Piemonte – Bando Informagiovani

L’obiettivo generale dell’iniziativa è il supporto allo sviluppo professionale degli operatori dei Servizi Informagiovani, favorendo la collaborazione in rete, qualificando i servizi di informazione orientativa al fine di garantire, su tutto il territorio regionale, con lo sviluppo di strumenti dedicati, dispositivi e competenze qualificate a disposizione dell’utenza giovanile.

L’obiettivo specifico è potenziare e sostenere i Servizi informativi dedicati all’orientamento, allo sviluppo di competenze e al lavoro, offrendo altresì un piano di interventi finalizzato a sostenere i diversi fabbisogni formativi degli addetti agli sportelli INFORMAGIOVANI.

Le attività oggetto di finanziamento sono realizzate in continuità con quelle del bando della I Edizione e pertanto si sosterranno le seguenti attività:

• Sostegno alle attività degli Informagiovani: sostenere i Comuni rispetto ai costi del personale dedicato agli sportelli Informagiovani, al fine di supportare e potenziare le attività di sportello Informagiovani
• Potenziare le attività degli Informagiovani attraverso proposte formative: attraverso un percorso formativo a carattere laboratoriale, composto da molteplici moduli, si pone l’obiettivo di assicurare opportunità formative effettivamente rispondenti al fabbisogno, certamente differenziato, espresso dagli informagiovani, progettato e realizzato con la valorizzazione delle buone prassi e delle competenze più significative espresse dagli stessi operatori dei servizi e sportelli Informagiovani

Attenzione! Ciascun comune ammesso a finanziamento si impegna a partecipare alle attività di formazione laboratoriale nella misura minima dell’80% dell’intero percorso proposto.

Possono presentare istanza i soli Comuni titolari di sportelli/servizi Informagiovani, a gestione diretta o indiretta, con una rete di partenariato che comprenda, a pena l’inammissibilità al finanziamento:

• almeno un ente del terzo settore e altri attori economici, purchè attivi nell’ambito delle politiche giovanili sul territorio di competenza, da coinvolgere anche nel percorso formativo;
• facoltativo: fino ad un massimo di 3 Comuni anch’essi dotati di sportelli IG, sia a gestione diretta che indiretta, ma che non intendano candidarsi in qualità di capofila.

I comuni capofila si impegnano ad individuare, quali partner di rete, enti iscritti al Registro Unico del Terzo Settore che si occupino di attività afferenti le politiche giovanili, tra le seguenti tipologie:

• organizzazioni di volontariato
• associazioni di promozione sociale
• cooperative sociali
• fondazioni
• imprese sociali

Dotazione finanziaria complessiva: 730.000 Euro

Finanziamento minimo: 10.000 Euro

Qualora a seguito dell’esame delle istanze risultassero risorse disponibili, esse saranno ripartite tra i Comuni titolari delle istanze ammissibili, incrementando ulteriormente l’entità del finanziamento fino ad un importo massimo assegnabile di 30.000 Euro per ciascun Comune.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.