Regione Piemonte
Il bando promuove interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale finalizzati anche alla resilienza dei territori, attraverso il finanziamento di progetti di intervento a tutela delle Aree Protette e di Siti della Rete Natura 2000, ossia lungo la dorsale montana che include la rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte.
L'azione sostiene investimenti non produttivi di pubblica utilità destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico, alla sistemazione, al recupero e alla difesa del territorio con metodologie e tecniche rispettose del patrimonio naturale esistente, in particolare per:
il ripristino di versanti, sponde di corsi d’acqua e porzioni di territorio montano e collinare soggette a fenomeni di instabilità strutturale, erosione superficiale, degrado delle caratteristiche geotecniche di terreni e ammassi rocciosi, anche avvalendosi di tecniche di Ingegneria Naturalistica;
il ripristino e messa in sicurezza della viabilità e sentieristica interna alle aree protette, ovvero lungo la dorsale montana che include la rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte, identificata dal percorso della GTA (Grande Traversata delle Alpi) e dalle sue più importanti diramazioni che raggiungono siti di interesse storico/archeologico/naturalistico/culturale;
la costituzione, protezione, recupero e il miglioramento di ambienti naturali e seminaturali finalizzati all’implementazione delle caratteristiche di resilienza dei siti interessati da fenomeni di esondazione, erosione spondale e di fondo alveo, trasporto di massa e flussi detritici.
Nel rispetto del limite massimo del 5% rispetto all’esecuzione dei lavori sopra descritti, è ammessa inoltre la realizzazione di opere civili e/o impiantistiche accessorie e strettamente connesse alla realizzazione degli interventi di cui ai punti precedenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
Un più dettagliato elenco degli interventi ammissibili a sostegno è riportato nell’Allegato 4 al bando, si consiglia pertanto di visionarlo con attenzione.
Gli interventi devono essere conclusi entro 36 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti pubblici presenti sul territorio della Regione Piemonte:
I beneficiari possono presentare domanda di agevolazione anche in forma aggregata, mediante raggruppamenti temporanei (Cfr. pagg. 6-7 del bando).
Gli Enti possono presentare, di volta in volta, a partire dalla data di apertura del Bando, singole domande di sostegno, ciascuna per la realizzazione di un Progetto, che può comprendere uno o più siti, anche non adiacenti, di intervento. Ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione ad altri soggetti, può essere beneficiario di massimo 3 domande di agevolazione.
Il beneficiario dovrà procedere, nel rispetto di quanto previsto in materia di appalti pubblici, alla realizzazione del progetto, selezionando i soggetti che daranno esecuzione agli interventi approvati mediante la stipula di contratti di appalto. A tal proposito si consiglia di consultare la sezione “Procedura di scelta del contraente, controllo sugli appalti e utilizzo dei ribassi di gara” (Cfr. par. 3.6, pagg. 21-22 del bando).
Dotazione finanziaria complessiva: 3.991.849,04 Euro
Contributo massimo: 500.000 Euro
Contributo minimo: 189.000 Euro
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto entro i seguenti limiti:
I costi ammissibili complessivi non potranno essere inferiori a 210.000 Euro o superiori all’importo di 500.000 Euro per domanda di sostegno.
Pagina web per formulari e documenti
Allegato B - Allegati al Bando
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Ogni Progetto di intervento deve essere coerente con la programmazione e gli strumenti di pianificazione delle Aree Protette e dei Siti della Rete Natura 2000, con le priorità di conservazione e le tipologie di intervento previste dal PAF e con le “Misure di conservazione per la tutela della Rete Natura 2000 in Piemonte”. Assicurati che le attività previste dalla tua proposta siano coerenti con tali norme.
Presta attenzione alle Condizioni di ammissibilità degli interventi e verifica che la tua proposta rispetti tutte le condizioni e i criteri elencati (Cfr. par. 2.3 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 2.4 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati maggiormente prioritari ai fini della selezione (Cfr. par. 3.2 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 3.5 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'ente finanziatore i seguenti indirizzi e-mail inserendo nell’oggetto della comunicazione “Bando Idro-Geo-Parchi: richiesta di chiarimenti”:
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