Scadenza: 29 aprile 2025
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Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma CERV (Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori)

Dotazione Complessiva
€ 33.000.000
Finanziamento Minimo
€75.000
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Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il programma CERV fornisce finanziamenti per l'impegno dei cittadini, l'uguaglianza per tutti e l'attuazione dei diritti e dei valori dell'UE. Il suo obiettivo generale è proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti dai Trattati, dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dalle convenzioni internazionali sui diritti umani.

Il bando intende promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civile dell'Unione, anche rendendo note e scambiando pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori dell'azione dell'Unione.

Nello specifico, l’invito mira a sostenere progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una serie di persone di diversa provenienza e genere in attività direttamente collegate alle politiche dell'UE, dando loro l'opportunità di partecipare attivamente al processo di elaborazione delle politiche dell'UE e contribuendo così alla vita democratica e civica dell'Unione.

Interventi ammissibili

I progetti dovrebbero offrire un'opportunità di partecipazione diretta al processo di elaborazione delle politiche e creare così le condizioni per un approccio dal basso verso l'alto e un processo di elaborazione delle politiche più inclusivo, promuovendo l'impegno civico e democratico.

Pur mantenendo un approccio dal basso verso l'alto, ogni progetto deve affrontare solo una delle seguenti priorità:

  • Priorità 1 - Promuovere gli scambi sulle future priorità e sfide politiche dell'Unione: questa priorità incoraggia le discussioni e gli scambi tra i cittadini e le altre parti interessate sul futuro dell'Unione europea e sulle sue politiche di sostegno alle istituzioni e ai processi democratici. I cittadini avranno l'opportunità di esprimere il tipo di Europa che desiderano e di delineare la loro visione a lungo termine per il futuro dell'integrazione europea.  
  • Priorità 2 - Contrastare la disinformazione, la manipolazione dell'informazione e l'interferenza nel dibattito democratico: l'obiettivo di questa priorità è finanziare progetti che affrontino la disinformazione e altre forme di interferenza nel dibattito democratico, che mettano i cittadini in condizione di prendere decisioni informate aiutandoli a identificare la disinformazione e promuovendo l'alfabetizzazione mediatica, che sensibilizzino e informino su come salvaguardare la libera formazione delle opinioni e le libertà fondamentali e che contribuiscano a identificare, prevenire e mitigare i rischi di interferenza sulla sovranità, i valori e gli interessi degli Stati membri e dell'UE. Questi interventi contribuiranno anche alla lotta contro le fake news, i discorsi d'odio, compresi quelli basati sul genere come la misoginia, e i discorsi populisti nei media, compresi i social media. 
  • Priorità 3 - Promuovere l'impegno attivo dei cittadini e la partecipazione democratica: questa priorità mira a instillare una cultura duratura della democrazia partecipativa e a incoraggiare i cittadini ad assumere un ruolo attivo nella democrazia rappresentativa, sostenendo l'affluenza alle elezioni di tutti i gruppi della società o partecipando al processo decisionale, impegnandosi in attività civiche ed esercitando i diritti e le responsabilità come cittadini dell'UE. 

La progettazione e l'attuazione dei progetti devono promuovere l'integrazione della parità di genere e della non discriminazione.

I progetti devono normalmente avere una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi.

Chi può partecipare

Per poter presentare proposte i candidati devono essere enti dotati di personalità giuridica, pubblici o privati, stabiliti in uno dei seguenti Paesi eleggibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i Paesi e territori d'oltremare (PTOM))
  • Paesi non UE associati al Programma CERV o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti);

I candidati capofila (coordinatore) devono essere persone giuridiche private senza scopo di lucro o università pubbliche.

I co-richiedenti devono essere persone giuridiche senza scopo di lucro (enti pubblici o privati) o un'organizzazione internazionale.

Il progetto deve essere transnazionale. La domanda deve coinvolgere almeno due candidati (candidato principale e almeno un co-richiedente che non sia un'entità affiliata o un partner associato) provenienti da due diversi Paesi ammissibili.

Attenzione! I progetti dovrebbero:  

  • avere partenariati diversificati, con il settore della società civile e la cooperazione con le autorità pubbliche, comprese le autorità locali o regionali, che svolgono un ruolo di primo piano 
  • includere diversi tipi di organizzazioni (ad esempio, organizzazioni senza scopo di lucro, comprese le organizzazioni della società civile, istituzioni educative, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali/regionali o università) 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 33.000.000 Euro

Contributo massimo: non specificato

Contributo minimo: 75.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

TOPIC ID: CERV-2025-CITIZENS-CIV

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È possibile presentare le proprie candidature dal 15 gennaio al 29 aprile 2025.

Il bando sosterrà diverse iniziative politiche dell'UE. Si consiglia, pertanto, di prendere visione delle stesse e di assicurarsi che il proprio progetto sia coerente con queste tematiche (Cfr. pag. 7 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9, pagg. 18-19 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 10, pagg. 20-21 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 21 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Puoi contattare i punti di contatto CERV nel tuo Paese oppure il seguente indirizzo e-mail, indicando chiaramente il riferimento del bando a cui si riferisce la domanda: EACEA-CERV@ec.europa.eu

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