Scadenza: 19 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Dotazione Complessiva
€ 200.000
Finanziamento Massimo
€50.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La finalità del bando è la riqualificazione di spazi a uso pubblico, pubblici o privati, ivi incluse aree verdi urbane in stato di degrado, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali organizzate in associazioni, comitati, soggetti del volontariato ed enti collettivi non a scopo di lucro. Il paesaggio urbano e la sua cura, posti al centro di un orizzonte di immediata prossimità capace di mobilitare persone ed energie, possono divenire motori di sviluppo di una cultura collettivamente condivisa del sociale/ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e in coerenza con quanto previsto dal “New European Bauhaus”.

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali per essere considerate ammissibili dovranno contemplare azioni e interventi di manutenzione, adeguamento, ristrutturazione e ri-funzionalizzazione di aree verdi e/o spazi fisici urbani o periferici, che siano aperti, di proprietà non solo pubblica ma anche privata, a patto che, in quest’ultima ipotesi, siano comunque destinati a un uso pubblico.

È inoltre ammessa la possibilità di ristrutturare o edificare volumi funzionali che siano di pertinenza dello spazio aperto oggetto di proposta. Tali interventi dovranno essere finalizzati a iniziative di tipo sociale, culturale, educativo, creativo e ricreativo che, attraverso la rigenerazione, il recupero, il riuso o la riattivazione dell’area verde o dello spazio individuato si ripropongano di mettere questi luoghi a disposizione della più ampia collettività. L’area verde o lo spazio fisico individuato devono essere già esistenti e ubicati nel territorio della provincia di Pistoia.

Inoltre, per questa edizione del bando, in attuazione di un’iniziativa pensata in collaborazione con il quotidiano La Nazione, è prevista, per i richiedenti, la possibilità di presentare all’interno della proposta un progetto che contempli l’ideazione e la realizzazione di un’opera d’arte commemorativa dedicata alle vittime del COVID-19, finanziabile nel limite massimo di 5.000 Euro omnicomprensivi; tale importo è da considerarsi al di fuori del contributo massimo concedibile.

Sono ammessi progetti che abbiano a oggetto tutti i seguenti interventi:

  • miglioramento funzionale e qualitativo, con riguardo in particolare alla riqualificazione e alla valorizzazione del verde, alla sostenibilità ambientale e all’aspetto estetico paesaggistico e architettonico di aree verdi e/o spazi pubblici o privati se destinati, a intervento concluso, a uso pubblico, in stato di sottoutilizzo e/o degrado, nonché, eventualmente, dei manufatti e degli arredi ivi esistenti o di nuova realizzazione anche attraverso il potenziamento, la differenziazione e/o l’ampliamento, anche dal punto di vista artistico-creativo, di servizi e attrezzature (giochi, arredi, anche su misura, illuminazione, vegetazione, dotazioni in genere, installazioni artistiche, fontane, attrezzature ludico-sportive etc.);
  • partecipazione in forma di gruppi di cittadini e associazioni, e/o di loro reti verticali e orizzontali, che vedono nella cura del verde pubblico e dei beni comuni uno strumento di socialità, per una collettività sempre più viva e coesa e che assicurino la cura e gestione per almeno quattro anni degli spazi come sopra rivitalizzati; il tutto da effettuarsi eventualmente anche attraverso iniziative ricreative, sociali, culturali e ludico-sportive, ovvero ancora mediante la realizzazione di spazi multifunzionali e di aggregazione.

Nel descrivere la proposta progettuale i proponenti dovranno identificare, descrivere e argomentare il modo in cui il progetto contribuirà alla sensibilizzazione riguardo all’importanza del patrimonio paesaggistico-ambientale ed eventualmente urbano-architettonico, nonché alla creazione di reti di socializzazione per e tra i cittadini o i residenti dell’area in oggetto che promuova collaborazione e partecipazione e incrementi il senso di responsabilità civica.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando:

  • le associazioni, i comitati, le fondazioni, le imprese sociali, le cooperative e, in genere, gli enti del Terzo Settore, gli enti privati senza scopo di lucro, gli enti ecclesiastici e religiosi e gli istituti scolastici aventi sede legale e/o operanti nel territorio della Provincia di Pistoia, anche in partenariato fra loro;
  • gli enti pubblici territoriali della provincia di Pistoia, solo se in partenariato con i soggetti di cui al punto precedente.

Ogni soggetto proponente, anche in partenariato, può presentare una sola proposta.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 200.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro

Quota massima di cofinanziamento: 70%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione alla percentuale di cofinanziamento previsto dal bando. Tieni presente che, qualora ricorressero speciali motivazioni, anche di natura qualitativa, la Fondazione potrà insindacabilmente stanziare il 100% dell’importo.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. paragrafo 2, pag. 3 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 5, pag. 5 del bando).

Prenditi del tempo per leggere scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale (Cfr. paragrafo 7, pagg. 6 e ss. del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Per ogni chiarimento e/o approfondimento in merito al bando, con particolare riferimento agli aspetti tecnici, è necessario rivolgersi direttamente ed esclusivamente all’Architetto Paolo Bechi (paolo.bechi@icloud.com). L’Ufficio Erogazioni e Progetti della Fondazione è contattabile telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 al seguente recapito 0573 974245 o via mail all’indirizzo interventi@fondazionecrpt.it.

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