Scadenza: 15 marzo 2023
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Dotazione Complessiva
€ 243.436
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Nell’ambito del “Sottoprogramma apistico Regione Puglia 2023/2027”, il bando intende migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende apistiche, contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché migliorare la risposta dell’apicoltura regionale alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute.

Le azioni che si intendono finanziare hanno, tra l’altro, le seguenti finalità:

  • incrementare il grado di resilienza e professionalità del settore apistico, favorendo la diffusione di conoscenze tecniche volte, in particolar modo, a combattere in modo efficace le patologie e gli aggressori dell’alveare;
  • contrastare le cause di cali della produttività e la mortalità delle api attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda finalizzate anche a migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici e a favorire la pratica del nomadismo per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali;
  • favorire l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l’orientamento al mercato;
  • promuovere la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti anche attraverso azioni di informazione e promozione.

Interventi ammissibili

L'avviso permette di accedere ai finanziamenti per i seguenti Interventi previsti dal Sottoprogramma regionale 2023-2027, secondo i limiti e le condizioni riportati in ogni scheda Intervento di seguito elencata:

  • Intervento A: Servizi di consulenza, assistenza tecnica, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori:
    • A1 - Corsi di aggiornamento e di formazione; seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici
    • A2 - Assistenza tecnica e consulenza alle aziende
  • Intervento B: Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali:
    • B1 - Lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare (arnie e presidi sanitari)
    • B3 - Acquisto di api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (Apis mellifera ligustica)
    • B5 - Acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, per il confezionamento e per la conservazione dei prodotti dell’apicoltura
  • Intervento F: Promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura:
    • F1 - Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità delle produzioni apistiche regionali attraverso l’organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza nazionale

Ulteriori dettagli in merito alle attività ammissibili saranno rinvenibili nelle singole sezioni dedicate a ciascuna azione.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando i seguenti soggetti:

  • Università ed Istituzioni di ricerca scientifica operanti nel settore apistico
  • Forme associate di apicoltori
  • Apicoltori singoli (imprese individuali, società di persone, società di capitali e cooperative diverse da quelle definite nelle forme associate)

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 243.436,46 Euro

La dotazione finanziaria è suddivisa per ciascuna tipologia di azione come indicato a pagina 3 del bando.

Quota di cofinanziamento:

  • A1: 100%
  • A2: 90%
  • B1: 60% per Apicoltori singoli - 75% per le Forme associate
  • B3: 60% per Apicoltori singoli - 75% per le Forme associate
  • B5: 60% per Apicoltori singoli - 75% per le Forme associate
  • F1: 100%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando prevede diverse tipologie di intervento, le quali si differenziano per attività ammissibili, beneficiari, spese massime e criteri di valutazione. Si consiglia, pertanto, di leggere con attenzione la sezione dedicata all’azione che si prevede di intraprendere attraverso il bando (Cfr. pagg. 4 e seguenti).

Assicurati che le attività previste dalla tua proposta rientrino tra le spese ammissibili e non siano, invece, motivo di esclusione (Cfr. par.7, pag. 28 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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