Prima Guerra Mondiale: progetti educativi e didattici

Scadenza: 23 gennaio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

23 gennaio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Per sostenere la crescita di una cultura di pace e della pacifica convivenza fra i popoli, la Regione promuove la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio storico, culturale e ambientale attinente ai fatti della Prima Guerra Mondiale (legge regionale 11/2013).

Il 14 dicembre 2017, la Giunta regionale ha approvato l'avviso per il finanziamento di progetti educativi e didattici finalizzati ad ampliare la conoscenza e a favorire la riflessione sui fatti storici della Prima Guerra Mondiale (delibera 2495/2017).

Nell'ambito di questa linea contributiva, sono finanziabili i progetti educativi e didattici attinenti ai fatti della Prima Guerra Mondiale.

DESCRIZIONE

Per sostenere la crescita di una cultura di pace e della pacifica convivenza fra i popoli, la Regione promuove la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio storico, culturale e ambientale attinente ai fatti della Prima Guerra Mondiale (legge regionale 11/2013).

Il 14 dicembre 2017, la Giunta regionale ha approvato l'avviso per il finanziamento di progetti educativi e didattici finalizzati ad ampliare la conoscenza e a favorire la riflessione sui fatti storici della Prima Guerra Mondiale (delibera 2495/2017).

Nell'ambito di questa linea contributiva, sono finanziabili i progetti educativi e didattici attinenti ai fatti della Prima Guerra Mondiale.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) spese di personale relative al progetto finanziato: in particolare, retribuzione lorda del direttore artistico, dei consulenti per la direzione, degli organizzatori, del personale artistico, del personale tecnico, dei
relatori, degli studiosi, del personale amministrativo, assunti o altrimenti contrattualizzati con qualsiasi tipo di contratto di lavoro o prestazione d’opera, e relativi oneri fiscali, previdenziali, assicurativi a carico del

soggetto beneficiario; spese di viaggio, di vitto e di alloggio sostenute dal personale e rimborsate dal soggetto beneficiario, ed eventuali diarie forfettarie, se predeterminate contrattualmente dal soggetto beneficiario.

Tra le spese di vitto sono ammissibili esclusivamente il pranzo e la cena. Le spese e gli oneri fiscali, previdenziali, assicurativi per il personale amministrativo sono ammissibili nella misura massima del 30% dell’importo

dell’incentivo;

b) spese sostenute per gli studenti: spese di viaggio, vitto e alloggio delle classi destinatarie del progetto, spese per ingressi a manifestazioni culturali, musei, mostre, parchi tematici e altre strutture attinenti al

progetto e all’oggetto del bando, spese di produzione del materiale prodotto dagli studenti, spese per premi, anche in denaro, purché rivolti agli alunni destinatari del progetto;

c) spese direttamente collegabili al progetto: a titolo esemplificativo spese per l’acquisto o il noleggio di scenografie, costumi e strumentazione tecnica, luce e suoni; spese per prestazioni di terzi per allestimenti di
strutture architetture e mobili di scenografie, montaggio, smontaggio e facchinaggio; spese per l’accesso a opere protette dal diritto d’autore o ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale; beni
strumentali se necessari alla realizzazione del progetto (max 20% dell’incentivo regionale) spese per il trasporto o la spedizione di strumenti e di altre attrezzature e connesse spese assicurative, spese per oneri di

sicurezza e per servizi antincendio e altre spese di allestimento, spese per premi e concorsi.

d) spese di pubblicità e di promozione relative al progetto finanziato: in particolare spese pe servizi di ufficio stampa; spese per stampe, distribuzione e affissione di locandine e manifesti; spese per prestazioni

professionali di ripresa video, registrazione audio, servizi fotografici; spese di pubblicità; spese per la gestione e la manutenzione del sito web;

e) spese la gestione di spazi relativi al progetto finanziato: in particolare, spese per la locazione di spazi per gli spettacoli o le altre attività culturali; spese per la manutenzione, per le utenze e per la pulizia degli

spazi per gli spettacoli o per altre attività culturali;

f) spese generali di funzionamento del soggetto beneficiario e, in particolare, spese per la fornitura di elettricità, gas ed acqua; canoni di locazione, spese condominiali e spese di assicurazione per immobili destinati
alla sede legale e alle sedi operative; spese per l’acquisto di beni strumentali destinati alla sede legale o alle sedi operative; spese per il noleggio o per la locazione finanziaria di beni strumentali destinati alla sede
legale o alle sedi operative, escluse le spese per il riscatto dei beni; spese di pulizia e di manutenzione dei locali delle sedi; spese telefoniche; spese per assistenza e manutenzione tecnica della rete e delle
apparecchiature informatiche e multimediali; spese postali; spese di cancelleria; spese bancarie; spese per i servizi professionali forniti da commercialisti o avvocati, di consulenza all’amministrazione, di consulenza del

lavoro, di consulenza giuridica, di consulenza economica e di consulenza tecnica; spese relative agli automezzi intestati al soggetto beneficiario, spese assicurative per responsabilità civile;

g) spese di rappresentanza, costituite da spese per rinfreschi, catering o allestimenti ornamentali per un importo complessivo non superiore al 5% dell’incentivo concesso.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sono beneficiari dei contributi i soggetti che rientrano in una delle seguenti categorie:

a) gli enti pubblici del Friuli Venezia Giulia;

b) le associazioni;

c) gli enti di ricerca;

d) gli istituti scolastici;

e) i soggetti privati gestori di strutture di cui all'articolo 5, comma 1, lettera f), della legge regionale 11/2013.

I progetti possono essere presentati dai suddetti soggetti singolarmente o nell'ambito di un rapporto di partenariato.

Nel caso di presentazione di progetti in partenariato il soggetto capofila è l’unico beneficiario e referente nei confronti dell’Amministrazione regionale e i requisiti di ammissibilità vengono accertati esclusivamente con

riferimento allo stesso.

I soggetti interessati possono presentare in qualità di proponente un’unica domanda, pena l’inammissibilità di tutte le domande presentate.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 190.000 euro

I progetti ritenuti ammissibili potranno ricevere un contributo pari al 100% delle spese ritenute ammissibili.

L'importo dell contributo è concesso per ogni progetto fra 8.000,00 euro e 12.500,00 euro. Qualora l’incentivo richiesto sia inferiore a 8.000,00 euro o superiore a 12.500,00 euro, la domanda è inammissibile.

Qualora le risorse disponibili non siano sufficienti ad assicurare l’intero importo della partecipazione finanziaria regionale richiesta e determinata per un singolo progetto, il finanziamento non può essere assegnato per un

importo inferiore.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

21/12/2017_CAD

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