Piemonte - Contributo per la Tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali di rilievo regionale

Obiettivo prioritario dell’avviso è sostenere e valorizzare il patrimonio culturale degli enti, degli istituti, delle fondazioni e delle associazioni che, con continuità e con elevato livello scientifico, operano in ambito regionale per la promozione di attività di studio, ricerca, divulgazione formativa, educativa e culturale, attraverso l’erogazione di contributi ai soggetti inseriti nella tabella degli istituti culturali di rilievo regionale.

Il contributo è volto al sostegno al funzionamento ordinario dell’ente e delle sue attività.

L’ente deve aver effettuato negli ultimi tre anni in modo diretto (o in collaborazione con altri enti) attività, anche in modalità online, inerenti le proprie finalità statutarie e la valorizzazione del patrimonio posseduto. Tra le attività dell’ente sono da ricomprendersi:

• riviste (testate) e pubblicazioni di proprietà, anche in formato digitale ed e-book, che presentino contenuti scientifici e non promozionali;
• convegni organizzati in proprio, della durata di almeno un giorno, con presenza di relatori esterni all’ente;
• presentazioni di volumi, iniziative ed incontri pubblici, videopresentazioni, podcast;
• mostre (anche virtuali), tour virtuali;
• borse di studio retribuite, stages e tirocini (e attività equiparate quali corsi di formazione, summer school), attivati in proprio oppure con il contributo di terzi; in collaborazione con istituti di formazione, università o altri istituti formativi;
• tesi di laurea, realizzate con l’impiego di materiale documentario dell’ente e/o in collaborazione con altri istituti;
• ricerche pubblicate, inerenti l'ambito istituzionale dell’ente, realizzate anche in collaborazione con università o altri istituti;
• gestione e aggiornamento di sito web; presenza sui social media;
• accesso a risorse digitali dal sito dell’ente (cataloghi, documenti di biblioteca e d’archivio, etc.) anche se depositate altrove.

Il patrimonio posseduto dall’ente deve essere composto di almeno uno dei seguenti elementi:

• collezioni bibliografiche specialistiche inventariate pari almeno a 5.000 volumi e testate di periodici. L’Ente deve aderire a uno dei Poli regionali del Servizio Bibliotecario Nazionale al fine di rendere disponibile il proprio catalogo bibliografico;
• materiale archivistico di valore storico e culturale pari almeno a 50 metri lineari (il patrimonio iconografico e fotografico sarà considerato come elemento aggiuntivo al possesso del requisito di base). Per patrimonio archivistico si intende anche patrimonio sonoro e/o audiovisivo originale di particolare valore storico documentale, pari almeno a 1.500 ore di registrazione.

I soggetti che intendono presentare istanza di iscrizione nella tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale devono avere tutti i seguenti requisiti:

• aver svolto servizi e attività di rilevante valore scientifico e culturale da almeno tre anni; per gli enti, gli istituti, le fondazioni e le associazioni derivanti da fusioni e accorpamenti, il requisito dei tre anni deve essere posseduto da almeno uno dei soggetti;
• provvedere alla conservazione e alla valorizzazione del proprio patrimonio e delle attrezzature idonee allo svolgimento della propria attività presso una sede adeguata;
• possedere, conservare e valorizzare patrimoni bibliografici o archivistici e documentali;
• garantire una ampia utenza alle iniziative intraprese e assicurare l’accessibilità pubblica al patrimonio posseduto e ai servizi culturali offerti.

L’ente che presenta istanza per l’iscrizione nella tabella deve:

• garantire libertà e gratuità di accesso al patrimonio posseduto, libertà di consultazione dello stesso senza restrizioni, salvo quelle motivate da esigenze di tutela. Qualora tale requisito non sia garantito al momento della presentazione della domanda, l’ente è tenuto a provvedere in tal senso, anche modificando i propri regolamenti entro un anno dall’ammissione al contributo regionale;
• essere in possesso del riconoscimento di personalità giuridica di diritto privato o statale o regionale (comprovata tramite l’iscrizione al registro provvisorio delle persone giuridiche). In alternativa, occorre dimostrare di aver avviato la richiesta per l’ottenimento del suddetto riconoscimento.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3.695.066 Euro così ripartiti:

• per l’anno 2024: 1.148.536 Euro;
• per l’anno 2025: 1.228.265 Euro;
• per l’anno 2026: 1.318.265 Euro;

L’ammontare del contributo per ciascun ente iscritto nella tabella è calcolato proporzionalmente in base al punteggio ottenuto da ciascun soggetto, moltiplicato per il valore economico di ciascun punto.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.