PSR: Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici - Pagamenti compensativi per le aree montane (13.1)

Scadenza: 16 maggio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

16 maggio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR Molise (2014-2020), Misura 13, Sottomisura 13.1.

OBIETTIVO

Il presente bando rappresenta la disposizione attuativa della misura 13 che ha come obiettivo quello di preservare e mantenere le attività agricole in aree caratterizzate da svantaggi naturali attraverso il sostegno al reddito degli agricoltori. L’azione della misura è rivolta, nella regione Molise, alle aree montane dove altitudine, pendenza e clima costituiscono ostacoli naturali ad un’attività agricola che rappresenta una risorsa importante per la biodiversità e per la vitalità di tali territori.

La misura e? stata riproposta nella presente programmazione anche sulla base dei risultati ottenuti con la programmazione 2007-2013 dove il fenomeno dell’abbandono, come evidenziato nell’analisi SWOT del PSR-Molise 2014-2020, è stato rallentato proprio grazie al sostegno al reddito degli agricoltori delle aree con svantaggi naturali previsto dalla misura “indennità compensative” del vecchio programma.

E' una misura che assume particolare rilevanza per le aree montane dove:

1. le pratiche agricole ordinarie sono fondamentali per il miglioramento e la conservazione della biodiversità, della fertilità e stabilità dei suoli, della salvaguardia delle risorse naturali dai rischi idrogeologici e degli incendi;

2. gli imprenditori agricoli hanno un ruolo centrale nella costruzione del capitale sociale e culturale delle aree rurali e nella loro vitalità;

3. la buona pratica di pascolamento che caratterizza le aziende zootecniche garantisce il mantenimento delle aree pascolive in buone condizioni prevenendone il degrado e l’impoverimento della biodiversità a vantaggio delle specie più aggressive.

Inoltre, va sottolineato che molti siti Natura 2000 sono localizzati nelle aree montane e la loro salvaguardia e? garantita proprio dalla presenza di un’agricoltura e di pratiche di pascolamento ordinarie sostenibili.

DESCRIZIONE

Il presente bando rappresenta la disposizione attuativa della misura 13 che ha come obiettivo quello di preservare e mantenere le attività agricole in aree caratterizzate da svantaggi naturali attraverso il sostegno al reddito degli agricoltori. L’azione della misura è rivolta, nella regione Molise, alle aree montane dove altitudine, pendenza e clima costituiscono ostacoli naturali ad un’attività agricola che rappresenta una risorsa importante per la biodiversità e per la vitalità di tali territori.

La misura e? stata riproposta nella presente programmazione anche sulla base dei risultati ottenuti con la programmazione 2007-2013 dove il fenomeno dell’abbandono, come evidenziato nell’analisi SWOT del PSR-Molise 2014-2020, è stato rallentato proprio grazie al sostegno al reddito degli agricoltori delle aree con svantaggi naturali previsto dalla misura “indennità compensative” del vecchio programma.

E' una misura che assume particolare rilevanza per le aree montane dove:

1. le pratiche agricole ordinarie sono fondamentali per il miglioramento e la conservazione della biodiversità, della fertilità e stabilità dei suoli, della salvaguardia delle risorse naturali dai rischi idrogeologici e degli incendi;

2. gli imprenditori agricoli hanno un ruolo centrale nella costruzione del capitale sociale e culturale delle aree rurali e nella loro vitalità;

3. la buona pratica di pascolamento che caratterizza le aziende zootecniche garantisce il mantenimento delle aree pascolive in buone condizioni prevenendone il degrado e l’impoverimento della biodiversità a vantaggio delle specie più aggressive.

Inoltre, va sottolineato che molti siti Natura 2000 sono localizzati nelle aree montane e la loro salvaguardia e? garantita proprio dalla presenza di un’agricoltura e di pratiche di pascolamento ordinarie sostenibili.

AZIONI FINANZIATE

L’intervento consiste nel pagamento di un’indennità che sostenga il mantenimento delle pratiche agricole in zona montana. Il pagamento è dimensionato sulla base degli svantaggi fisici e dei sistemi agricoli presenti in tali aree solo laddove i calcoli ne evidenziano la disparità economica legata agli svantaggi rispetto alle aree non svantaggiate. Gli svantaggi fisici sono legati all’altitudine, alle pendenze ed alle condizioni orografiche del territorio che si traducono in:

- presenza di condizioni climatiche più restrittive rappresentate da periodi di luce più brevi e da condizioni meteorologiche più variabili rendendo i periodi vegetativi delle piante più brevi;

- presenza, anche nelle zone a minore altitudine, di pendii troppo ripidi per l’utilizzo delle macchine o che richiedono la dotazione di attrezzature specifiche altamente costose;

- maggiori difficoltà di accesso ai fondi agricoli;

- elevata frammentazione fondiaria anche all’interno delle stesse aziende dovuta alle caratteristiche orografiche del territorio ed alla presenza di barriere naturali;

- maggiori rischi idrogeologici dovuti alle pendenze e ad una maggiore intensità delle piogge.

Ciò impatta sulle performance delle attività agricole con la conseguenza che l’imprenditore è costretto ad abbandonare l’attività ed il territorio. Questo si traduce in riflessi negativi sulla biodiversità e sui suoli come evidenziato nell’analisi SWOT dove emerge la tendenza ad un forte erosione della SAU soprattutto nei territori montani. Inoltre, l’abbandono ha effetti negativi anche sul piano idrogeologico, paesaggistico, economico e sociale.

CHI PUO' PARTECIPARE
Agricoltori in attività ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (UE) n. 1307/2013, come recepito dall’articolo 3 del DM n. 6513 del 18 novembre 2014 integrato

con DM n. 1420 del 26/02/2015 e s.m.i. le cui superfici coltivate in zone montane delimitate in conformità all’art. 32, par. 2 del reg. (UE) 1305/2013 e, fino a nuova diversa disposizione, ai sensi dell’art. 3 par. 3 della Direttiva 75/268/CEE e sue s.m.i. ricadenti nella Regione Molise.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 5.000.000 euro

Pagamento annuale per ettaro di superficie. I pagamenti saranno effettuati per tutte le superfici aziendali coltivate ricadenti nelle aree montane ad esclusione di quelle boschive o forestali e di quelle con colture arboree permanenti.

Le diverse entità di premio sono:

- aziende zootecniche: 200 euro/ettaro;

- aziende non zootecniche: 160 euro/ettaro.

È fissato un valore minimo di 750 euro, quale requisito minimo di accesso ai benefici del bando, in quanto il costo della gestione della domanda è maggiore del beneficio concesso.

E’ attuata una regressività lineare del premio, pari all’1% per ogni ettaro aggiuntivo, a partire dal trentunesimo ettaro e fino al cinquantesimo (31-50 ettari soggetti a regressività lineare del 1%). Oltre il cinquantesimo ettaro il premio si riduce all’80% e rimane tale per gli ettari successivi.

I premi sono cumulabili con quelli previsti dalla misura 11 e con quelli della misura 10 esclusivamente però riferiti all’intervento 10.1.3.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

20/04/2017_CAD

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