Regione Puglia
L’obiettivo della misura è di sostenere, in un contesto aziendale, la diversificazione della produzione, con l’introduzione di attività extra-agricole finalizzate allo sviluppo socio-economico delle aree rurali regionali.
La sottomisura mira, infatti, a incentivare la diversificazione delle attività agricole al fine di creare nuove fonti di reddito e occupazione, nonché a valorizzare la multifunzionalità delle aziende agricole per contrastare, soprattutto nelle aree rurali a scarsa competitività, l’abbandono dell’attività agricola.
Sono ammissibili al sostegno gli investimenti materiali e immateriali per le seguenti attività di diversificazione:
Nello specifico, per ciascuna attività di diversificazione, sarà concesso il sostegno agli investimenti materiali per le tipologie di costo indicate alla sezione 9 del bando.
Sono beneficiari della sottomisura gli agricoltori che esercitano l’attività agricola, o loro coadiuvanti familiari qualora componenti di un’impresa familiare, in forma singola o associata.
Il richiedente dovrà possedere alla data di presentazione della domanda e mantenere per l’intera durata dell’operazione finanziata i requisiti di ammissibilità riportati alla sezione 7 del bando.
Dotazione finanziaria complessiva: 15.000.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 50%
Il costo totale dell’investimento richiesto in domanda di sostegno non può essere inferiore a 30.000 Euro e superiore a 400.000 Euro.
L’aliquota contributiva è ridotta al 35% della spesa ammessa nel caso di interventi finalizzati alla produzione di energia da biomassa con accesso anche alle agevolazioni del conto energia.
L’aiuto viene concesso in regime de minimis.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 9 del bando). Inoltre, per l’ammissibilità delle spese si rimanda a quanto previsto dalle “Linee Guida sull’ammissibilità relative allo sviluppo rurale 2014-2020” emanate con Decreto MIPAAF n. 0014786 del 13/01/2021.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. sez. 14 del bando).
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