30 aprile 2018
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPSR 2014-2020, Misura 8, Tipologia di intervento 8.3.1
OBIETTIVOLa Regione Campania con la tipologia d’intervento 8.3.1 intende preservare le aree forestali dagli incendi boschivi e da altre calamità naturali sia biotiche (attacchi d’insetti e/o malattie), sia abiotiche come eventi catastrofici e/o minacce determinate dai cambiamenti climatici (siccità, desertificazione, tempeste ed improvvise bombe d’acqua).
Tale tipologia d’intervento, oltre a preservare gli ecosistemi forestali e migliorarne la funzionalità, persegue l’obiettivo principale di prevenire l’erosione dei suoli e di migliorare la gestione degli stessi.
Altri obiettivi secondari cui la tipologia di intervento contribuisce sono:
- salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa;
- migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi;
- promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale.
La tipologia d’intervento 8.3.1 prevede 2 azioni distinte:
A) azioni di prevenzione contro gli incendi;
B) azioni di prevenzione contro il rischio da calamità naturali.
DESCRIZIONELa Regione Campania con la tipologia d’intervento 8.3.1 intende preservare le aree forestali dagli incendi boschivi e da altre calamità naturali sia biotiche (attacchi d’insetti e/o malattie), sia abiotiche come eventi catastrofici e/o minacce determinate dai cambiamenti climatici (siccità, desertificazione, tempeste ed improvvise bombe d’acqua).
Tale tipologia d’intervento, oltre a preservare gli ecosistemi forestali e migliorarne la funzionalità, persegue l’obiettivo principale di prevenire l’erosione dei suoli e di migliorare la gestione degli stessi.
Altri obiettivi secondari cui la tipologia di intervento contribuisce sono:
- salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa;
- migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi;
- promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale.
La tipologia d’intervento 8.3.1 prevede 2 azioni distinte:
A) azioni di prevenzione contro gli incendi;
B) azioni di prevenzione contro il rischio da calamità naturali.
AZIONI FINANZIATELa presente sottomisura/tipologia di intervento prevede un aiuto a copertura dei costi sostenuti per la creazione di infrastrutture di protezione e per investimenti volti alla prevenzione e monitoraggio degli incendi boschivi e di altre calamità naturali, tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico, al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.
Azione A) Prevenzione contro gli incendi
1. Creazione, adeguamento e miglioramento di infrastrutture di protezione e di prevenzione degli incendi boschivi, quali sentieri forestali, piste e strade forestali, punti di approvvigionamento idrico, riserve d'acqua, rete di approvvigionamento idrico e bocchette antincendio in bosco, zone di atterraggio per elicotteri. (Sono esclusi gli impianti di destinazione per lo scalo a fini commerciali e gli interventi di manutenzione);
2. Realizzazione di radure, fasce verdi, viali e fasce parafuoco e solo per queste ultime il mantenimento in efficienza (manutenzione);
3. Interventi selvicolturali finalizzati alla prevenzione da rischio di incendio, quali: tagli colturali, ripuliture dalla vegetazione infestante, decespugliamenti, spalcature, potature, sfolli, diradamenti, sostituzione di essenze alloctone e/o di specie altamente infiammabili, conversione, diversificazione e disetaneizzazione, rinfoltimenti o sottopiantagioni, creazione di discontinuità verticali e orizzontali della copertura, tagli raso, biotriturazione o asportazione della biomassa. Questi interventi possono essere realizzati una sola volta su una stessa superficie nell'arco del periodo di programmazione;
4. Installazione e potenziamento sia in termini di incremento numerico che di miglioramento delle caratteristiche tecniche di attrezzature fisse per il monitoraggio degli incendi boschivi e di apparecchiature di comunicazione (torrette di avvistamento, impianti di videocontrollo di radio e telecomunicazione, acquisto di hardware e software connessi e funzionali ai sistemi di monitoraggio e comunicazione; è escluso l’acquisto di personal computer;
5. Acquisto di droni e realizzazione di vasche d’acqua, sia immobili che mobili; è escluso l’acquisto dei mezzi quali elicotteri e aerei.
Azione B) Prevenzione contro il rischio da calamità naturali
1. Investimenti preventivi finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico: opere di consolidamento e sistemazione del reticolo idraulico minore, opere di regimazione idraulico-forestale, sistemazione di versanti a rischio indicato dai PSAI e di sistemazione delle scarpate delle strade di accesso o penetrazione ai boschi, preferibilmente, a parità di risultati, con l’uso di tecniche di ingegneria naturalistica;
2. Investimenti selvicolturali preventivi contro i fenomeni di siccità, desertificazione e altre avversità atmosferiche, che comprendono l’introduzione di specie arboree e/o arbustive con una buona capacità di adattamento e l’adozione di tecniche selvicolturali che migliorano la resilienza ai cambiamenti climatici;
3. Investimenti di prevenzione contro attacchi e diffusione di parassiti, patogeni forestali, insetti, altre fitopatie. Gli investimenti previsti consistono nell’esecuzione di interventi selvicolturali (una tantum) e di diversificazione specifica. Sono esclusi gli interventi di manutenzione;
4. Investimenti relativi alla progettazione, realizzazione, adeguamento migliorativo e/o potenziamento sia in termini di incremento numerico che di miglioramento delle caratteristiche tecniche delle strutture, delle apparecchiature di monitoraggio degli attacchi di parassiti e malattie delle specie forestali. Sono esclusi gli interventi di manutenzione.
Nel caso di interventi di prevenzione delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie, il rischio di calamità deve essere giustificato da fondate prove scientifiche e riconosciuto dalla Regione Campania di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF).
CHI PUO' PARTECIPAREI beneficiari dell’intervento sono i seguenti:
- Proprietari, possessori e/o titolari pubblici della gestione di superfici forestali, incluse le Comunità Montane, le Province e le Città Metropolitane;
- Proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali;
- Loro Associazioni. Rientrano in queste ultime i soggetti pubblici e privati che, in base ad un legittimo titolo, (cfr. paragrafo 12.2 delle Disposizioni Generali) ed in conformità a quanto disposto dalla L.R. 11/96, gestiscono superfici forestali di proprietà di Amministrazioni e/o Enti Pubblici o di proprietà di soggetti privati. L’associazione tra i soggetti coinvolti dovrà essere formalizzata con strumenti e/o atti previsti dalla normativa nazionale vigente.
o Per associazioni di Enti si intende qualsiasi “forma associativa” stabile e riconosciuta prevista dal Capo V del Titolo II del TUEL n. 267/2000 e ss.mm.ii.;o Per tutte le altre si fa riferimento alle sole associazioni riconosciute ai sensi del D.P.R. n° 361, del 10/02/2000.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 45.000.000 euro
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale nella misura del 100% della spesa ammessa.
In caso di beneficiari che siano:
-Soggetti privati (comprese le loro associazioni), l’importo massimo del contributo concedibile, per singolo intervento, è pari a € 300.000,00 e quello minimo a € 100.000,00.
-Enti pubblici e altri soggetti di diritto pubblico l’importo massimo per ogni singolo intervento è così specificato:
€ 750.000,00 per i Comuni;€ 2.500.000,00 per gli altri beneficiari pubblici (Comunità Montane-Province-Enti Parco-Città Metropolitane, Associazioni)
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9568.pdf
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