PSR: Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extra aziendale (5.1.1)

Scadenza: 16 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

16 ottobre 2017 (per i territori dei comuni dell'isola di Ischia)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, misura 5, Sottomisura 5.1, Intervento 5.1.1

OBIETTIVO

Azione A - Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale

Obiettivo: Gestione del rischio in agricoltura anche con la realizzazione di investimenti aziendali destinati alla prevenzione e alla riduzione dei danni da grandine sulle produzioni agrarie e da dissesto idrogeologico del suolo.

La tipologia di intervento sostiene la realizzazione di investimenti aziendali per la gestione
del rischio climatico, con impianti di rete antigrandine, e del rischio idrogeologico,
mediante la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica e/o canali di scolo in aree

classificate a rischio o pericolo idrogeologico elevato/molto elevato.

La tipologia 5.1.1 risponde alla priorità 3 dell’Unione “Promuovere l'organizzazione della
filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricoli, benessere degli animali e gestione del rischio in agricoltura”, ed alla Focus Area

3b) “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”.

Azione B - Riqualificazione ambientale di fossi e/o canali consortili

Obiettivo: Prevenire eventuali danni al potenziale produttivo delle aziende agricole e al territorio nella più ampia accezione ambientale, mitigando il fenomeno dell'erosione (e di conseguenza la perdita di fertilità dei suoli) ed il degrado paesaggistico; favorire l'adattamento dei processi produttivi ai cambiamenti climatici in atto attraverso l'accrescimento della capacità di resistenza del territorio ai rischi suddetti; favorire il potenziamento dei meccanismi di prevenzione tesi a mitigare gli effetti negativi di eventi estremi connessi al clima.

DESCRIZIONE

Azione A - Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale

Obiettivo: Gestione del rischio in agricoltura anche con la realizzazione di investimenti aziendali destinati alla prevenzione e alla riduzione dei danni da grandine sulle produzioni agrarie e da dissesto idrogeologico del suolo.

La tipologia di intervento sostiene la realizzazione di investimenti aziendali per la gestione
del rischio climatico, con impianti di rete antigrandine, e del rischio idrogeologico,
mediante la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica e/o canali di scolo in aree

classificate a rischio o pericolo idrogeologico elevato/molto elevato.

La tipologia 5.1.1 risponde alla priorità 3 dell’Unione “Promuovere l'organizzazione della
filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricoli, benessere degli animali e gestione del rischio in agricoltura”, ed alla Focus Area

3b) “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”.

Azione B - Riqualificazione ambientale di fossi e/o canali consortili

Obiettivo: Prevenire eventuali danni al potenziale produttivo delle aziende agricole e al territorio nella più ampia accezione ambientale, mitigando il fenomeno dell'erosione (e di conseguenza la perdita di fertilità dei suoli) ed il degrado paesaggistico; favorire l'adattamento dei processi produttivi ai cambiamenti climatici in atto attraverso l'accrescimento della capacità di resistenza del territorio ai rischi suddetti; favorire il potenziamento dei meccanismi di prevenzione tesi a mitigare gli effetti negativi di eventi estremi connessi al clima.

AZIONI FINANZIATE

Azione A - Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale

L’azione A della presente tipologia di intervento sostiene la realizzazione di investimenti

aziendali destinati alla:

• riduzione dei danni da grandine sulle produzioni agrarie, attraverso il finanziamento

di interventi aziendali tesi a dotare le aziende di impianti antigrandine;

• prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico del suolo, attraverso il finanziamento
di opere di ingegneria naturalistica (viminate, fascinate e palizzate) e/o canali di

scolo, tese alla difesa e tutela del territorio.

Tali opere non si configurano come miglioramenti fondiari (finanziati nella sottomisura 4.1.1),

ma hanno prevalentemente una finalità di prevenzione delle calamità.

Spese ammissibili:

Reti antigrandine e relativi impianti;

opere di ingegneria naturalistica e canali di scolo;

spese generali.

Azione B - Riqualificazione ambientale di fossi e/o canali consortili

I Consorzi di Bonifica, beneficiari dell’Azione, hanno un ruolo importante per la salvaguardia del
territorio dal rischio idrogeologico. La realizzazione/sistemazione dei canali di scolo collettivi di
competenza consortile favorisce il rapido allontanamento delle acque meteoriche, previene fenomeni di
ristagno idrico nel suolo ed in particolare nella parte riguardante il franco di coltivazione, contribuisce a
migliorare i terreni agrari del comprensorio e conseguentemente ha una ricaduta positiva sulle colture

agrarie.

I principali interventi di natura comprensoriale utili alla riqualificazione dei canali collettivi sono:

1. Rifacimento di canali obsoleti la cui manutenzione straordinaria è antieconomica per cui si

preferisce una ri-progettazione;

2. adeguamento della sezione dei canali e dei fossi in terra battuta esistenti;

3. creazione di nuovi canali naturaliformi, supportati da adeguata progettazione in ambito

idraulico anche con criteri di tipo naturalistico.

Gli interventi potranno essere realizzati, ove possibile e conveniente, mediante l’utilizzo di tecniche a
basso impatto ambientale, tipo ingegneria naturalistica, favorendo la rinaturalizzazione dell’area di
intervento, permettendo creazione di habitat in cui favorire la biodiversità; inoltre, il ricorso a tali
tecniche facilita la mitigazione dell’impatto ambientale sulla matrice suolo. L’operazione sarà finanziata
in coerenza con l’art.18 par.2 del Regolamento 1305/2013 che prevede che per gli interventi dei soggetti

pubblici deve sussistere un nesso tra l’investimento intrapreso ed il potenziale produttivo agricolo.

Spese ammissibili:

Adeguamento della sezione dei fossi; sistemazione della livelletta di fondo;

ridimensionamento di manufatti; opere di ingegneria naturalistica (misura massima del 20% del costo lavori);

espropriazioni (misura massima del 10% del costo lavori);

spese generali.

CHI PUO' PARTECIPARE

Azione A - Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale: Agricoltori o associazioni di agricoltori

Azione B - Riqualificazione ambientale di fossi e/o canali consortili: Consorzi di bonifica e irrigazione.

ENTITA' CONTRIBUTO

Azione A - Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale

La spesa complessiva ammissibile (somma degli interventi ammessi) a contributo deve
essere compreso tra un minimo di € 10.000,00 ed un massimo di € 200.000,00 di spesa per
singolo beneficiario, che costituisce, inoltre, il tetto totale massimo di spesa ammissibile per

l’intero periodo di programmazione.

La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 80%;

la restante quota percentuale di contributo è a carico del richiedente.

Azione B - Riqualificazione ambientale di fossi e/o canali consortili

L'intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile di progetto. L'importo del singolo progetto è definito in massimo € 900.000,00.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

14/06/2017_CAD

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