Scadenza: 2 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 25.540.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese che partecipano ad un Progetto Integrato di Filiera (PIF) tramite la sottoscrizione di un “contratto di filiera”.

Interventi ammissibili

I Progetti Integrati di Filiera (PIF) hanno lo scopo di comprendere, in un unico strumento, gli interventi finanziabili con le misure del PSR. Essi rappresentano una modalità partecipativa volta a favorire lo sviluppo complessivo del settore agroalimentare con l’apporto organizzativo degli imprenditori agricoli e degli altri operatori del settore. L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione degli agricoltori in ogni fase della filiera e trasferire al settore primario una maggiore quota di valore aggiunto per le produzioni agroalimentari, anche tramite la riduzione dei costi organizzativi e di transazione.

Il Progetto Integrato di Filiera deve:

  • raggiungere un punteggio minimo pari a 0,30 calcolato sulla base dei criteri di selezione indicati nel bando;
  • essere riferito a prodotti agroalimentari inclusi nell’Allegato I del trattato (UE) come prodotti in entrate della fase di trasformazione;
  • prevedere un contributo complessivo per l’intera filiera non superiore al 40% del fatturato di filiera) cumulativo di tre annualità individuate dal Soggetto Promotore;
  • non superare il tetto massimo di 6.000.000 Euro quale contributo complessivo per l’intera filiera.

Le Misure attivabili sono le seguenti:

  • Sottomisura 1.1. A – Formazione (di sistema);
  • Sottomisura 1.2.A – Informazione (di sistema);
  • Sottomisura 2.1 – Servizi di consulenza;
  • Sottomisura 3.2 - Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno (di sistema);
  • Sottomisura 4.1 - Sostegno a investimenti nelle aziende agricole;
  • Sottomisura 4.2. A;
  • Sottomisura 4.2. B;
  • Misura 16.2 - Progetti pilota (di sistema).

Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione degli interventi ammessi nell’ambito del PIF sulla base di quanto previsto per le singole sottomisure attivate e riportate nei bandi specifici ai quali si rinvia.

Tutte gli interventi contenuti nelle domande afferenti le sottomisure attivate con il PIF debbono essere coerenti al PIF e quindi anche commisurati alle produzioni di filiera.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando raggruppamenti di imprese, incluse le reti d’impresa, che operano nel settore della produzione e/o della trasformazione e/o della commercializzazione dei prodotti agricoli, di cui all’Allegato I del trattato, come prodotti in ingresso del processo di trasformazione.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 25.540.000 Euro

La dotazione finanziaria è ripartita tra le sottomisure attivabili come di seguito indicato in tabella che riporta anche gli atti di riferimento delle stesse indicato nella tabella a pag.5 del bando.

Il contributo viene erogato a valere sulle singole sottomisure attivate nell’ambito del progetto integrato di filiera con le modalità riportate negli specifici bandi. Il contributo viene erogato a titolo di rimborso delle spese sostenute esclusivamente per la realizzazione degli interventi ammessi nell’ambito del PIF.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il PIF può essere presentato a partire dal 27/10/2022 e fino al 02/02/2023, termine perentorio.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 5.5, pagg. 8-10 del bando).

Per ulteriori informazioni si consiglia di contattare il Responsabile del procedimento (Ilaria mantovani – Funzionario della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale) ai seguenti recapiti:

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