Scadenza: 31 gennaio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (EMFAF)

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€1.000.000
Finanziamento Minimo
€400.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'obiettivo generale del Topic 4 è quello di promuovere una rete efficace di cluster marittimi in tutto il Mediterraneo, al fine di sostenere le micro, piccole e medie imprese dell'economia blu.

Questo topic mira a contribuire all'Obiettivo 2 "Un'economia blu intelligente e resiliente" dell'Iniziativa WestMED (Priorità 2.2. "Sviluppo dei cluster marittimi"), basandosi sui cluster che attualmente collaborano (ad es. WestMED Clusters Alliance) o su accordi e azioni di cooperazione simili nella regione sviluppati dalle reti dell'UE per la politica industriale, la collaborazione interregionale e l'integrazione delle PMI nelle catene del valore dell'UE e globali.

In particolare, il topic si concentra sulla creazione di nuovi cluster marittimi nazionali e sul rafforzamento della cooperazione tra cluster del Nord e del Sud del Mediterraneo e tra cluster, PMI, università e centri di ricerca, attori istituzionali e istituzioni finanziarie. Mira, inoltre, a migliorare il coinvolgimento dei cluster marittimi nella definizione delle politiche a livello regionale/nazionale, in particolare per quanto riguarda la definizione/aggiornamento delle strategie di specializzazione intelligente.

Interventi ammissibili

I progetti selezionati dovranno realizzare, per quanto possibile, le attività (non esaustive) elencate di seguito:

  • Effettuare un benchmark rispetto alle migliori pratiche e/o casi d'uso per valutare le esigenze dei cluster marittimi di raggiungere una massa critica e costruire una capacità sufficiente verso l'internazionalizzazione e una specializzazione settoriale sostenibile dell'economia blu e migliorare la gestione dei cluster;
  • Creare nuove organizzazioni nazionali di cluster marittimi nel Mediterraneo e migliorare la cooperazione tra i cluster marittimi del Mediterraneo settentrionale e meridionale;
  • Formulare raccomandazioni alle autorità pubbliche competenti per sfruttare le pratiche dei cluster esistenti a beneficio delle comunità costiere attraverso una maggiore cooperazione regionale nel Mediterraneo;
  • Promuovere la cooperazione tra gli attori chiave dei cluster marittimi (imprese, istituti di ricerca, istruzione e formazione, autorità pubbliche), acceleratori, incubatori e intermediari finanziari;
  • Intraprendere attività congiunte concrete, ad esempio investimenti congiunti in ricerca e innovazione, sviluppo di strategie e pratiche di cluster;
  • Rafforzare i servizi dei cluster alle imprese, ad esempio promuovendo le start-up attraverso acceleratori e servizi di business angel, sviluppando servizi alle imprese, facilitando l'accesso ai finanziamenti;
  • Promuovere attività di sviluppo delle capacità e di trasferimento delle conoscenze, ad esempio scambiando buone pratiche, trasferendo capacità e migliorando l'apprendimento reciproco;
  • Migliorare il coinvolgimento dei cluster marittimi nella definizione delle politiche, compresa la definizione/aggiornamento delle strategie di specializzazione intelligente;
  • Sostenere i responsabili politici nella gestione della politica dei cluster creando sinergie con la Piattaforma europea di collaborazione tra cluster e la Rete europea dei cluster marittimi.

I progetti devono avere una durata compresa tra i 12 e i 36 mesi.

Localizzazione geografica: le proposte devono riguardare attività relative a uno dei seguenti bacini/aree marine (a seconda dell'argomento): Regione del Mar Baltico, Mar Nero, bacini del Mar Atlantico e del Mar Mediterraneo, nonché le aree marine delle regioni ultraperiferiche dell'UE. Le attività dovrebbero di norma riguardare le acque dell'UE, ma possono estendersi alle acque vicine acque vicine, se ciò è necessario per l'attuazione dei progetti (in considerazione della loro natura e dei loro obiettivi).

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica stabiliti in uno dei seguenti Paesi:

  • Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare (PTOM);
  • Paesi non appartenenti all'Unione Europea che fanno parte delle strategie di bacino marino e/o dei quadri di cooperazione regionale oggetto della call, ossia: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Israele, Palestina, Libano, Turchia, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Bosnia-Erzegovina.

Attenzione! Possono partecipare al bando anche le organizzazioni internazionali, alle quali non si applicano le regole relative ai paesi ammissibili.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno 3 beneficiari e che rispetti le seguenti condizioni:

  • Minimo 3 enti indipendenti provenienti da due paesi dell’UE ammissibili;
  • Almeno un ente indipendente proveniente da un paese non appartenente all’UE ammissibile.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva della call: 7.600.000 Euro

Dotazione finanziaria complessiva del Topic 4: 1.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 400.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 1.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-4-MED

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarità. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. par. 6, pag. 27 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9, pagg. 32-33 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 34-35 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 35 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Controlla il portale delle FAQ per cercare le informazioni relative alla o per porre delle domande oppure contatta il seguente indirizzo e-mail, specificando il riferimento della call e il topic a cui si riferisce il quesito: cinea-emfaf-calls@ec.europa.eu.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.