Scadenza: 6 agosto 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 1.425.290
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione con il bando intende erogare contributi per la realizzazione di interventi nell’ambito delle attività a favore delle donne vittime di violenza svolte dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio esistenti sul territorio regionale.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di attività:

  • Sostegno su tutto il territorio regionale delle attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, con particolare riferimento alle attività di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, interventi e progetti personalizzati per la presa in carico, la protezione e l’accoglienza temporanea e l’avvio verso percorsi di autonomia, orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa;
  • Sostegno ai Centri nell’ambito delle Reti socio-sanitarie territoriali, per assicurare su ciascun territorio provinciale e metropolitano tutte le funzioni previste (anche attraverso più sportelli e punti di ascolto) e di avere un collegamento stabile con gli altri servizi territoriali, con una o più case rifugio e con le altre strutture di accoglienza che possano fornire adeguate risposte per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;
  • Sostegno dell’attività delle Case Rifugio per assicurare, a titolo gratuito, protezione e ospitalità alle donne ed ai loro figli minori, salvaguardane l’incolumità fisica e psichica, per i tempi previsti da percorso personalizzato individuale;
  • Promozione dell’integrazione tra enti pubblici ed organizzazioni del privato sociale, promuovendo la creazione di forme di governance del fenomeno, attraverso adeguate modalità di collaborazione e lavoro della rete locale fra Istituzioni, servizi pubblici ed associazioni, in particolare con l’implementazione o la stipula di nuovi protocolli che prevedano l’individuazione di uno o più Centri di riferimento a livello sovrazonale/provinciale, in grado di assicurare tutte le funzioni previste, anche attraverso il collegamento e la messa in rete con il centro capofila delle iniziative realizzate dagli altri sportelli e dalle organizzazioni presenti;
  • Consolidare il collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • Favorire l’adeguamento dei Centri antiviolenza e Case rifugio iscritte all’Albo regionale alle nuove disposizioni sui requisiti minimi previsti dalla recente Intesa CU n. 146 del 14 settembre 2022, così come modificata dall’Intesa n. 15 del 25.1.2024, che prevede un periodo di 36 mesi per l’adeguamento dei requisiti minimi previsti da parte dei centri e delle case rifugio già esistenti.

Chi può partecipare

Soggetti proponenti:

  • comuni e/o soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali
  • associazioni ed organizzazioni operanti nel settore del sostegno ed aiuto alle donne vittime violenza,
  • i soggetti sopracitati di concerto, di intesa o in forma consorziata.

Tutti i soggetti sopracitati che presentano istanza devono essere titolari di Centri antiviolenza o Case rifugio iscritti/e all’Albo regionale (o che abbiano presentato formale istanza di iscrizione) entro il 01.07.2024.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.425.290 Euro, di cui:

  • 783.900 Euro destinata ai Centri Antiviolenza esistenti
  • 641.390 Euro destinata al sostegno delle case rifugio esistenti

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Centri Antiviolenza in Piemonte

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. D, pag. 11 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. E, pag. 12 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

Anna Ghioni

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