Scadenza: 17 agosto 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Europa Digitale

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Finanziamento Massimo
€5.000.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Programma “Europa Digitale” è un programma di finanziamento dell'UE incentrato sullo sviluppo della tecnologia digitale per imprese, cittadini e amministrazioni pubbliche.

Per il biennio 2021-2022, una delle priorità del programma Europa Digitale è "accelerare l'uso migliore delle tecnologie". In questo ambito, ci si dovrà concentrare su aree prioritarie ben definite, come il sostegno al Green Deal, alle PMI e alle autorità pubbliche nella loro trasformazione digitale. Il bando prevede 4 topic diversi:

  • European Blockchain Services Infrastructure (EBSI) – Diffusione dei servizi;
  • Standardizzazione della blockchain;
  • Sostegno all’attuazione del Quadro europeo per l’identità digitale e all’implementazione del sistema “Once Only” nell’ambito del Regolamento “Single Digital Gateway”;
  • Sicurezza (applicazione della legge): progetti pilota basati sull’Intelligenza Artificiale.
     

Nell’ambito di questo bando, il Topic “Sicurezza (forze dell’ordine): progetti pilota basati sull’Intelligenza Artificiale”, ha l’obiettivo di consentire la convalida finale e di promuovere l’adozione di sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) per le forze dell’ordine attraverso l’esecuzione di progetti pilota su larga scala nelle sedi delle Law Enforcement Agencies.

Interventi ammissibili

I progetti finanziabili consistono in progetti pilota finalizzati a testare, convalidare e ottimizzare strumenti innovativi di indagine e forensi digitali per periodi di tempo sufficienti (minimo 6 mesi) in un ambiente operativo reale. Un'attenzione specifica sarà data a soluzioni di cui possano beneficiare le forze dell'ordine dell'UE in generale, con un impatto significativo sull'efficienza delle indagini digitali.

Le proposte devono prevedere i seguenti interventi:

  • Identificare e accrescere tecnologie che affrontano le funzioni fondamentali delle indagini digitali (ad es. filtraggio e raggruppamento dei contenuti illegali, individuazione dei nomi degli enti, trovare schemi e correlazioni in insiemi di dati non strutturati, ecc.);
  • Implementazione della soluzione individuata (o dell’insieme di strumenti) nei locali delle forze dell’ordine per un periodo di almeno 6 mesi;
  • Formare (quando pertinente), adattare (quando pertinente) e valutare le soluzioni su set di dati operativi e casi d’uso reali;
  • Dimostrare la conformità della soluzione proposta in termini di usabilità, efficienza e conformità agli standard dell’UE per quanto riguarda la privacy e la protezione dei dati e fornire ulteriori feedback sugli aspetti della soluzione che vanno migliorati;
  • Assicurare un’adozione permanente della soluzione dopo la fase di pilotaggio, se la soluzione proposta ha soddisfatto i requisiti di usabilità, efficienza e conformità con gli standard dell’UE per quanto riguarda la privacy e la protezione dei dati;
  • Dimostrare che la soluzione proposta potrebbe beneficiare un certo numero di Law Enforcement Agencies dell’UE, ad esempio favorendo l’interoperabilità tecnica attraverso gli standard o con l’applicazione di diritti di proprietà intellettuale che favorisca la disponibilità di soluzioni per le Law Enforcement Agencies dell’UE a costi minimi o nulli.

Se pertinenti, le proposte sono anche incoraggiate a:

  • Creare una serie di dati annotati che potrebbero eventualmente essere condivisi tra le forze dell’ordine e potenzialmente Europol (e possibilmente alimentare lo spazio dati per la sicurezza);
  • Sviluppare e fornire corsi di formazione pertinenti agli operatori delle forze dell'ordine che potrebbero essere condivisi tra le autorità locali e, potenzialmente, tra la CEPOL (Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle forze dell'ordine) e l'ECTEG (European Cybercrime Training and Education Group);
  • Fare riferimento al lavoro svolto dall'Europol Innovation Lab per identificare soluzioni innovative che potrebbero colmare le lacune di capacità delle forze dell’ordine, e possibilmente utilizzare i gruppi di base dell'Europol Innovation Lab come struttura per gli Stati membri per coordinare la creazione di sistemi di IA pilota su larga scala per le forze dell’ordine tra di loro e per diffondere ulteriormente i risultati dei progetti pilota;
  • Fare riferimento al lavoro svolto da EACTDA (l'Associazione europea per lo sviluppo della tecnologia anticrimine);
  • Coordinare e creare sinergie con le attività correlate in Horizon 2020, Horizon Europe e i programmi del Fondo per la sicurezza interna della polizia.

I progetti dovranno prevedere una durata di 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica i quali devono essere stabiliti in uno dei seguenti paesi:

  • Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare;
  • Paesi che non fanno parte dell’UE, che fanno parte dell’Area economica europea e sono associati al Programma “Europa Digitale” o paesi che hanno in corso dei negoziati per un accordo di associazione (elenco dei paesi partecipanti).

Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da minimo 2 organizzazioni di forze dell’ordine.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva prevista per il topic: 5.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 5.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 50% (75% per le PMI)

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Digital Europe Programme

DIGITAL-2022-DEPLOY-02-LAW-SECURITY-AI

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.

Leggi scrupolosamente criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pag. 31 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. I candidati devono avere risorse stabili e sufficienti per implementare con successo i progetti e contribuire con la loro quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere una capacità sufficiente per attuare tutti questi progetti.

Attenzione! I progetti dovrebbero prestare un'attenzione specifica alle sfide dei diritti fondamentali, per esempio proponendo meccanismi di attenuazione dei pregiudizi e di non discriminazione, nonché fornendo misure sulla qualità e la protezione dei dati.

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