Scadenza: 23 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Salute –NextGenerationEU

Dotazione Complessiva
€ 310.835.569
Finanziamento Massimo
€1.000.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Ministero della Salute, in attuazione degli interventi individuati nell’ambito della Missione 6 del PNRR,  intende potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia: sostenendo il percorso di verifica del potenziale industriale della conoscenza sviluppata e delle innovazioni; rafforzando la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia nel settore delle patologie rare e delle malattie non trasmissibili altamente invalidanti; promuovendo nuove conoscenze e strategie di approccio. Il Ministero intende pertanto finanziare progetti per le seguenti tipologie aree di ricerca:

  • Proof of Concept (PoC);
  • tumori rari (TR);
  • malattie rare (MR);
  • malattie croniche non trasmissibili (MCnT2);
  • malattie croniche non trasmissibili (MCnT1).

Interventi ammissibili

L’Ente intende finanziare progetti di ricerca rientranti nelle seguenti aree:

Proof of concept:

  • Progetti che prevedono la presentazione di domanda brevettuale entro la conclusione del periodo di ricerca. In caso di brevetto già depositato o di istanza presentata almeno tre mesi prima della pubblicazione dell'avviso, il punteggio del progetto in sede di valutazione sarà aumentato di un ulteriore punto.

Malattie rare:

  • Sostegno e potenziamento delle infrastrutture necessarie a sostenere al ricerca;
  • Sviluppo di soluzioni trasversali che possano avere impatto su molteplici patologie in termini di ricerca e assistenza.

Tumori rari:

  • Sostegno e potenziamento delle infrastrutture necessarie a sostenere al ricerca;
  • Sviluppo di soluzioni trasversali che possano avere impatto su molteplici patologie in termini di ricerca e assistenza.

Malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:

  • Fattori di rischio e prevenzione;
  • Eziopatogenesi e meccanismi di malattia.

Malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:

  • Innovazione in campo diagnostico;
  • Innovazione in campo terapeutico.

Per maggiori dettagli, si rimanda all’articolo 5, pagina 15 e seguenti del bando.

I progetti di ricerca dovranno essere realizzati improrogabilmente entro il termine massimo di 24 mesi, salvo eventuali ulteriori 6 mesi di proroga, dalla data di avvio del progetto.

Chi può partecipare

Possono presentare le proposte progettuali come ente capofila i soggetti appartenenti al Sistema Sanitario Nazionale, i quali devono essere inoltre inclusi tra i destinatari Istituzionali.  Le strutture pubbliche appartenenti ai Servizi Sanitari Regionali possono svolgere funzioni di Capofila per il tramite della propria Regione. Sono pertanto considerati ammissibili al riconoscimento del contributo i seguenti Enti:

  • Aziende Ospedaliere, Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere Universitarie e altri Enti del SSN tramite le proprie Regioni in qualità di Destinatari istituzionali. Restano escluse le strutture private accreditate con il SSN diverse dai Policlinici Universitari;
  • gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati (IRCCS), gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS), l’Istituto superiore di sanità (ISS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).

Sono altresì beneficiari come Unità Operative - che coadiuvano l’Unità Capofila e le altre Unità operative del SSN - quelle appartenenti ai soggetti sottoelencati:

  • le Università;
  • gli Enti di ricerca pubblici, intesi come gli organismi di ricerca pubblici;
  • Soggetti privati No Profit che rispettano la normativa europea relativa agli Aiuti di Stato sull’applicazione delle norme dell'Unione Europea in materia di aiuti di Stato e che non abbiano esclusività o brevetti sul prodotto oggetto della ricerca.

Un ricercatore può presentare domandain qualità di ricercatore esecutore/principal investigator/coordinatore del progetto purché dipendente o formalmente distaccato.

Attenzione! Preliminarmente alla presentazione del progetto, il principal investigator nonché i ricercatori collaboratori dovranno accreditarsi utilizzando il sistema di riconoscimento tramite SPID all’indirizzo del WorkFlow della Ricerca(Cfr. art.4 ,pag.14 del bando).

Per maggiori dettagli sulla composizione del gruppo di ricerca, si rimanda all’articolo 7, pagina 19 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 310.835.569 Euro, così ripartita:

  • 65.086.808 Euro per la tematica proof of concept;
  • 50.000.000 Euro per la tematica tumori rari;
  • 3.315.113 Euro per la tematica malattie rare;
  • 162.070.000 Euro per la tematica malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali, per progetti con topic su innovazione in campo diagnostico o innovazione in campo terapeutico;
  • 30.363.647 Euro per la tematica malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali per progetti con topic su fattori di rischio e prevenzione o eziopatogenesi e meccanismi di malattia.

Laddove il progetto sia costituito da più unità operative si dovrà prevedere la partecipazione di non meno del 50% di unità operative afferenti al SSN, esclusa quella in autofinanziamento.

Ciascun progetto di ricerca deve prevedere una richiesta di finanziamento al Ministero della salute fino ad un massimo di 1.000.000 Euro.

Il finanziamento deve prevedere che almeno il 40% dell’ammontare del finanziamento disponibile sia riservato a soggetti attuatori che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nelle aree geografiche del Mezzogiorno.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Sito presentazione domande

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Al fine di consentire ai ricercatori di predisporre le necessarie azioni preparatorie alla presentazione del progetto  quest’ultimo è reso pubblico sul sito del Ministero della salute e/o sul sito di presentazione dei progetti con le tempistiche riportate:

  • dal giorno 27 aprile 2023 al giorno 11 maggio 2023 ore 17,00 (15 giorni da giorno 1 a giorno 15): accreditamento dei ricercatori come principal investigator e come ricercatore collaboratore al sito di presentazione delle domande;
  • dal giorno 27 aprile 2023 al giorno 16 maggio 2023 ore 17,00 (20 giorni dal giorno 1 al giorno 20) il ricercatore proponente deve provvedere alla presentazione della Letter of Intent (LOI) in lingua inglese e all’invio telematico al Ministero della salute;
  • dal giorno 17 maggio 2023 al 23 maggio 2023 ore 17,00 (7 giorni dal giorno 21 al giorno 31) il soggetto proponente può accettare la presentazione delle LOI e in tal caso deve procedere all’invio di conferma al Ministero della salute, trasmettendo anche il modulo di consenso informato sulla privacy. Nei primi 3 giorni il Principal Investigator (PI) può procedere alla correzione di errori materiali della LOI presentata.

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Presta particolare attenzione ai criteri di ammissibilità richiesti dal Ministero, al fine di avere maggiori chances di vittoria (Cfr. artt. 6-7-8 del bando).

Ricorda! I progetti di ricerca, nel rispetto delle tempistiche fissate per l’attuazione dell’intervento PNRR di riferimento, devono avere durata biennale, prorogabili eventualmente di ulteriori 6 mesi, devono comprendere almeno 2 e non più di 4 unità operative, con la possibile e non vincolante integrazione di una sola unità operativa aggiuntiva in autofinanziamento (Cfr. art. 9, pag. 23 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 10, pag. 23 del bando).

Tutte le Lettere di Intenti (LOI) relative ai progetti di ricerca, dopo la verifica della sussistenza dei requisiti previsti dall'avviso, saranno sottoposti ad una preliminare selezione attraverso la valutazione del curriculum vitae del principal investigator e del gruppo di ricerca, in base ai criteri sotto riportati (Cfr. art. 12, pag. 29 del bando):

  • Valutazione del CV;
  • Triage;
  • Valutazione dei progetti;
  • Soggetti partecipanti;
  • Revisione;
  • Confronto F2F;
  • Audit del CTS.

Presta pertanto attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo.

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (art. 13, pag. 33 del bando).

 

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