Scadenza: 25 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma CERV (Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori)

Dotazione Complessiva
€ 16.000.000
Finanziamento Minimo
€75.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'invito riguarda i seguenti topic che rappresentano cinque priorità del programma:

  • CERV-2023-CHAR-LITI-CHARTER (topic 1): Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell'UE;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-CIVIC (topic 2): Promozione dei diritti e dei valori attraverso il potenziamento dello spazio civico.
  • CERV-2023-CHAR-LITI-LITIGATION (topic 3): Contenzioso strategico;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH (topic 4): Proteggere i valori e i diritti dell'UE combattendo i discorsi e i crimini d'odio;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-WHISTLE (Topic 5): Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori.

Ogni domanda di progetto nell'ambito del bando deve riguardare solo uno di questi topic/priorità.

L'invito promuoverà i diritti e i valori costruendo in primo luogo la capacità e la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sulla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e svolgendo attività per garantire che la Carta sia rispettata. I progetti saranno selezionati in modo da garantire una rappresentazione equilibrata delle cinque priorità.

I crimini d'odio sono una violazione diretta del diritto fondamentale delle vittime alla dignità, all'uguaglianza e alla non discriminazione. La lotta ai discorsi e ai crimini d'odio è quindi una parte fondamentale dell'azione della Commissione per promuovere i valori dell'UE e garantire il rispetto della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

I progetti nell'ambito del topic/priorità 4, Proteggere i valori e i diritti dell'UE combattendo i discorsi e i crimini d'odio, dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di istituire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche per sostenere la denuncia di episodi di crimini e discorsi d'odio, a garantire il sostegno alle vittime di tali reati e a sostenere le forze dell'ordine, anche attraverso la formazione o le metodologie e gli strumenti di raccolta dei dati.

Interventi ammissibili

I progetti inerenti il Topic 4 dovranno riguardare le seguenti attività:

  • attività per consentire alle organizzazioni della società civile di denunciare episodi di odio, anche con particolare attenzione a tematiche specifiche, e per contribuire alla creazione di metodologie e meccanismi di raccolta dei dati;
  • attività per garantire il sostegno alle vittime dei discorsi e dei crimini d'odio, incoraggiando le denunce, fornendo aiuto pratico nella ricerca di un risarcimento e un supporto psicosociale sensibile al genere;
  • attività per sostenere l'applicazione della legislazione esistente che vieta i discorsi e i crimini d'odio, anche attraverso la formazione di professionisti delle forze dell'ordine e della giustizia;
  • attività per elaborare coalizioni o piani d'azione nazionali o locali contro i discorsi e i crimini d'odio e per stabilire o rafforzare meccanismi di cooperazione strutturata, in particolare tra le organizzazioni della società civile e le autorità pubbliche nel campo della lotta ai crimini e ai discorsi d'odio, anche per sostenere le indagini e l'azione penale e per proteggere le vittime;
  • attività per affrontare i discorsi d'odio online, in particolare per monitorare la diffusione dei discorsi d'odio sui social media e gli "ecosistemi" dell'odio online, per segnalare i contenuti d'odio alle aziende informatiche e per progettare iniziative efficaci per prevenire e combattere i discorsi d'odio. Queste possono includere campagne o attività educative per affrontare le sfide sociali del discorso d'odio online.

Le attività devono svolgersi in uno dei paesi ammissibili.

La durata dei progetti deve essere compresa tra i 12 e i 24 mesi.

Chi può partecipare

Per essere ammissibili, i richiedenti (capofila/coordinatore, co-richiedenti ed enti affiliati) devono:

  • essere formalmente stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia gli Stati membri dell'UE (compresi i Paesi e territori d'oltremare (PTOM));
  • per i candidati capofila: essere persone giuridiche senza scopo di lucro (enti privati).
  • per i co-richiedenti: essere persone giuridiche senza scopo di lucro o con scopo di lucro (enti pubblici o privati). Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con organizzazioni private senza scopo di lucro.

Il progetto può essere nazionale o transnazionale e la candidatura può coinvolgere una o più organizzazioni.

Possono partecipare al bando anche le Organizzazioni Internazionali e le regole sui paesi ammissibili non si applicano ad esse.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 16.000.000 Euro

Il bando non prevede un limite massimo di contributo richiedibile.

Contributo minimo per progetto: 75.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Attenzione! Le 5 priorità avranno budget complessivi separati. La distribuzione dei rispettivi fondi disponibili sarà proporzionale al numero di proposte ammissibili ricevute per ciascuna priorità.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Sarà possibile inviare le proprie domande dal 24 gennaio 2023 al 25 maggio 2023.

Attenzione! I partecipanti che prevedono di svolgere attività che coinvolgono i bambini devono avere una politica di protezione dei bambini che copra le quattro aree descritte nel Keeping Children Safe Child Safeguarding Standards. Questa politica deve essere disponibile online e trasparente per tutti coloro che entrano in contatto con l'organizzazione.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9, pagg. 22-23 del bando).

Si ricorda che i beneficiari dovranno chiedere ai partecipanti agli eventi di partecipare all'indagine UE su giustizia, diritti e valori. Questa indagine consente all'autorità concedente di monitorare da vicino gli eventi di formazione, apprendimento reciproco e sensibilizzazione.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 24-25 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pagg. 25-26 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Consulta il portale delle FAQ oppure contatta il seguente indirizzo e-mail specificando la call e il topic cui la tua domanda fa riferimento: EACEA-CERV@ec.europa.eu.

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