15 giugno 2018
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPSR 2014-2020, Sottomisura 4.4
OBIETTIVOLa Direzione Generale Agricoltura, con decreto n. 15480 del 5 dicembre 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL), serie ordinaria n. 50 del 14 dicembre 2017, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative alla Sottomisura 4.4., Operazione 4.4.01 «Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità» e Operazione 4.4.02 «Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla miglior gestione delle risorse idriche» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del decreto.
Gli interventi prevedono:
Operazione 4.4.01 “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità”
Finanziamento di alcuni interventi non produttivi, quali la costituzione di strutture vegetali lineari, come siepi e filari, composti da specie autoctone, che aumentano la complessità dell’ecosistema, arricchiscono e diversificano il paesaggio rurale, potenziano le reti ecologiche e creano luoghi di rifugio e riproduzione della fauna selvatica, svolgendo un’importante azione di salvaguardia della biodiversità animale e vegetale.
Operazione 4.4.02 – “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla miglior gestione delle risorse idriche”
Si propone di sostenere la realizzazione di alcuni interventi non produttivi quali la costituzione di fasce tampone boscate, il ripristino della funzionalità dei fontanili, la realizzazione di zone umide e di pozze e altre strutture di abbeverata. In particolare la realizzazione di fasce tampone boscate contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle acque superficiali. Il recupero della funzionalità dei fontanili consente la disponibilità di acqua sorgiva di ottima qualità e il recupero di ambienti ad alto valore naturalistico, ricchi di flora e fauna acquatica. La realizzazione di zone umide su terreni agricoli, di pozze e altre strutture di abbeverata in ambiente montano, consentono il miglioramento e il riequilibrio della gestione idrica nel territorio e il mantenimento di un habitat idoneo alla riproduzione di numerose specie di flora e fauna specificatamente legate alla presenza dell’acqua.
DESCRIZIONELa Direzione Generale Agricoltura, con decreto n. 15480 del 5 dicembre 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL), serie ordinaria n. 50 del 14 dicembre 2017, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative alla Sottomisura 4.4., Operazione 4.4.01 «Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità» e Operazione 4.4.02 «Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla miglior gestione delle risorse idriche» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del decreto.
Gli interventi prevedono:
Operazione 4.4.01 “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità”
Finanziamento di alcuni interventi non produttivi, quali la costituzione di strutture vegetali lineari, come siepi e filari, composti da specie autoctone, che aumentano la complessità dell’ecosistema, arricchiscono e diversificano il paesaggio rurale, potenziano le reti ecologiche e creano luoghi di rifugio e riproduzione della fauna selvatica, svolgendo un’importante azione di salvaguardia della biodiversità animale e vegetale.
Operazione 4.4.02 – “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla miglior gestione delle risorse idriche”
Si propone di sostenere la realizzazione di alcuni interventi non produttivi quali la costituzione di fasce tampone boscate, il ripristino della funzionalità dei fontanili, la realizzazione di zone umide e di pozze e altre strutture di abbeverata. In particolare la realizzazione di fasce tampone boscate contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle acque superficiali. Il recupero della funzionalità dei fontanili consente la disponibilità di acqua sorgiva di ottima qualità e il recupero di ambienti ad alto valore naturalistico, ricchi di flora e fauna acquatica.
AZIONI FINANZIATEOperazione 4.4.01
Sono ammissibili la realizzazione di siepi e filari nelle aree di pianura.
La siepe è una struttura vegetale plurispecifica ad andamento lineare regolare o irregolare di larghezza minima, calcolata come proiezione ortogonale della chioma sul terreno, pari a 2 m, e di lunghezza minima, calcolatatra il tronco della prima pianta e il tronco dell’ultima pianta della siepe, pari a 50 m, costituita con specie arbustive e/o arboree appartenenti al contesto floristico e vegetazionale della zona.
Le siepi devono essere realizzate con una densità minima di 490 piante e una massima di 850 piante al km lineare (sesto di impianto sulla fila compreso fra 1,2 e 2 m) e devono essere composte da almeno 4 speciecompreso fra 2 e 3 m.
I costi di impianto si considerano per ogni fila di siepe semplice realizzata.
Il filare è una formazione vegetale mono o polispecifica ad andamento lineare o sinuoso di lunghezza minima pari a 100 m composta da specie arboree appartenenti al contesto floristico e vegetazionale della zonagovernate ad alto fusto.
I filari devono avere una densità minima di 130 piante e una massima di 210 piante al km lineare (sesto di impianto sulla fila compreso fra 5 e 7 m). I filari possono essere semplici o complessi quando sono costituiti da 2file di filare semplice. Nel caso di filari complessi la distanza fra due file deve essere compresa fra 3 e 6 m. I costi di impianto si considerano per ogni fila di filare semplice realizzato.
Le piantagioni arboree dei giardini e dei parchi urbani, i filari e le siepi di recinzione delle abitazioni, i filari urbani non sono ammessi a contributo.
La realizzazione di siepi e filari è subordinata alla presentazione di un progetto di fattibilità tecnico economica.
Per la realizzazione di siepi e filari occorre far riferimento alle specie arbustive ed arboree di cui all’allegato A “Indicazioni tecniche per la realizzazione degli interventi”.
Qualora gli interventi ricadano in aree Natura 2000 e/o altre Aree Protette, l’Ente Gestore può esprimere nel proprio parere alcune prescrizioni in merito alla scelta delle specie da utilizzare, indicando anche specie noncomprese nell’allegato A purché ne sia motivata l’opportunità.
Il beneficiario non potrà utilizzare gli investimenti realizzati con l’operazione 4.4.01, ove ammissibili, fino all’annualità successiva a quella in cui è eseguito il collaudo finale per soddisfare gli obblighi della componente EFAdel greening.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
-spese relative agli interventi,
-spese generali per progettazione e direzione lavori, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie.
L’IVA non è ammissibile a finanziamento.
Operazione 4.4.02
Gli investimenti sono realizzabili su terreni agricoli situati in Regione Lombardia con queste limitazioni:
1) Realizzazione di fasce tampone boscate nei Comuni classificati da ISTAT come di pianura e di collina;
2) Realizzazione di zone umide nei Comuni classificati da ISTAT come di pianura e di collina;
3) Recupero dei fontanili nei Comuni classificati da ISTAT come di pianura e di collina;
4) Realizzazione di pozze di abbeverata e di altre strutture d’abbeverata nei Comuni classificati da ISTAT come di montagna.
L’elenco dei Comuni viene reso disponibile sul sito www.psr.regione.lombardia.it unitamente alle presenti disposizioni.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
-spese relative agli interventi,
-spese generali per progettazione e direzione lavori, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie.
L’IVA non è ammissibile a finanziamento.
CHI PUO' PARTECIPAREOperazione 4.4.01
Imprenditori agricoli individuali o Società agricole di persone, capitali o cooperative; persone giuridiche di diritto privato gestori del territorio; persone giuridiche di diritto pubblico gestori del territorio. I richiedenti devono possedere una partita IVA aperta al momento della presentazione della domanda, così come risultante all’anagrafe tributaria.
Operazione 4.4.02
Imprenditori agricoli individuali o Società agricole di persone, capitali o cooperative; persone giuridiche di diritto privato gestori del territorio; persone giuridiche di diritto pubblico gestori del territorio. I richiedenti devono possedere una partita IVA aperta al momento della presentazione della domanda, così come risultante all’anagrafe tributaria.
ENTITA' CONTRIBUTOLa dotazione finanziaria complessiva dell’Operazione 4.4.01 è pari a € 1.500.000,00.
La dotazione finanziaria complessiva dell’Operazione 4.4.02 è pari a € € 4.500.000,00.
Operazione 4.4.01
E’ concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, pari al 100% della spesa ammessa a contributo. L’importo massimo di spesa ammessa per ciascuna domanda è fissato in € 100.000,00. Per i beneficiari che sono persone giuridiche di diritto pubblico o privato, diversi dagli imprenditori agricoli, il contributo è erogato ai sensi del regime De minimis non agricolo (Reg. (UE) n. 1407/2013).
Operazione 4.4.02
E’ concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, pari al 100% della spesa ammessa a contributo. L’importo massimo di spesa ammessa è fissato in € 200.000,00 per la tipologia di intervento “Fontanile” e € 100.000,00 per ciascuna delle altre tipologie. Per i beneficiari che sono persone giuridiche di diritto pubblico o privato, diversi dagli imprenditori agricoli, il contributo è erogato ai sensi del regime De minimis non agricolo (Reg. (UE) n. 1407/2013).
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9522.pdf
CODICE AUTORE15/12/2017_CAD
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