Scadenza: 17 febbraio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’obiettivo dell’azione è quello di promuovere lo sviluppo socio-economico locale delle zone montane mediante l’utilizzo del legno quale fonte energetica rinnovabile. Le iniziative devono quindi assolvere allo stesso tempo a obiettivi economici (reddito), sociali (occupazione) e ambientali (gestione del territorio montano, utilizzo sostenibile di risorse rinnovabili, decarbonizzazione e contenimento delle emissioni). Gli investimenti sono quindi diretti alla produzione di energia termica mediante l’utilizzo di biomasse legnose agroforestali derivanti da filiera corta.

Interventi ammissibili

Al fine di incentivare investimenti per la produzione, stoccaggio e trasporto dell’energia termica da biomassa forestale legnosa (cippato), sono ammesse le seguenti tipologie di intervento:

  1. strutture e impianti per lo stoccaggio e l’essiccazione delle biomasse agroforestali a servizio della centrale per la produzione di energia termica;
  2. impianti termici costituiti da generatori alimentati con biomasse legnose agroforestali derivanti da filiera corta. Sono ammesse le spese di acquisto dei generatori (nel numero massimo di due, max 500 kWt ciascuno) alimentati a cippato, compresi di impianto di alimentazione della caldaia, accumulo di acqua calda, linea trattamento fumi, automazioni/sistemi di controllo, sistema di contabilizzazione del calore, misuratori dell’energia termica prodotta e sistemi di esportazione dei dati;
  3. impianti per la produzione di energia termica da fonte solare integrati con impianti di cui alla tipologia B) in modo funzionale (unico sistema ibrido integrato); sono ammissibili le spese di acquisto e installazione dei pannelli solari termici, dei sistemi di integrazione, controllo, automazione relativi all’impianto per produzione di energia termica da fonte solare;
  4. reti per la distribuzione dell'energia termica e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio (tramite puffer) di energia termica a servizio degli impianti realizzati in attuazione del presente intervento (solo in abbinamento ad intervento di tipologia B).

Attenzione! Per beneficiare dei contributi, occorre che gli interventi rispettino i requisiti tecnici di cui al par. 6.2 del bando.

La localizzazione degli interventi è limitata alle zone montane. L’elenco dei comuni montani ammissibili è riportato in Allegato A al Bando.

La conclusione degli interventi dovrà avvenire entro il 31 agosto 2026.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda soggetti pubblici e privati (imprese e non imprese).

I soggetti ammissibili sono tenuti a rispettare i requisiti generali di cui al par. 6.1 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.000.000 Euro

Il contributo pubblico massimo concedibile sarà pari al:

  • 70% della spesa ammissibile, in assenza di accesso al Conto Termico;
  • 100% della spesa ammissibile non coperta dal Conto Termico in caso di accesso al medesimo.

Il contributo verrà erogato in riferimento ai seguenti limiti di importo:

  • spesa minima ammissibile: 40.000 Euro;
  • contributo massimo erogabile: 300.000 Euro;

Il contributo è concesso in regime “de minimis”.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! La gestione delle istanze di contributo è articolata su due fasi:

  • Fase prima, basata sulla presentazione di una proposta progettuale di livello preliminare
  • Fase seconda, basata sulla presentazione, da parte dei soggetti individuati come “ammissibili e finanziati”, di una progettazione di livello esecutivo

Tutti i dettagli sull’articolazione delle fasi e sulla documentazione richiesta al par. 8 del bando.

Verifica con attenzione le spese ammissibili a contributo e quelle invece escluse, e assicurati che la tua domanda contenga costi coerenti con quelli riportati nel bando (Cfr. par. 3, pagg. 6-8 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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