Scadenza: 16 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Europa Digitale

Dotazione Complessiva
€ 8.000.000
Finanziamento Massimo
€8.000.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Programma Europa Digitale è un programma di finanziamento dell'UE incentrato sullo sviluppo della tecnologia digitale per imprese, cittadini e amministrazioni pubbliche. Il bando sostiene la diffusione di un ecosistema di dati e di infrastrutture di Intelligenza Artificiale.

Per raggiungere questi obiettivi, nei primi due anni di attuazione del Programma Europa Digitale sono previsti tre principali settori di lavoro interconnessi:

  • L'implementazione di infrastrutture e servizi cloud-to-edge conformi alle norme dell'UE, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la protezione dei dati, la privacy e gli aspetti ambientali;
  • L'implementazione di una sezione "Dati per l'UE" con un focus sulla costruzione di spazi dati comuni, basati sull'infrastruttura federata cloud-to-edge di cui sopra, accessibili alle imprese e al settore pubblico in tutta l'UE.  L'obiettivo è la creazione di un'infrastruttura di dati con meccanismi di governance su misura che consentiranno l'accesso sicuro e transfrontaliero a dataset chiave nelle aree tematiche mirate;
  • Lo sviluppo di infrastrutture per i test e la sperimentazione dell'Intelligenza Artificiale con particolare attenzione a quattro settori applicativi prioritari (salute, comunità intelligenti, manifattura e agricoltura).

Il bando Data space per la sicurezza e l'applicazione della legge sostiene lo sviluppo dell'ecosistema dei dati (secondo settore di lavoro) e ha l’obiettivo di facilitare l’innovazione e di implementare uno spazio comune europeo di dati sulla sicurezza per l’innovazione permettendo la ricerca, lo sviluppo, il test, il training e la convalida di algoritmi per sistemi di Intelligenza Artificiale per la sicurezza basati su vari insiemi di dati.

Interventi ammissibili

Il bando sostiene interventi tesi a gettare le basi economiche, organizzative e tecniche di un’infrastruttura federata di dati. In particolare, si prevede che alla fine del progetto saranno disponibili un sistema e un modello di governance dei dati. Il progetto deve comprendere i seguenti interventi:

  • sviluppare un'architettura di riferimento, definire gli standard dei dati e determinare i criteri per le certificazioni e la qualità del prodotto, mentre si affrontano i problemi etici e si rispettano i requisiti di protezione dei dati. La standardizzazione dei dati dovrebbe essere proposta e il quadro potrebbe essere definito sulla base del progetto UMF (uniform message format) che definisce modelli di dati in una serie di aree, come i dati sulle persone, sulle armi da fuoco e sui veicoli;
  • generare, raccogliere, annotare e rendere interoperabili dati adatti a testare, formare e convalidare algoritmi, che dovrebbero essere disponibili per la formazione, la convalida e il test di strumenti che utilizzano tecnologie di Intelligenza Artificiale, e, quando possibile, proporzionali e dove previsto dalla legge, condivisibili per scopi di ricerca sulla sicurezza. Dovrebbe essere previsto un processo di monitoraggio per garantire la qualità dei dati e la convalida dei risultati. Bisognerebbe inoltre concentrarsi in particolare sullo standard tecnico e sul contenuto, cioè sul fatto che i dati non siano influenzati dall'etnia, dal sesso, dalla nazionalità o da altre categorie sociali;
  • implementare meccanismi di fiducia (sicurezza e privacy by design), servizi di dati che assicurino l'identità della fonte e del destinatario dei dati e che garantiscano i diritti di accesso e di utilizzo dei dati.

Attenzione! Il sostegno finanziario a terzi non è consentito.

I progetti dovranno prevedere una durata di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica i quali devono essere stabiliti in uno dei seguenti paesi:

  • Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare;
  • Paesi che non fanno parte dell’UE, che fanno parte dell’Area economica europea e sono associati al Programma Europa Digitale o paesi che hanno in corso dei negoziati per un accordo di associazione (elenco dei paesi partecipanti).

Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da un almeno 2 forze dell’ordine (in qualità di beneficiari) di 2 diversi Stati membri dell’UE.

È incoraggiata la partecipazione di altre forze dell'ordine di altri Stati membri dell'UE. Inoltre, è incoraggiata la partecipazione di enti privati o organizzazioni pubbliche e finanziate con fondi pubblici, compresi gli istituti di ricerca dei Paesi ammissibili.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 8.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 8.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 50%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Digital Europe Work Programme 2021-2022

DIGITAL-2022-DATA-SEC-LAW-03-ENFORCE

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Sarà possibile presentare le domande a partire dal 15 dicembre 2022 ed entro il 16 marzo 2023.

Si ricorda che il bando è soggetto a restrizioni per motivi di sicurezza (Cfr. Par. 6, pagg. 15-16 del bando) pertanto, i soggetti non devono essere controllati direttamente o indirettamente da un Paese che non sia un Paese ammissibile. Tutti i soggetti devono compilare e presentare una dichiarazione sulla proprietà e controllo.

Attenzione! I progetti devono essere conformi agli interessi e alle priorità politiche dell'UE e devono tenere conto dei risultati dei progetti sostenuti da altri programmi di finanziamento dell'UE. Le complementarità devono essere descritte nelle proposte di progetto.

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarità. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.

Leggi scrupolosamente criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Par. 9, pagg. 19-20 del bando).

Attenzione! Vista la dotazione finanziaria complessiva e l’entità del contributo, il bando risulta altamente competitivo.

Assicurati di verificare con attenzione quali costi sono considerati ammissibili, ossia quali costi siano imputabili al budget di progetto (Cfr. Par. 10, pagg. 21-22 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Par. 10, pagg. 22-23 del bando). I candidati devono avere risorse stabili e sufficienti per implementare con successo i progetti e contribuire con la loro quota.

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Consulta il portale delle FAQ oppure compila il form messo a disposizione dall’Ente finanziatore.

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