Provincia Autonoma di Bolzano – Secondo Bando "Smart" Ricerca e Innovazione - Seal of excellence

La Provincia autonoma di Bolzano, in coerenza con la “Strategia Smart Specialisation” promuove le seguenti iniziative per il sostegno alla ricerca scientifica e all’innovazione:

• Sostegno a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nelle aree di specializzazione intelligente individuate dalla RIS3 (azione 1)
• Creazione e potenziamento di infrastrutture di ricerca di alta qualità (azione 2)
• Potenziamento di poli di innovazione e degli spazi collaborativi di innovazione (azione 3).

Il bando promuove esclusivamente la realizzazione di iniziative inerenti alle aree di specializzazione della RIS32:

• Automation and Digital;
• Food and Life Science;
• Green Technologies;
• Tecnologie alpine.

Sono ammesse le seguenti tipologie di intervento:

Azione 1:

• Sono ammesse iniziative che impattano significativamente sulla capacità di ricerca, sviluppo ed innovazione nei comparti dell’economia territoriale. Esse dovranno essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

Azione 2:

• Sono ammesse iniziative infrastrutturali volte a creare e/o migliorare spazi, strutture, reti, risorse e servizi utilizzati dalla comunità scientifica e dalle imprese - anche in collaborazione - al fine di condurre ricerche di alta qualità.

Azione 3:

• Si intende riconoscere e potenziare il ruolo dei soggetti territoriali particolarmente attivi in attività di R&S e di diffusione delle conoscenze al servizio delle imprese, della cittadinanza e del territorio, anche in sedi periferiche. L’azione prevede le seguenti misure:
  • promuovere, in un’ottica di fornitura di servizi, il concetto di “spazi collaborativi di innovazione”;
  • diffondere una cultura pratica dell’innovazione attraverso metodologie innovative e sperimentali;
  • favorire l’empowerment di gruppi target o direttamente coinvolti in processi di innovazione oppure particolarmente esclusi dalla trasformazione digitale;
  • Incoraggiare pratiche innovative di lavoro (quali ad esempio il coworking o il desk sharing).

I progetti dovranno essere funzionali a generare ricadute positive di medio-lungo periodo sul territorio provinciale. La durata prevista del progetto (data inizio progetto fino data fine progetto) può essere al massimo di 3 anni.

Possono beneficiare dei contributi:

Azione 1 e 2

• Le piccole e medie imprese (PMI), inclusive le startup, in qualsiasi forma costituite, singole, in cooperazione tra di esse o in collaborazione con uno o più Istituti di ricerca o di diffusione delle conoscenze.
• Piccole imprese a media capitalizzazione in qualsiasi forma costituite, singole, in cooperazione tra di esse o in collaborazione con uno o più Istituti di ricerca o di diffusione delle conoscenze.
• Le grandi imprese, in qualsiasi forma costituite: singole, a condizione che il progetto non preveda investimenti produttivi; in cooperazione con almeno una PMI; in collaborazione con uno o più Istituti di ricerca o di diffusione delle conoscenze a condizione che il progetto non preveda investimenti produttivi ai sensi del paragrafo 38 del Regolamento (UE) 2021/1058 s.m.i.; in cooperazione con almeno una PMI e uno o più Istituti di ricerca o di diffusione delle conoscenze.
• Organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza in cooperazione con almeno una PMI.

Tutti i soggetti, tranne gli Organismi di Formazione, al momento della presentazione della domanda dovranno:

• Avere almeno una unità produttiva in provincia di Bolzano;
• essere  regolarmente iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano; abbiano una congrua e idonea quantità di personale registrato e verificabile attraverso il Sistema informativo lavoro provinciale (SILP).

Per le imprese che non hanno almeno una sede produttiva in Provincia di Bolzano, viene richiesta una fidejussione bancaria pari ad almeno il 50% dell'importo dell'agevolazione richiesta, a garanzia degli obblighi assunti.

Azione 3

• I “poli di innovazione” (già costituiti o da costituire entro 90 giorni a partire dalla ricezione della lettera di approvazione del progetto) così come definiti all’art. 2 punto 92 del Regolamento (UE) 2014/651 s.m.i: “strutture o raggruppamenti organizzati di parti indipendenti (quali start-up innovative, piccole, medie e grandi imprese, organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione, poli dell’innovazione digitale, organizzazioni senza scopo di lucro e altri pertinenti operatori economici), volti a incentivare le attività innovative e nuovi metodi di cooperazione, ad esempio con mezzi digitali, attraverso la condivisione e/o la promozione della condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze e contribuendo efficacemente al trasferimento di conoscenze, alla creazione di reti, alla diffusione di informazioni e alla collaborazione tra imprese e altri organismi che costituiscono il polo.”

In caso di progetti di cooperazione, la domanda di progetto deve essere accompagnata da un accordo di cooperazione tra i partner di progetto (vedi modello di accordo di cooperazione). Sono ammissibili a finanziamento le forme di cooperazione già costituite o da costituire prima o al momento della presentazione del progetto in forma di associazione temporanea di impresa (di seguito ATI), di associazione temporanea di scopo (di seguito ATS), di contratto di rete o di semplice cooperazione.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.000.000 Euro.

Non saranno ammessi a finanziamento progetti che prevedono costi complessivi inferiori a 400.000 Euro (vale per ogni azione).

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.