Scadenza: 30 giugno 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Provincia Autonoma di Trento

Dotazione Complessiva
€ 3.200.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

su superfici a prevalente destinazione agricola ancorché non utilizzate attualmente a tale scopo) con una chiara e diretta caratterizzazione ambientale, in connessione con gli obiettivi specifici di seguito riportati, relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico. In relazione al carattere non produttivo degli investimenti, l’intervento prevede che gli stessi non siano connessi al ciclo produttivo aziendale oppure in caso di connessione che non producano un significativo incremento del valore e/o della redditività aziendali.

Interventi ammissibili

Sono pertanto ammissibili le operazioni sul patrimonio culturale e naturale del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico rientranti nelle seguenti categorie:

  • Realizzazione e/o ripristino della funzionalità di infrastrutture ecologiche connesse all’acqua quali a titolo esemplificativo laghetti, stagni, aree umide, prati umidi, fontanili, lanche, maceri, canali di adduzione per aree umide, pozze e altre strutture di abbeverata, anche per la funzione di fitodepurazione. Rientrano in questa categoria:
    • realizzazione di pozze e/o aree umide al fine dell’abbeverata nelle malghe;
    • realizzazione di serbatoi/cisterne di accumulo e/o sistemi di adduzione dell'acqua (inclusi i sistemi di sollevamento dell’acqua, per esempio mediante pompe ad ariete idraulico), ai fini dell'abbeveramento del bestiame nelle malghe
    • realizzazione di abbeveratoi nelle malghe o risanamento di abbeveratoi in pietra nelle superfici prative o pascolive;
    • sistemi di fitodepurazione nelle superfici prative o pascolive
  • realizzazione e/o recupero di recinzioni tradizionali in aree a pascolo e/o a prato: realizzazione di recinzioni in legno o risanamento conservativo di recinzioni in pietra, secondo i modelli “recinzioni tradizionali in Trentino 2011. Tali recinzioni possono essere integrate con siepi arbustive e filari arborei con funzione accessoria
  • recupero di prati, pascoli e/o habitat in stato di abbandono: recupero di superfici prative o pascolive in stato di abbandono, al fine di incrementare la biodiversità degli agroecosistemi e valorizzare e ripristinare i paesaggi rurali storici e tradizionali
  • investimenti per migliorare la coesistenza tra agricoltura, allevamenti e la fauna selvatica, inclusi gli ungulati (Cinghiali e Cervidi) e le specie di interesse comunitario tutelate dalla Dir. 92/43/CEE (Lupo, Lince, Orso bruno e Sciacallo dorato). E’ prevista la realizzazione di investimenti quali recinzioni o strutture fisse elettrificate, per la protezione degli animali dalla fauna selvaca durante il pascolamento e per il ricovero notturno.

Per maggiori informazioni riguardo le caratteristiche degli interventi consultare i paragrafi 5.1 e 5.2 del bando.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi:

  • Agricoltori singoli o associati, inclusi i consorzi di scopo;
  • Altri gestori del territorio pubblici o privati, anche associati, quali proprietari dei terreni e loro associazioni, consorzi di miglioramento fondiario, titolari della gestione dei terreni in base ad un atto scritto e apicoltori regolarmente iscritti all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS);
  • Soggetti collettivi inclusi i beneficiari di interventi di cooperazione, che nell’ambito della propria compagine includano soggetti di cui a precedenti criteri.

Per maggiori informazioni riguardo i requisiti di ammissibilità dei beneficiari consultare il paragrafo 4.2 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.200.000 Euro.

Il sostegno (sovvenzione) è concesso nella forma di un contributo in conto capitale. L’entità del sostegno è la seguente: 70% della spesa ammessa, con la maggiorazione all’80% per le sole iniziative inserite nel programma annuale di un’Associazione forestale di cui al capitolo 15 (Associazioni forestali). L’importo minimo della spesa ammissibile per domanda è di 15.000 Euro . L’importo massimo di spesa ammissibile è di 100.000 Euro per beneficiario.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 5.3, pag. 16 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 9, pag. 21 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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