“Reattivi contro il Covid”- Riconversione e Ampliamento Attività produttive per la produzione di dispositivi di protezione individuale e dispositivi medici per gestire l'emergenza sanitaria Covid19

Scadenza: 15 ottobre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia 

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Finanziamento Minimo
€40.000
Co-finanziamento
75%
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Bando scaduto

Finalità

L’intervento è finalizzato a sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono:

  • l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.L 18/2020 e di dispositivi di protezione individuale.

Interventi ammissibili

L’ampliamento o la riconversione deve essere orientato alla produzione di dispositivi di cui all’ALLEGATO B “Elenco DPI e DM” parte integrante del Bando.

Potrà essere indicata in domanda una sola tra le tipologie di investimento (ampliamento o riconversione) e per una sola macro-tipologia di dispositivi (DPI e DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macro-tipologia.

Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo, al netto di IVA, le spese necessarie alla realizzazione degli investimenti indicati negli interventi ammissibili, nel rispetto delle finalità dell’iniziativa:

a) acquisto di nuovi macchinari, e/o adeguamenti di quelli esistenti, acquisto di impianti di produzione ed attrezzature, comprensivi di costi di trasporto, collaudo e formazione connessa all’introduzione e all’utilizzo degli stessi. I costi accessori sono ammissibili solo se presenti nella fattura di acquisto dei beni;

b) opere murarie strettamente necessarie alla installazione dei macchinari di cui alla voce di spesa a) e adeguamento della relativa impiantistica per un valore massimo del 20°% dei beni di cui alla voce di spesa a);

c) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’azienda, connessi all’investimento nella voce di spesa a);

d) costi per i test di laboratorio e certificazione di DM e DPI;

e) spese generali, fino al massimo del 10% delle spese ritenute ammissibili alle precedenti voci di spesa, relative al costo sostenuto per:

  • garanzia fidejussione bancaria
  • asseverazione della relazione tecnica
  • presentazione della pratica
  • utenze

A maggior esplicitazione dei presidi di contrasto all’emergenza epidemiologica di COVID-19, si rimanda all’ALLEGATO B “Elenco DPI e DM” parte integrante del Bando.

Si precisa che tutte le spese ammissibili, ad eccezione delle spese generali, i cui giustificativi saranno verificati in sede di controlli e ispezioni di cui al successivo punto D3, devono:

  • essere comprovate da fatture, o documentazione fiscalmente equivalente, intestate esclusivamente al soggetto beneficiario, interamente quietanzate ed emesse dal fornitore dei beni/servizi;
  • riportare la dicitura in campo note della fattura “Spese sostenute a valere sul bando “Reattivi contro il COVID”
  • essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
  • essere riferite all’arco temporale di svolgimento del progetto di investimento, così come precedentemente definito. Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario ai fornitori per il tramite di bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

Non sono ammessi, pena la non ammissibilità totale della spesa:

  • i pagamenti, anche parziali, effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (ad esempio permuta con altri beni mobili, lavori, forniture, servizi, ecc.) ovvero tramite Paypal;
  • i pagamenti effettuati dai dipendenti/addetti del soggetto beneficiario e dai soci/amministratori dello stesso;
  • qualsiasi forma di autofatturazione
  • i pagamenti per lavori effettuati in economia

Ai fini della rendicontazione non sono ammissibili tutte le spese non specificatamente previste al precedente paragrafo e le seguenti spese:

  1. spese di viaggio (trasferte e alloggio);
  2. spese per meri adeguamenti ad obblighi di legge;
  3. spese di manutenzione ordinaria di impianti, macchinari e attrezzature, nonché spese di manutenzione ordinaria per opere edili-murarie;
  4. spese effettuate e/o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile;
  5. spese per l’acquisto di beni usati;
  6. spese per beni acquisiti in leasing;
  7. spese relative ad atti notarili; 8. spese per imposte e tasse;
  8. spese per acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada;
  9. spese di comunicazione / promozione, ad es. insegne, stampa brochure, materiale promozionale, gadget, partecipazione a fiere, ecc.;
  10. spese fatturate al Soggetto beneficiario dai propri soci/amministratori

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le Micro Piccole Medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, che svolgano un’attività come segue:

  • imprese manifatturiere codice ATECO C.
  • impresa artigiana sempre ATECO C iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio;

L’ATECO C è da intendersi come ATECO 2007 primario o prevalente.

Le imprese possono presentare domanda di partecipazione all’iniziativa se risultano essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del Bando rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti.

Attenzione! Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macro-tipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macro-tipologia.

Potranno presentare domanda le imprese alle quali è stato concesso il contributo previsto da INVITALIA con la misura CURAITALIA (ex art. 5 del DL 18/2020):

  • per investimenti e spese ammissibili che non siano state già oggetto di contributo da parte di INVITALIA;
  • per la parte non eccedente il limite del tetto stabilito dal regime di aiuto Temporary Framework sez. 3.1.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro, suddivisa tra le due macro-tipologie di dispositivi, nella seguente misura:

  • 8.500.000 Euro per i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI);
  • 1.500.000 Euro per i Dispositivi Medici (DM).

Eventuali risorse residue sulle una delle dotazioni specifiche DPI e DM alla chiusura dello sportello saranno riutilizzate per eventuali domande ammissibili relative all’altra linea, ma non ancora finanziate per esaurimento delle risorse

Con l’inquadramento nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo il contributo è concesso nel limite massimo di 500.000 Euro secondo la seguente gradualità:

  • fino a 500.000 Euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 400.000 Euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 300.000 Euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.

L’investimento minimo è fissato in 40.000 Euro (di spese ammissibili).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile.

L’impresa dovrà presentare richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviata la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda, a decorrere dall'8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020.

L’erogazione avverrà In un’unica soluzione a saldo, previa verifica della documentazione presentata.

Link e Documenti

Bando

Allegato B

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Attenzione: le spese possono essere state sostenute (fatturate e quietanzate) prima della presentazione della domanda, ma successivamente all’8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”
     
  • La valutazione delle istanze avverrà nella modalità "a sportello" seguendo l'ordine cronologico della presentazione delle domande. Si consgilia dunque, se realmente interessati, di procedere tempestivamente alla presentazione della domanda
     
  • Al raggiungimento del limite delle dotazioni finanziarie stanziate per ciascuna macrotipologia, la piattaforma informativa Bandi online consentirà ai soggetti interessati la presentazione di ulteriori domande di partecipazione al Bando, da considerarsi però overbooking, fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari massimo al 10% delle predette dotazioni finanziarie
     
  • Qualsiasi informazione relativa ai contenuti del Bando e agli adempimenti connessi potrà essere richiesta all’apposita casella di posta elettronica “REAttivi@regione.lombardia.it”. Per le richieste di assistenza alla compilazione online e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di ARIA al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:
    • dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico
    • dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica
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