PSR: Creazione e sviluppo di attività extra-agricole

Scadenza: 28 febbraio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

28 febbraio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Misura 6 - Operazione 6.4.1

OBIETTIVO
La Regione Piemonte ha approvato il bando di apertura presentazione domande a valere Operazione 6.4.1 "Creazione e sviluppo di attività extra-agricole",

del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.

L'operazione prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a

quella di produzione agricola nei seguenti ambiti:

a) agriturismo;

b) agricoltura sociale (ai sensi della legge 18 agosto 2015. n. 141 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale"):

- fattorie didattiche;

-

ospitalità per salariati agricoli avventizi (coerentemente a quanto previsto dalla legge regionale n. 12/2016) in modo da garantire una integrazione del

reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola.

Le domande di sostegno devono essere riferite a interventi di sviluppo aziendale globali, che prevedano più investimenti tra di loro coordinati e coerenti, che
producano effetti di miglioramento misurabili e duraturi. Tenendo conto degli ambiti di applicazione, non idonei alla realizzazione di investimenti collettivi, il
presente bando non sarà attuato in riferimento ad investimenti realizzati congiuntamente da due o più aziende agricole, condotte da differenti imprenditori

agricoli, per utilizzazione in comune.

DESCRIZIONE
La Regione Piemonte ha approvato il bando di apertura presentazione domande a valere Operazione 6.4.1 "Creazione e sviluppo di attività extra-agricole",

del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.

L'operazione prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a

quella di produzione agricola nei seguenti ambiti:

a) agriturismo;

b) agricoltura sociale (ai sensi della legge 18 agosto 2015. n. 141 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale"):

- fattorie didattiche;

-

ospitalità per salariati agricoli avventizi (coerentemente a quanto previsto dalla legge regionale n. 12/2016) in modo da garantire una integrazione del

reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola.

Le domande di sostegno devono essere riferite a interventi di sviluppo aziendale globali, che prevedano più investimenti tra di loro coordinati e coerenti, che
producano effetti di miglioramento misurabili e duraturi. Tenendo conto degli ambiti di applicazione, non idonei alla realizzazione di investimenti collettivi, il
presente bando non sarà attuato in riferimento ad investimenti realizzati congiuntamente da due o più aziende agricole, condotte da differenti imprenditori

agricoli, per utilizzazione in comune.

AZIONI FINANZIATE

Gli ambiti di intervento e gli investimenti ammissibili per il bando sono i seguenti:

a) agriturismo (limitatamente ad aziende agricole che hanno, o che
acquisiranno successivamente alla realizzazione dell'intervento oggetto
della richiesta di sostegno, titolo alla pratica dell'agriturismo o dell'ospitalità
rurale secondo le disposizioni di cui alla legge regionale 23 febbraio 2015, n.
2 ‘Nuove disposizioni in materia di agriturismo' ed ai Regolamenti di

attuazione n. 1/R 2016 e n. 5/R 2017)

-
interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo (secondo le disposizioni e nel rispetto dei limiti di cui alla legge
regionale 23 febbraio 2015, n. 2 ‘Nuove disposizioni in materia di agriturismo' ed ai Regolamenti di attuazione n. 1/R 2016 e n. 5/R
2017) di edifici facenti parte della azienda agricola (con eventuale ampliamento massimo del 10% in superficie limitato a volumi
accessori quali ad esempio servizi igienici, accessi privi di barriere architettoniche, centrali termiche, scale e simili) per una superficie
massima complessiva (compreso l'eventuale ampliamento massimo del 10%) di metri quadri 100; eventuali impianti elettrici / idrici /
termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione /
restauro / risanamento conservativo degli edifici; gli interventi saranno valutati con riferimento al vigente prezzario regionale (sezione

24 "agricoltura");

-
attrezzature fisse per la preparazione dei pasti (con esclusione di mobili, corredi e materiale minuto) per un importo massimo di
spesa pari al 30% della spesa relativa agli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo di edifici previsti in

domanda, comprensivi dell'eventuale ampliamento nei imiti precedentemente indicati;

Non potrà essere erogato il contributo per le iniziative di carattere agrituristico a richiedenti che non abbiano adempiuto agli obblighi
previsti dalla legge regionale 23 febbraio 2015, n. 2 e dai relativi provvedimenti attuativi per l'autorizzazione allo svolgimento della attività

agrituristica (da conseguire prima della erogazione del saldo).

b) agricoltura sociale
b.1) fattorie didattiche
(limitatamente ad aziende agricole iscritte all'Elenco
regionale delle fattorie didattiche o che vi si iscriveranno successivamente

alla realizzazione dell'intervento oggetto della richiesta di sostegno)

-
interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo di edifici facenti parte della azienda agricola (con eventuale
ampliamento massimo del 10% in superficie limitato a volumi accessori quali ad esempio servizi igienici, accessi privi di barriere
architettoniche, centrali termiche, scale e simili) per una superficie massima complessiva (compreso l'eventuale ampliamento
massimo del 10%) di metri quadri 100; eventuali impianti elettrici / idrici / termici e simili possono rappresentare al massimo il 40%
della spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici; gli

interventi saranno valutati con riferimento al vigente prezzario regionale (sezione 24 "agricoltura");

-
attrezzature specifiche per lo svolgimento della attività didattica per un importo massimo di spesa pari al 30% della spesa relativa
agli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo di edifici previsti in domanda, comprensivi dell'eventuale
ampliamento nei imiti precedentemente indicati (intendendosi attrezzature per lo svolgimento di attività ricreative, didattiche e
culturali connesse ed integrate con l'attività e le caratteristiche dell'azienda agricola e con l'ambiente rurale , come ad es. attrezzature

dimostrative e/o di laboratorio, attrezzature informatiche e relativo software, con esclusione di mobili, corredi e materiale minuto);

Non potrà essere erogato il contributo a richiedenti non in possesso della iscrizione all'Elenco regionale delle fattorie didattiche (da

conseguire prima del pagamento del saldo).

b) agricoltura sociale
b.2) ospitalità per salariati agricoli stagionali avventizi,
coerentemente a
quanto previsto dalla legge regionale n. 12/2016 (limitatamente ad aziende
agricole operanti nel settori produttivi frutticolo e/o viticolo, che sono
caratterizzati da forti picchi di fabbisogno stagionale di manodopera; le
aziende richiedenti, per essere ammesse al sostegno, devono essere in
grado di documentare con versamenti previdenziali l'effettivo impiego a
partire dall'anno 2015 compreso di salariati agricoli stagionali avventizi per

un minimo di 200 giornate lavorative annue)

-
interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo (secondo le disposizioni e nel rispetto dei limiti di cui alla legge
regionale n. 12/2016 ) di edifici facenti parte della azienda agricola per la realizzazione di locali di caratteristiche adeguate all'impiego
quali dormitori a camerata, refettori, sale multifunzionali e servizi igienici collettivi, (con eventuale ampliamento massimo del 10% in
superficie limitato a volumi accessori quali ad esempio servizi igienici, accessi privi di barriere architettoniche, centrali termiche, scale
e simili) per una superficie massima complessiva (compreso l'eventuale ampliamento massimo del 10%) di metri quadri 100; eventuali
impianti elettrici / idrici / termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli
interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici; gli interventi saranno valutati con riferimento al

vigente prezzario regionale (sezione 24 "agricoltura");

Il limite indicato di superficie massima di metri quadri 100 è da ritenersi complessivo per domanda nel caso di richiesta di sostegno che riguardi più di un ambito di intervento tra quelli sopra indicati ai punti a), b.1) e b.2);

Le attività in funzione delle quali viene concesso il sostegno dovranno essere effettivamente svolte fino alla scadenza del vincolo di destinazione delle opere, pena revoca del contributo.

Il limite minimo di spesa ammissibile per le domande presentate è di euro 25.000,00, ridotto a 15.000,00 per le aree di montagna.

Sono pure ammessi (se fatturati) gli investimenti immateriali (spese generali e tecniche, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze) connessi alla realizzazione dei sopraindicati
investimenti materiali, nella misura massima del 12% e nel rispetto delle vigenti disposizioni regionali in riferimento alla finanziabilità delle spese generali e tecniche e dei limiti in esse indicati (Deliberazione della Giunta

Regionale 4 luglio 2000, n. 42 - 386 "Percentuali per spese generali e tecniche da applicare a progetti di miglioramento fondiario finanziati dalla Regione Piemonte e dagli Enti Delegati").

I costi ammissibili dovranno essere conformi alle seguenti norme:

-

articoli 65 e 69 del Reg.(UE) n. 1303/2013;

-
articolo 45 del Reg.(UE) n. 1305/2013; e articolo 13 del regolamento delegato (UE) n. 807/2014.

Per le limitazioni si rimanda alle norme regolamentari.

Tutte le spese dovranno essere giustificate da fatture. Ove pertinente, sarà riconosciuta la spesa inferiore tra quella fatturata e quella prevista dal prezzario regionale (la sezione di riferimento del prezzario regionale è la 24

"Agricoltura" per le voci in essa contenute).

Le spese effettuate prima della approvazione della domanda con provvedimento individuale di concessione del sostegno sono a rischio del beneficiario.
Ai fini di quanto previsto dal art. 71 del Reg.(UE) n. 1303/2013, gli investimenti finanziati sono soggetti a un vincolo di destinazione (dal momento della liquidazione del saldo) di 10 anni per gli investimenti di tipo fondiario

/ edilizio e 5 anni per gli altri investimenti.

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono presentare domanda di sostegno gli agricoltori o coadiuvanti familiari dell'agricoltore che diversificano la loro attività avviando attività extra agricole
(Per "coadiuvante familiare" si intende un soggetto, che non riveste la qualifica di titolare, di imprenditorie, di socio o di contitolare dell'azienda e neppure di lavoratore dipendente, ma che è comunque stabilmente dedito

alla attività agricola nella azienda agricola di cui è titolare un famigliare. Il "coadiuvante familiare" è iscritto come tale negli elenchi previdenziali).

E' necessario per le aziende agricole richiedenti (senza distinzione tra aziende agricole condotte da persone fisiche e aziende agricole condotte da società o società cooperative) il possesso di partita IVA riferita al settore
dell'agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l'iscrizione al Registro delle imprese presso la Cciaa. La produzione deve essere compresa nell'allegato I del

Trattato dell'Unione Europea.

L'attività agricola svolta deve avere carattere imprenditoriale e professionistico, finalizzato alla commercializzazione dei prodotti agricoli ottenuti; non è comunque necessario il possesso dei requisiti definiti dal D.Lgs.

99/2004 e successive integrazioni e modificazioni per la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale.

I requisiti necessari per l'ammissione al sostegno/aiuto devono essere già posseduti all'atto della presentazione della domanda (salvo quanto diversamente specificato nei paragrafi successivi per l'acquisizione del titolo
alla pratica dell'agriturismo o dell'ospitalità rurale nonché per l'iscrizione all'Elenco delle fattorie didattiche), devono essere verificati durante l'istruttoria e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di

destinazione degli interventi.

ENTITA' CONTRIBUTO

Per l'anno 2017 lo stanziamento è pari a € 5.800.000

I contributi sono concessi a titolo de minimis nella misura pari al 40% del costo dell'investimento ammissibile, elevata al 50% per:

-

i giovani agricoltori;

-

le zone montane di cui all'articolo 32 del Reg.(UE) n. 1305/2013.

COME PARTECIPARE

Gli investimenti ammessi al sostegno della presente Operazione non possono beneficiare di altre agevolazioni, pena la revoca del sostegno.

Le domande di sostegno dovranno essere compilate e trasmesse a partire dal 20 novembre 2017 (ore 00.01) fino al giorno 28 febbraio 2018 ore 23.59,
termine ultimo perentorio, esclusivamente attraverso l'apposito servizio on-line del sistema informativo agricolo piemontese (SIAP) "PSR 2014-2020 -

Procedimenti", pubblicato sul portale www.sistemapiemonte.it, nella sezione "Agricoltura - Finanziamenti, contributi e certificazioni".

Le domande possono essere presentate per il tramite del CAA mandatario, presso il quale è stato depositato il fascicolo aziendale, o in proprio dal titolare o

legale rappresentante dell'impresa.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9255.pdf

CODICE AUTORE

11/11/2017_CAD

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