Scadenza: 30 novembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Life

Dotazione Complessiva
€ 135.470.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il programma LIFE è lo strumento finanziario dell’Unione europea per l’ambiente e l’azione per il clima. Operativo dal 1992, LIFE ha cofinanziato più di 5.400 progetti in tutta l’UE e nei paesi terzi, mobilitando oltre 12 miliardi di Euro e contribuendo con più di 5,64 miliardi di Euro alla tutela dell’ambiente e all’azione per il clima.

Il Programma LIFE è strutturato in due assi di intervento e quattro sottoprogrammi:

Ambiente:

  • sottoprogramma Natura e Biodiversità
  • sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita

Azione per il clima:

  • sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  • sottoprogramma Transizione all'energia pulita.

Nell’ambito dell’Asse Ambiente - Sottoprogramma Natura e biodiversità, è aperta la call per supportare progetti di azione standard (SAP), ricomprendente 2 topic:

  • Nature and Biodiversity - Standard Action Projects (SAP)
  • Nature Governance – Standard Action Projects (SAP)

Il bando intende finanziare progetti in grado di rispondere agli obietti e alle priorità dell’Unione europea per la protezione, il mantenimento e il ripristino del capitale naturale dell'Unione nei suoi ecosistemi marini, d'acqua dolce e terrestre, come delineato nella Convenzione sulla diversità biologica, della Convenzione di Berna.

In particolare, i progetti dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030, delle Direttive Uccelli e Habitat dell'UE, del Regolamento sulle specie aliene invasive nonché degli obiettivi pertinenti ai sensi della Direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino, della Direttiva quadro sulle acque, e la Strategia europea per le regioni ultra periferiche.

Interventi ammissibili

Call Nature and Biodiversity

LIFE-2021-SAP-NAT Nature and Biodiversity - Standard Action Projects (SAP)

Verrà data la massima priorità alle proposte che rientrino in almeno una delle due aree di intervento e in almeno una delle due priorità politiche dell’UE.

Aree di intervento:

  • “Spazio per la Natura”: qualsiasi progetto volto a migliorare le condizioni di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale. Ciò può includere, ad esempio, progetti per il ripristino o il miglioramento di habitat naturali o seminaturali o di habitat di specie, sia all'interno che all'esterno delle aree protette esistenti. Questo può includere anche progetti per la creazione di ulteriori aree protette (o per migliorare l'attenzione alla biodiversità e il contributo delle aree protette esistenti), corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti di test o dimostrazione di nuovi approcci di gestione del sito, ecc.
  • “Salvaguardare le nostre specie”: qualsiasi progetto volto a migliorare le condizioni delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l'impatto) attraverso attività rilevanti diverse dalle misure di conservazione o ripristino territoriale. Considerando l'ampia gamma di minacce che possono agire sulle specie oltre al degrado dei loro habitat, tali progetti possono applicarsi a un'ampia gamma di misure pertinenti, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate. È importante tenere in considerazione che solo la flora e la fauna selvatiche e gli habitat naturali e seminaturali possono essere oggetto dei progetti LIFE Natura e Biodiversità.

Priorità politiche dell’UE:

  • Priorità 1: obiettivi della legislazione dell'UE in materia di natura e biodiversità in particolare ai sensi della Direttiva Uccelli e Habitat dell'UE (incl. Natura 2000) e del Regolamento 1143/2014 sulle specie aliene invasive.
  • Priorità 2: obiettivi della strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 per una rete transeuropea della natura e del piano di ripristino dell'UE.

Call Nature Governance

LIFE-2021-SAP-NAT-GOV - Nature Governance – Standard Action Projects (SAP)

I progetti relativi a questa call devono essere orientati verso la garanzia di conformità alla legislazione dell'UE in materia di natura e biodiversità e l'accesso alla giustizia mediante:

  • L’istituzione di nuove reti o, se esistenti, potenziando le esistenti reti transfrontaliere, nazionali o regionali di professionisti o esperti di garanzia della conformità; e/o istituire o, ove esistente, migliorare le qualifiche professionali e la formazione per rafforzare la conformità agli strumenti giuridici vincolanti dell'UE su natura e biodiversità, attraverso la promozione, il controllo e l'applicazione della conformità, o applicando il principio “chi inquina paga”, utilizzando un mix di diritto amministrativo, diritto penale e responsabilità ambientale; e/o
  • Lo sviluppo e l’attuazione di strategie e politiche e/o e azioni innovative per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell'UE in materia di natura e biodiversità, o garantire l'applicazione dei principi "chi inquina paga" attraverso la responsabilità ambientale; e/o
  • Il miglioramento dei sistemi informativi pertinenti gestiti dalle autorità pubbliche; e/o
  • Impegnandosi con i cittadini e altri per promuovere e monitorare la conformità e garantire l'applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell'UE in materia di natura e biodiversità.

Tipologie di azioni ammissibili:

  • misure per promuovere e sostenere la conservazione e il restauro territoriale ("spazio per la natura");
  • misure specifiche aggiuntive mirate alle specie ("salvaguardia delle nostre specie");
  • governance per facilitare il cambiamento comportamentale e/o il cambiamento nelle pratiche, nella gestione del suolo, del territorio e delle acque, nonché la conservazione delle risorse naturali, anche sostenendo l'attuazione della Strategia europea sulla biodiversità per il 2030 e la Strategia forestale europea, sviluppare le capacità a tutti i livelli e migliorare la base di conoscenze sulla natura e la biodiversità, anche per il monitoraggio, contabilità e rendicontazione, valutazione e valutazione ex post;
  • garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia.

Per entrambe le call, le proposte progettuali devono riguardare attività che si svolgano nei paesi ammissibili. I progetti che prevedano attività al di fuori dei paesi ammissibili devono dimostrare di avere previsto tali attività per raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici dell'UE (o dei paesi non ammissibili) e garantire l’efficacia degli interventi realizzati all'interno dei paesi ammissibili (es. azioni volte alla conservazione degli uccelli migratori nelle aree di svernamento, azioni attuate su un fiume transfrontaliero, o progetti volti ad affrontare problemi ambientali che non possono essere risolti con successo o efficienza se non vengono realizzate anche in paesi non ammissibili). Gli obiettivi dei paesi ammissibili extra UE non possono essere in contrasto con quelli dell'UE.

Durata: i progetti dovranno prevedere una durata compresa tra 36 e 84 mesi.

Chi può partecipare

Per essere ammissibili, i richiedenti devono:

  • Essere persone giuridiche (pubblici o privati);
  • Essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero:
    • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare - PTOM)
    • Paesi extra UE: paesi SEE e paesi associati al Programma (paesi associati) o paesi con cui sono in corso negoziati per un accordo di associazione la cui entrata in vigore è prevista prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti).

Il programma LIFE coinvolge una vasta gamma di beneficiari: associazioni, organizzazioni non governative e senza scopo di lucro, aziende pubbliche e private, autorità e istituzioni pubbliche nazionali, regionali e locali, ecc., purché impegnate e portatrici di un valore aggiunto nei settori dell'ambiente o dell'azione per il clima.  

Sono eleggibili anche le Organizzazioni internazionali, per loro non si applicano le regole sui paesi ammissibili.

Il bando non specifica l’ammissibilità e la natura del partenariato, ma dal Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo si evince che il Programma Life sostiene e incoraggia la creazione di partenariati.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 135.470.000 Euro, così divisa:

  • Nature and Biodiversity: 132.470.000 Euro
  • Nature Governance: 3.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto:

  • Nature and Biodiversity: tra 2.000.000 e 13.000.000 di Euro
  • Nature Governance: tra 700.000 e 2.000.000 di Euro

Numero massimo di progetti finanziabili:

  • Nature and Biodiversity: 35 proposte progettuali
  • Nature Governance: 2 proposte progettuali

Quota di cofinanziamento: 60% delle spese ammissibili (è possibile richiedere un tasso di finanziamento più elevato, massimo 75%, qualora il progetto rientri in una delle situazioni riportate a pag. 33 del bando).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti Nature and Biodiversity - Standard Action Projects
Pagina web per formulari e documenti Nature Governance – Standard Action Projects

Bando (LIFE-2021-SAP-NAT)

Regolamento 2021-2027

Allegato 1 al Regolamento 2021 -2024

Temi prioritari della call

Regolamento finanziario   

Country overwiev (Italia)

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I progetti SAP rappresentano i “progetti LIFE tradizionali” volti a:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi. Per "tecniche, metodi e approcci innovativi" si intendono soluzioni nuove rispetto allo stato dell'arte a livello di Stato membro e di settore e che sono attuate su scala operativa e possano consentire il raggiungimento degli impatti previsti;
  • contribuire ad arricchire la base di conoscenze e l'applicazione delle migliori pratiche. Per "migliori pratiche" si intendono soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficaci in termini di costi e all'avanguardia (a livello di Stato membro e di settore) e che sono attuate su scala operativa in grado di consentire il raggiungimento degli impatti previsti;
  • sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati ​​e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.

N.B: Il sostegno finanziario a terzi è consentito alle seguenti condizioni:

  • i bandi devono essere aperti, pubblicati e conformi agli standard dell'UE in materia di trasparenza, parità di trattamento, conflitto di interessi e riservatezza.

Il sostegno finanziario a terzi sarà accettato per progetti che mirano ad assistere entità al di fuori del partenariato di progetto (ad esempio organizzazioni senza scopo di lucro, autorità locali o gruppi di cittadini) nell'attuazione o nello sviluppo di iniziative locali che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del progetto.

La proposta progettuale deve specificare chiaramente il motivo per cui è necessario il sostegno finanziario a terzi, come sarà gestito e fornire un elenco dei diversi tipi di attività per cui un terzo può ricevere sostegno finanziario. La proposta progettuale deve inoltre descrivere chiaramente i risultati che si vogliono ottenere.

Si consiglia di prestare molta attenzione ai criteri di valutazione adottati dalla Commissione - sezione 9 Award Criteria a pag. 30 del bando.

Per presentare una proposta vincente è molto importante dimostrare la conoscenza e la sinergia con azioni già finanziate in precedenza dal Programma Life. A tal proposito, si consiglia di consultare i progetti già finanziati, prendendo in considerazione risultati e buone pratiche.

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