Scadenza: 20 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 35.000
Finanziamento Massimo
€35.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere, con particolare riferimento al periodo dal 21 settembre al 1° ottobre 2024, un’offerta turistica di qualità in considerazione del riconoscimento dell’elemento “cerca e cavatura del tartufo” quale patrimonio immateriale UNESCO. In particolare, la Consulta per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale ha espresso l'esigenza di considerare le esigenze del comparto turistico, proponendo di sostenere iniziative di tipo "turistico-esperienziale".

Sono pertanto ammessi a finanziamento progetti finalizzati a:

  • richiamare sulla destinazione forme di turismo responsabile e consapevole nel rispetto di quelli che sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU;
  • sensibilizzare il pubblico sulla diversità delle manifestazioni ed espressioni del patrimonio culturale immateriale “cerca e cavatura del tartufo”, comunicando le necessità di salvaguardia dell’elemento attraverso la diffusione delle conoscenze degli aspetti ambientali (ecosistema, simbiosi tra albero e fungo, ciclo biologico) e culturali (rapporto tra il cercatore e il cane, la storia, le tradizioni);
  • migliorare l’offerta in termini di turismo esperienziale sostenibile promuovendo opportune azioni di animazione e di sensibilizzazione degli operatori turistici e dei residenti anche ai fini di costruire un'identità territoriale connessa alla produzione del tartufo bianco che costituisca un plus valore percepibile dal turista.

Interventi ammissibili

Le azioni ammissibili al finanziamento, da prevedere anche con il coinvolgimento delle associazioni di raccoglitori e cercatori, sono le seguenti:

  • azioni di animazione territoriale volte a richiamare sulla destinazione forme di turismo responsabile nell’area coinvolta dal progetto, anche con il coinvolgimento degli enti del terzo settore e delle associazioni dei raccoglitori e cercatori;
  • azioni di formazione su tematiche relative al miglioramento dell’offerta in termini di turismo esperienziale sostenibile promuovendo opportune azioni di animazione e di sensibilizzazione degli operatori turistici e dei residenti anche ai fini di costruire un'identità territoriale connessa alla produzione del tartufo bianco che costituisca un plusvalore percepibile dal turista;
  • informazione, comunicazione, promozione il cui obiettivo sia sensibilizzare il pubblico sulla diversità delle manifestazioni ed espressioni del patrimonio culturale immateriale, comunicando le necessità di salvaguardia dell’elemento attraverso la diffusione delle conoscenze degli aspetti ambientali (ecosistema, simbiosi tra albero e fungo, ciclo biologico) e culturali (rapporto tra il cercatore e il cane, la storia, le tradizioni).

I progetti devono interessare aree territoriali omogenee del Piemonte ad alta e media potenzialità di produzione del tartufo bianco nelle quali vi siano comuni confinanti, senza soluzione di continuità. Gli elenchi dei comuni vocati nelle quali è stata rilevata un’attitudine alta e media alla produzione di tartufo bianco Tuber magnatum Picco, sono consultabili sul sito regionale – sezione Foreste, alla seguente pagina.

I progetti finanziati dovranno focalizzare le attività con particolare riferimento al periodo dal 21 settembre al 1° ottobre 2024 ed essere realizzati e conclusi entro il 31 gennaio 2025.

Chi può partecipare

Possono accedere ai contributi le Agenzie Turistiche Locali (ATL) del Piemonte nei cui ambiti territoriali di competenza vi siano aree ad alta e media potenzialità produttiva del tartufo bianco.

In caso di progetti che coinvolgono più ATL nella realizzazione delle attività, deve essere designato un soggetto capofila che sarà riconosciuto quale unico referente per la Regione e beneficiario del finanziamento regionale.

Ogni soggetto può partecipare ad un unico gruppo di cooperazione.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 35.000 Euro

Al fine di favorire la realizzazione delle iniziative in modalità aggregata e coordinata, sono previsti 4 livelli di massimale erogabile, modulati in funzione del numero di ATL partecipanti al gruppo di cooperazione:

  • 1 partecipante: 12.000 Euro
  • 2 partecipanti: 20.000 Euro
  • 3 partecipanti: 28.000 Euro
  • 4 partecipanti: 35.000 Euro

Intensità dell’aiuto: 80%

Attenzione! Sono esclusi dal finanziamento progetti il cui valore complessivo delle spese ammissibili sia inferiore a 15.000 Euro.

I contributi sono concessi nel rispetto del regime “de minimis”.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 2.7 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 3.3 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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