Scadenza: 31 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 100.000
Finanziamento Massimo
€40.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende finanziare proposte progettuali di ricerca atte alla sperimentazione, dimostrazione e divulgazione del tartufo e della tartuficoltura.

In particolare, il bando si pone i seguenti obiettivi specifici:

  • Salvaguardia ambientale e gestione degli ambienti produttivi naturali;
  • Studio e conservazione della biodiversità tartuficola e di quella microbica ad essa associata;
  • Miglioramento quali-quantitativo delle produzioni in tartufaie coltivate e sviluppo di modelli previsionali;
  • Sviluppo di protocolli innovativi per la certificazione dei prodotti della filiera tartufo.

Interventi ammissibili

La Regione intende finanziare progetti che mettano in atto le seguenti attività di studio, ricerca e sperimentazione:

  • Salvaguardia ambientale e gestione degli ambienti produttivi naturali: censire e caratterizzare gli ambienti produttivi, sperimentare le modalità colturali del bosco mirate espressamente al mantenimento e miglioramento dell’habitat e all’incremento produttivo del tartufo o al recupero produttivo;
  • Studio e conservazione della biodiversità tartuficola e di quella microbica: caratterizzazione della biodiversità tartuficola e microbica ad essa associata ed il suo monitoraggio spazio-temporale con metodologie di campionamento appropriate a livello statistico;
  • Miglioramento quali-quantitativo delle produzioni in tartufaie coltivate e sviluppo di modelli previsionali:
    • sviluppo di tecniche di coltivazione specifiche per T. magnatum, anche quale perfezionamento del protocollo di certificazione delle piante micorrizate condiviso a livello interregionale;
    • perfezionamento delle tecniche di inoculazione miceliare e selezione genetica di ceppi in relazione alle caratteristiche pedo-climatiche delle stazioni di impianto per un miglioramento degli standard produttivi;
    • applicazione delle conoscenze acquisite con gli studi di biodiversità microbica in ambito naturale per migliorare la qualità del prodotto e favorire la permanenza del tartufo negli ambienti tartufigeni;
  • Sviluppo di protocolli innovativi per la certificazione dei prodotti della filiera tartufo: realizzazione di una carta d’identità univoca per ogni zona geografica vocata, comprendente un approfondimento dell’habitat della tartufaia, il bouquet aromatico distintivo della specie e dell’area geografica d’origine e la diversità genetica dei ceppi fungini.

In particolare, i progetti dovranno rientrare tra i seguenti ambiti di intervento:

  • Ricerca: progetti volti alla creazione di nuove conoscenze. Sono esclusi gli studi di fattibilità
  • Sperimentazione: progetti che consentono la valutazione di conoscenze e innovazioni sul territorio regionale
  • Dimostrazione: progetti che consentono la diffusione e l’adozione sul territorio regionale di conoscenze ed innovazioni tecniche consolidate.

Attenzione! I progetti dovranno essere realizzati entro 30 mesi dalla data di concessione del contributo. (Cfr. pag. 5 del bando)

Chi può partecipare

I soggetti proponenti, costituiti in gruppi di ricerca, possono appartenere alle seguenti tipologie:

  • organismi di ricerca, ossia soggetti senza scopo di lucro, quale un’università o un istituto di ricerca, che svolgono attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e di diffusione dei i risultati;
  • organismi tecnici, ossia soggetti appartenenti a una delle seguenti categorie:
    • Società a partecipazione regionale che svolgono ricerca e sperimentazione nel campo del tartufo e della tartuficoltura;
    • Istituti e scuole forestali e agrarie;
    • Associazioni di cercatori di tartufo, di tartuficoltori e loro unioni;
    • Consorzi operanti nel settore;
    • Società di servizi operanti nel settore, che ricadano esclusivamente nella categoria delle micro, piccole e medie imprese (PMI).

Il gruppo di ricerca fornisce, al momento della presentazione della domanda, l’atto di costituzione o l’impegno a costituirsi in Associazione Temporanea di Scopo.

Per maggiori informazioni in merito ai beneficiari e alla composizione del gruppo di ricerca si prega di consultare l’apposita sezione alle pagine 3-5 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 100.00 Euro

Contributo massimo: 40.000 Euro

Attenzione! Sono esclusi dal finanziamento progetti il cui valore complessivo delle spese ammissibili sia inferiore a 25.000 Euro. (Cfr. pag. 5 del bando)

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurati che il tuo progetto preveda un Livello di Maturità Tecnologica adeguato ai requisiti richiesti dal bando (Cfr. pagg. 4-5 del bando). Questa scala di misurazione permette di semplificare e meglio comprendere l’impatto delle varie azioni all’interno del processo che dall’idea porta alla realizzazione di prodotti o servizi per il mercato.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pag. 6 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione agli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pagg 9-11 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr pag. 11 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

 Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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