Scadenza: 10 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 1.029.510
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Piano Strategico PAC include fra l’altro, alcune tipologie di interventi nel settore apistico. La Regione Piemonte pubblica i bandi per la concessione per il periodo 1 luglio 2024 – 30 giugno 2025 degli aiuti riguardanti le azioni A1 “Corsi di aggiornamento e di formazione”, A2 “Assistenza tecnica e consulenza alle aziende”, B1 “Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare”, B2 “Prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche”, B3 “Ripopolamento del patrimonio apistico”, B4 “Razionalizzazione della transumanza”, B5 “Miglioramento qualitativo e valorizzazione delle produzioni dell’alveare”, F1 “Attività di informazione e promozione”, di cui al sottoprogramma regionale quinquennale.

Nello specifico, ci si concentra qui sull’intervento A tra quelli sopra indicati, il quale prevede un sostegno per l’assistenza tecnica, consulenza alle aziende e formazione nel settore apistico.

Interventi ammissibili

L’azione A1 “Corsi di aggiornamento e di formazioneè volta al finanziamento di:

  • corsi di aggiornamento e di formazione rivolti a apicoltori, imprese e loro dipendenti;
  • seminari e convegni tematici, inclusi i materiali promozionali e didattici;
  • strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web;
  • scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking.

L’azione A2 “Assistenza tecnica e consulenza alle aziende” è volta al finanziamento dell’assistenza tecnica attraverso tecnici che opereranno con recapiti in diverse province del Piemonte, mediante visite presso le aziende apistiche piemontesi, attraverso siti internet creati appositamente, newsletter e mediante il supporto tempestivo attraverso la messaggistica istantanea (es. WhatsApp).

Per quanto riguarda gli acquisti ammessi a finanziamento per ciascuna delle azioni sopra indicate, si veda il par. 7 del bando.

È ammissibile da parte del richiedente la presentazione di una domanda di aiuto per ciascuno degli interventi di cui è costituito il sottoprogramma quinquennale regionale (A, B e F).

Chi può partecipare

Possono accedere alla concessione dei contributi esclusivamente le forme associate del settore apistico che rispettano i seguenti requisiti:

  • essere costituite con atto pubblico;
  • avere una struttura aperta in relazione all’ammissione degli associati;
  • prevedere il voto pro capite;
  • rappresentare almeno 200 soci in possesso di partita IVA, di cui almeno 50 produttori apistici che allevino un minimo di 52 alveari ciascuno, se con sede legale in zona montana, e un minimo di 104 alveari ciascuno, se con sede legale in zona di collina o in pianura;
  • rappresentare almeno 20.000 alveari relativamente ai soci con partita IVA;
  • operare in Piemonte nel settore dell’assistenza tecnica apistica;
  • dimostrare di avere disponibilità di sedi stabili o temporanee in almeno 6 province del Piemonte;
  • avere costituito il fascicolo aziendale presso un centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) con regolare mandato.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.029.510,25 Euro

Intensità dell’aiuto:

  • Azione A.1: 100%
  • Azione A.2: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Al fine di ripartire tra i richiedenti l’importo di contributo assegnato disponibile per le azioni A.1 e A.2., si procede suddividendo tale importo sulla base dei seguenti criteri e loro ponderazione:

  • 40% sulla base del numero delle aziende apistiche con P.IVA associati ai richiedenti;
  • 20% sulla base del numero degli apicoltori senza P.IVA associati ai richiedenti;
  • 40% sulla base del numero di alveari totali delle aziende apistiche e degli apicoltori associati ai richiedenti (non saranno conteggiati i nuclei).

Non sono presenti ulteriori criteri di valutazione delle domande, tuttavia si consiglia di leggere con attenzione la sezione dedicata alle due azioni del bando per comprendere quali attività sono considerate ammissibili e prendere in considerazione eventuali elementi che possano rendere la tua proposta di maggiore rilevanza per la selezione.

I costi previsti dalle tue attività rientrano tra le spese considerate ammissibili dall’Ente finanziatore? Verifica quanto prima l’ammissibilità o meno delle tue spese per stabilire se questo è lo strumento più adatto per finanziare la tua iniziativa (Cfr. par. 6 e 7 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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