Scadenza: 22 febbraio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

 Ministero dell’università e della Ricerca – RETURN – Università di Firenze – NextGeneration  EU

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’obiettivo del progetto RETURN, che si concluderà in 36 mesi, è quello di migliorare la comprensione dei rischi ambientali, naturali e antropici, oltre alla loro interrelazione con gli effetti dei cambiamenti climatici, oltre alla previsione dei rischi e le metodologie per la prevenzione, l’adattamento e la mitigazione; sviluppare nuove metodologie e tecnologie per il monitoraggio e promuovere un uso più efficiente e sostenibile di dati, prodotti e servizi; fortificare il ponte tra la ricerca e i prodotti finali, valorizzando trasversalmente le competenze, il trasferimento tecnologico e l'integrazione dei servizi. In particolare, il progetto RETURN prevede di attivare bandi a cascata finalizzati alla concessione di finanziamenti a soggetti esterni al partenariato esteso per attività di ricerca coerenti con il programma di ricerca e innovazione RETURN.

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali devono essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione indicate dall’Università di Firenze (vedi allegato D) e con le aree di specializzazione del progetto Return. Il proponente dovrà fornire, nella forma di progetto da presentare in sede di domanda, gli elementi di coerenza e pertinenza indicati.

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e gli studi di fattibilità.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 15 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto d’obbligo. La durata è indicata nel provvedimento di ammissione a finanziamento ed è prorogabile una sola volta previa richiesta e approvazione dell’Università di Firenze purché le attività vengano concluse e rendicontate entro la durata del Progetto RETURN.

Chi può partecipare

Possono richiedere le agevolazioni:

  • gli Organismi di ricerca (OdR), esterni al Partenariato Return, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 ottobre del 2022 sia pubblici che privati, in modalità singola o collaborativa, con il ruolo di Capofila;
  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al Partenariato Return, che concorrono in modalità collaborativa con almeno un OdR in veste di capofila del progetto. Le Imprese devono avere i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è distribuita secondo le seguenti tematiche:

  • Tematica 1 Piattaforme per la gestione e la comunicazione del rischio min 235.000 Euro – max  325.000 Euro
  • Tematica 2 Analisi dei dati geostorici e dei trend futuri per comprendere l’impatto dei disastri sulle comunità e fornire strumenti ai decisori per pianificare l’adattamento ai rischi climatici e la transizione ecologica min 220.000 Euro – max  300.000 Euro
  • Tematica 3 Sistemi per la gestione multirischio dei beni culturali ed il coinvolgimento delle comunità min 140.000 Euro – max  200.000 Euro
  • Tematica 4 Aspetti giuridici, etici ed economici nei processi di coinvolgimento di istituzioni e comunità nella definizione di policy di riduzione del rischio min 205.000 Euro – max  280.000 Euro
  • Tematica 5 Laboratorio di economia comportamentale min 95.000 Euro  – max 130.000 Euro

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo. L’intensità di aiuto verrà calcolata sulla base della tipologia del beneficiario e della dimensione dell’impresa (piccola, media, grande impresa) secondo la tabella 2 a pagina 10 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3.5, pag. 8 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. tab. 4, pag. 16 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: bandiacascata.pnrr@unifi.it.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.