Presentazione dei progetti finanziati con il Piano delle Arti – Misura D

Scadenza: 14 ottobre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Dotazione Complessiva
€ 800.000
Finanziamento Massimo
€24.000
Finanziamento Minimo
€12.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il decreto definisce le finalità, i requisiti e le specifiche caratteristiche richiesti per le proposte progettuali inerenti alla Misura d) del “Piano triennale delle arti”, riservata alle istituzioni scolastiche, costituite in reti, al fine di attuare il Piano per promuovere lo studio, la conoscenza storico-critica e la pratica delle arti, quali requisiti fondamentali del curricolo, nonché la conoscenza del patrimonio culturale nelle sue diverse dimensioni, prioritariamente attraverso forme di collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività.

Interventi ammissibili

Attraverso le risorse messe a disposizione si intende finanziare progetti riguardanti la Misura d) del Piano triennale delle arti, ossia progetti per la promozione dei «temi della creatività», per la co-progettazione e lo sviluppo dei «temi della creatività» e per la condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali anche nell’ambito di accordi quadro preventivamente stipulati dal Ministero dell’istruzione, nonché dal Ministero della cultura, di concerto con il Ministero dell’istruzione.

Azioni specifiche:

  • d)1 finanziamento ove previsto di azioni indicate in protocolli di intesa – di durata almeno annuale – volti a realizzare collaborazioni stabili tra soggetti del sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività» e reti di istituzioni scolastiche presenti sul territorio per la messa a disposizione, in favore delle scuole, di risorse laboratoriali, strumentali e professionali, non presenti nelle scuole, per lo sviluppo dei «temi della creatività» anche al fine di realizzare le azioni di cui alle misure c), e), f), g) e i) del Piano triennale;
  • d)2 attivazione di tirocini di studenti universitari e delle istituzioni AFAM, anche in collaborazione con i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività», da svolgersi presso le istituzioni scolastiche al fine di promuovere progetti di sviluppo dei temi della creatività e la co-progettazione di percorsi di ricerca anche al fine di realizzare le azioni di cui alle misure c), e), f), g) e i).

I progetti delle reti di scuole del primo ciclo e del secondo ciclo di istruzione sono realizzati prioritariamente valorizzando le collaborazioni tra le reti di istituzioni scolastiche e i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività, al fine di realizzare e diffondere attività didattico-educative significative nelle scuole, nei territori e nei luoghi della produzione artistica e culturale quali, ad esempio, musei, teatri, biblioteche, archivi, sale da concerto.

I progetti devono presentare i seguenti requisiti e caratteristiche specifiche:

  • analisi dei bisogni educativi, culturali ed espressivi individuati nel rispetto dell’identità, della reale vocazione del territorio di riferimento e del perseguimento della priorità strategica del Piano triennale delle arti;
  • esplicitazione delle risorse professionali, degli spazi, degli strumenti che si intendono utilizzare;
  • definizione del piano di lavoro delle attività, dei tempi e delle modalità organizzative definiti per l’anno scolastico 2022/2023 ed eventualmente per l’anno scolastico 2023/2024;
  • descrizione delle azioni specifiche per l’inclusione di tutti gli allievi e per la promozione dei giovani talenti;
  • descrizione delle modalità di documentazione e diffusione dell’attività progettuale;
  • esplicitazione del grado di collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività nell’elaborazione del progetto e nell’attuazione;
  • valore della proposta progettuale non inferiore a 12.000 Euro e non superiore a 24.000 Euro.

Chi può partecipare

Sono destinatarie del finanziamento le reti composte da un numero minimo di tre istituzioni scolastiche. In particolare, destinatarie dell’Avviso sono:

  • le reti di scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado);
  • le reti di scuole del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado).

Attenzione! Non è ammessa la partecipazione di singole istituzioni scolastiche o di reti composte da meno di tre scuole.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 800.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 12.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 24.000 Euro

Le somme sopra citate possono subire delle modifiche nella misura massima del 10% in eccesso o in difetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Piano Triennale delle Arti

FAQ Misura D – Piano Triennale delle Arti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestate attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 6, pagg. 6-7 del bando). Per promuovere le collaborazioni con soggetti esterni qualificati e agevolare l’acquisizione del punteggio previsto massimo di 9 punti previsto per il relativo criterio di valutazione, il bando prevede che sono soggetti accreditati:

  • i soggetti pubblici e privati, ivi compresi quelli afferenti al Terzo Settore;
  • le università;
  • le istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (le Accademie di belle arti, l’Accademia nazionale di arte drammatica, gli ISIA, i Conservatori di musica, l’Accademia nazionale di danza, gli Istituti musicali pareggiati, limitatamente alle attività autorizzate con decreto del Ministro dell’università e della ricerca);
  • gli istituti tecnologici superiori (ITS Accademy);
  • gli istituti del Ministero della cultura;
  • gli istituti italiani di cultura.

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 10, pag. 9 del bando).

Non aspettate fino all’ultimo momento per inviare il progetto! È sempre consigliabile inviare la domanda con sufficiente anticipo rispetto alla scadenza per evitare problemi tecnici dell’ultimo minuto (es. congestione del portale web dedicato).

Nel caso in cui sussistano dei dubbi, si consiglia di consultare le FAQ messe a disposizione dall’Ente finanziatore.

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