Regione Veneto
Il bando intende finanziare progetti di rilevanza regionale promossi da Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore.
Le priorità sono:
Gli interventi ammissibili, legati alle priorità, sono:
I progetti dovranno prevedere lo svolgimento di una o più attività di interesse generale ricomprese tra quelle elencate all’articolo 5 del Codice del Terzo settore e svolte in conformità alle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio, in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti (Cfr. Allegato A del bando).
Tipologie di progetti ammissibili:
Possono partecipare al bando:
Ogni soggetto proponente potrà partecipare, con una sola proposta progettuale, in forma singola o in partenariato.
I soggetti proponenti, singoli, capofila e partner, devono avere la sede e svolgere la propria attività sul territorio della Regione del Veneto.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.491.332 Euro, suddivisa tra le diverse realtà come segue:
Quota di cofinanziamento: 80%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Un’idea progettuale non è una proposta progettuale. Al momento della stesura, tieniti pronto a modellare la tua idea sulle specifiche richieste del bando in termini di priorità, obiettivi, ambiti di intervento e spese ammissibili. Si consiglia di approfondire la lettura degli obiettivi, delle priorità e degli ambiti di intervento del bando dettagliate all’Art. 2 (pagg. 1 e ss. del bando) e nell’Allegato A.
Se dovessi decidere di presentare domanda in partenariato, dedica tempo alla sua costruzione! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicurati che i soggetti che decidi di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le tue stesse motivazioni. Se non si possiede un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. Art. 3, pag. 3 del bando). Possono essere partner anche le reti associative (Federazioni o Coordinamenti) se rivestono la qualifica di organizzazione di volontariato o associazione di promozione sociale e iscritte ai relativi Registri.
Tieni presente che, al fine di promuovere reti inclusive e favorire l’incremento della capacity building degli enti (intesa come sviluppo delle risorse umane in termini di qualificazione di competenze, investimento e rinnovamento, capacità di creare percorsi virtuosi volti ad una maggior sostenibilità del progetto, diffusione del principio della co-progettazione), è favorita la collaborazione con soggetti diversi da ODV, APS e Fondazioni Terzo settore, quali enti pubblici o privati (Cfr. Art. 4, pag. 3 del bando). I soggetti qualificati come “Collaboratori” non possono beneficiare in nessuna forma di parte del contributo assegnato all’ente capofila, (nemmeno sotto forma di rimborso spese).
Attenzione! È a carico del proponente una quota minima di cofinanziamento pari al 20% del costo complessivo del progetto riconoscibile in parte in forma indiretta (valorizzazione dell’azione svolta dai volontari e/o di beni e servizi messi a disposizione di soggetti terzi, pubblici e privati, esclusi i partner, per un valore massimo complessivo del 10% del costo del progetto) e in parte in forma diretta (che non possono essere altri finanziamenti pubblici né i proventi del 5 per mille). La possibilità di imputare le ore di volontariato nella quota di cofinanziamento rappresenta un’ottima opportunità per la realizzazione del progetto (Cfr. Art. 8, pag. 6 del bando).
Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 8, pagg. 5 e ss. del bando).
Si raccomanda di leggere scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente finanziatore al fine di valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare ti aiuterà a capire se la tua idea progettuale possiede le caratteristiche giuste per aggiudicarsi il contributo (Cfr. Art. 12, pagg. 8 e ss.).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (tel.: 041279.1421 - 1400 – 1379; email: progettiterzosettore@regione.veneto.it).
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