Scadenza: 9 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 8.500.000
Finanziamento Massimo
€2.250.000
Finanziamento Minimo
€225.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Piemonte, attraverso il bando, intende agevolare la realizzazione di interventi per lo sviluppo e il completamento dell’infrastruttura verde-blu metropolitana per la protezione e la conservazione del capitale naturale e della biodiversità sul territorio regionale incluso nell’ambito della “Corona Verde”. L’Azione sostiene interventi strategicamente pianificati di infrastrutturazione verde e blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati alla protezione e conservazione del capitale naturale e della biodiversità, nonché al sequestro di anidride carbonica e al miglioramento della qualità dell’aria, in ambito urbano e periurbano.

Interventi ammissibili

Il Bando prevede l’agevolazione di interventi di realizzazione di infrastrutture verdi e blu volte a costituire un sistema connesso di aree naturali e seminaturali attraverso l’utilizzo prevalente di "nature based solution" (NBS) - quali ad esempio aree verdi, corridoi ecologici, zone umide, fasce arboree, filari, siepi, corridoi fruitivi, rain garden, ecc. - che interagiscono sinergicamente e sono coerenti con il sistema ambientale e paesaggistico in cui si collocano e che concorrono alla protezione e preservazione della natura e della biodiversità, al sequestro di CO2 e al miglioramento della qualità dell’aria, in ambito urbano e periurbano inclusi interventi volti:

  • alla riduzione dei principali fattori di vulnerabilità e di degrado degli habitat e degli ecosistemi, degli impatti ambientali e paesistici dovuti alla frammentazione, all'infrastrutturazione e all’urbanizzazione del territorio, contribuendo alla ricostruzione e al potenziamento della connettività di importanza sovralocale e della rete ecologica;
  • alla ricostruzione ecologica delle aree degradate e/o abbandonate nei contesti più antropizzati e in generale per qualificare gli spazi aperti residui di interesse per la ricostruzione della connessione naturalistico e ambientale del territorio;
  • al potenziamento delle funzionalità di connessione e di qualificazione ambientale/paesaggistica del sistema territoriale rurale periurbano;
  • al miglioramento della funzionalità ecologica e della diversità ambientale/paesaggistica del reticolo idrografico e delle aree umide (compresi risorgive e fontanili) con la riqualificazione morfologica, ambientale e naturalistica con particolare attenzione agli aspetti endemici della vegetazione e della fauna spondale e acquatica. Gli interventi di ricostruzione naturalistica possono riguardare anche aree interessate da progetti di sistemazione idraulica;
  • alla valorizzazione fruitiva delle sponde e degli ambienti ripariali attraverso la realizzazione di interventi di recupero, riqualificazione e ripristino ecologico/ambientale dei corpi idrici naturali e artificiali;
  • alla realizzazione di infrastrutture ciclabili solo laddove esse risultino strettamente complementari alla infrastrutturazione verde e funzionali a garantire la fruibilità della stessa;
  • alla valorizzazione sinergica del patrimonio naturale e storico-culturale e di sensibilizzazione e conoscenza sui temi della sostenibilità e dei valori identitari del territorio, solo se integrati e funzionali agli interventi di infrastrutturazione verde.

Per i dettagli e le specifiche si rimanda all’Allegato 19.

Gli interventi oggetto di agevolazione devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda i seguenti soggetti pubblici presenti sul territorio della Regione Piemonte incluso nell’ambito della “Corona Verde”:

  • Comuni
  • Città Metropolitana di Torino
  • Unioni di Comuni, Enti di gestione dei Beni Unesco
  • Enti di gestione delle Aree Protette
  • Enti di ricerca pubblici
  • Soggetti Gestori del Servizio Idrico Integrato
  • Consorzi di Bonifica

I medesimi soggetti, oltre che in forma singola, possono presentare istanza di agevolazione in forma aggregata mediante raggruppamenti temporanei.

Ciascun ente, in forma singola, in qualità di soggetto aggregato (nel caso di raggruppamenti temporanei) o di partner partecipante al progetto (nel caso ad es. delle Unioni di Comuni), può essere destinatario di un numero massimo di 2 domande di agevolazione (una sola richiesta in qualità di soggetto singolo e una sola nell’ambito di un raggruppamento temporaneo o in quanto facente parte di un’Unione di Comuni).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 8.500.000 Euro

Contributo massimo: 2.250.000 Euro (2.500.000 Euro nel caso di soggetto gestore di Area protetta)

Contributo minimo: 225.000 Euro (250.000 Euro nel caso di soggetto gestore di Area protetta)

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto (sovvenzione) entro i seguenti limiti:

  1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette e loro aggregazioni;
  2. fino al 90% delle spese ammissibili per Città Metropolitana di Torino (anche in qualità di soggetto gestore di Aree protette e siti della Rete Natura 2000), per i Comuni, le Unioni di Comuni, gli Enti di gestione dei Beni Unesco, gli Enti di ricerca pubblici, i soggetti Gestori del Servizio Idrico Integrato e i Consorzi di Bonifica;
  3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di domande di agevolazione in forma aggregata tra i soggetti di cui al punto 1 e i soggetti di cui al punto 2.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurati che il tuo progetto rispetti tutte le condizioni di ammissibilità degli interventi indicate nel bando nonché i regolamenti inerenti gli impatti climatici e i danni ambientali (Cfr. par. 2.3 del bando).

Verifica con attenzione le spese ammissibili a contributo e quelle invece escluse, e assicurati che la tua domanda contenga costi coerenti con quelli riportati nel bando (Cfr. par. 2.4 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 3.2 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 3.4 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: bandi.sostenibilita@regione.piemonte.it inserendo nell’oggetto della comunicazione “Bando Infrastrutture Verdi-CV: richiesta di chiarimenti”. Alle richieste pervenute potrà essere data risposta anche mediante la pubblicazione di FAQ sulla pagina del sito web di Regione Piemonte dedicata all’avviso.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.