ambientale, prevenendo l’inquinamento e aumentando la resilienza climatica. Data la natura transfrontaliera delle risorse idriche nella regione, è fondamentale una cooperazione tra paesi. Strategie chiave includono il sostegno a colture meno idro-esigenti e il potenziamento del riciclo e riutilizzo dell’acqua in agricoltura e industria. Questo approccio integrato punta a una gestione sostenibile e adattiva delle risorse idriche, adatta alle sfide specifiche del Mediterraneo. Le attività proposte dovrebbero includere almeno uno dei seguenti aspetti:
Area 2 - Topic 2.2.1
L’agroecologia unisce principi ecologici, saperi tradizionali e innovazione per migliorare biodiversità, suolo, acqua e resilienza climatica, sostenendo al contempo sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza. È urgente espandere queste pratiche con approcci diversificati e tecnologie microbiche. Servono modelli di business sostenibili per i piccoli agricoltori e politiche che agevolino l’adozione dell’agroecologia, tutelando biodiversità e specie a rischio. Le attività dovrebbero coprire tutti i seguenti aspetti:
Area 3 - Topic 2.3.1
L’iniziativa sostiene progetti che promuovono prodotti proteici a base vegetale nelle diete mediterranee, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e valorizzare la cultura locale. Le strategie devono essere sensibili al contesto culturale, rispettare le tradizioni alimentari e aiutare i consumatori a superare le difficoltà, favorendo una transizione inclusiva verso un’alimentazione sostenibile e vegetale. Le attività devono includere:
Le azioni sono Azioni di Ricerca e Innovazione (RIA).
Durata delle azioni: 36 mesi
Per l’Italia - sono ammissibili i seguenti soggetti, a condizione che abbiano una stabile organizzazione in Italia: imprese, comprese le fondazioni e gli enti non economici, università, enti di ricerca e organismi di ricerca
I beneficiari devono essere stabiliti negli Stati partecipanti al programma PRIMA:
Le Azioni di Innovazione devono essere presentate da almeno tre soggetti giuridici con sede in tre diversi Paesi considerati Stati partecipanti, di cui:
Dotazione finanziaria complessiva: 36.175.000 Euro
Contributo massimo: 1.500.000 Euro
In base alle normative nazionali italiane:
Dotazione finanziaria Italia: 7.000.000 Euro
L’importo massimo dei finanziamenti concessi per progetto è indipendente dal ruolo dei partner italiani, ma dipende dai fondi utilizzabili:
500.000 Euro per i progetti in cui tutti i partecipanti italiani sono ammissibili ai fondi FESR;
300.000 Euro per i progetti in cui i partecipanti italiani non sono ammissibili ai fondi FESR.
L'importo del finanziamento che può essere concesso a ciascun beneficiario è calcolato moltiplicando i costi ammissibili per il tasso di finanziamento elencato di seguito:
Si ricorda che i consorzi in cui tutti i partner italiani hanno sede nelle Regioni meno sviluppate d’Italia (Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) e vi è almeno una PMI italiana, sono ammissibili ai fondi strutturali (FESR). Quando queste condizioni non sono soddisfatte, i partner italiani possono essere finanziati solo con fondi nazionali (FIRST).
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Oltre alla proposta progettuale, che deve essere presentata a livello europeo, i partecipanti italiani sono tenuti a presentare una domanda nazionale al MUR, tramite la piattaforma web nazionale.
Attenzione! Poiché il bando è finanziato dagli enti finanziatori nazionali, si prega di leggere attentamente le normative nazionali del proprio Paese (disponibili sul sito web di PRIMA) per verificare la propria ammissibilità. Si ricorda inoltre, che ogni partecipante, per essere ammesso, deve soddisfare i criteri di ammissibilità elencati nell'Avviso integrativo nazionale.
Per tutti i dettagli specifici sulle attività, impatti, KPI ecc. dei vari Topic si consiglia di leggere scrupolosamente il testo del bando. Ulteriori condizioni comuni sono invece contenute nelle Linee Guida e nel Work Plan e sono altrettanto importanti per la presentazione di una proposta completa e corretta.
Si informa che la stessa proposta progettuale non può essere presentata alle sezioni 1 e 2 del bando PRIMA.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. sez. 6 norme nazionali).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. VIII delle Linee Guida).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: aldo.covello@miur.it oppure rivolgiti ai National Contact Points.
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