RI.ENT.R.O. - RImanere ENTrambi Responsabili e Occupati: Incentivo per il rientro al lavoro dopo la maternità

Scadenza: 31 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FSE 2014/2020. Misura 1.8iv.3.1.3.

Bando scaduto

Finalità

L'intervento prevede l’erogazione alla madre lavoratrice di un incentivo una tantum finalizzato a “premiare” il suo rientro lavorativo dopo la maternità, anche in caso di adozione o affidamento di minore, qualora il padre lavoratore dipendente del settore privato fruisca del congedo parentale o del prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità.

L’incentivo può essere erogato per il rientro lavorativo sia della madre lavoratrice dipendente del settore privato sia della madre lavoratrice autonoma o imprenditrice , titolare o socia, in una micro-impresa organizzata in forma individuale, di società di persone (socie accomandatarie in caso di società in accomandita semplice) e di società a responsabilità limitata semplificata.

Nel caso di nuclei monoparentali composti dalla sola madre l’incentivo viene erogato a fronte del suo rientro lavorativo.

Interventi ammissibili

Destinatarie delle sottostanti 3 tipologie di intervento sono le lavoratrici dipendenti del settore privato, ivi comprese le socie lavoratrici di società cooperative.

1) Incentivo per il rientro lavorativo della madre lavoratrice dipendente del settore privato, anche in caso di adozione o affidamento, al termine del congedo di maternità o di un periodo di congedo parentale o per la sua permanenza lavorativa, se il padre lavoratore dipendente del settore privato fruisce di un periodo di congedo parentale.

2) Incentivo per il rientro lavorativo della madre lavoratrice dipendente del settore privato, anche in caso di adozione o affidamento, al termine della fruizione di un periodo di congedo parentale o di un periodo di prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità o per la sua permanenza lavorativa se il padre lavoratore dipendente del settore privato fruisce di un periodo di prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità.

3) Incentivo per il rientro lavorativo della madre lavoratrice dipendente del settore privato, anche in caso di adozione o affidamento, nel caso di nucleo monoparentale composto dalla sola madre, al termine del congedo di maternità o della fruizione del congedo parentale o della fruizione del prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità o per la sua permanenza lavorativa.

Sono destinatarie delle sottostanti 3 tipologie di intervento le persone fisiche che rivestono il ruolo di lavoratrice autonoma o di imprenditrice, titolare o socia, in una micro-impresa organizzata in forma individuale, di società di persone (socie accomandatarie in caso di società in accomandita semplice) e di società a responsabilità limitata semplificata, di cui all’art. 111 “Microcredito” del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”.

La madre lavoratrice autonoma o imprenditrice deve essere titolare del diritto a fruire del congedo parentale (rif. D.Lgs 151/2001 e s.m.i.).

4) Incentivo per il rientro lavorativo della madre lavoratrice autonoma o imprenditrice di micro-impresa, anche in caso di adozione o affidamento, al termine del congedo di maternità o di un periodo di congedo parentale o per la sua permanenza lavorativa se il padre lavoratore dipendente del settore privato fruisce di un periodo di congedo parentale.

5) Incentivo per il rientro lavorativo della madre lavoratrice autonoma o imprenditrice di micro-impresa, anche in caso di adozione o affidamento, al termine della fruizione di un periodo di congedo parentale o per la sua permanenza lavorativa se il padre lavoratore dipendente del settore privato fruisce di un periodo di prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità.

6) Incentivo per il rientro lavorativo della madre lavoratrice autonoma o imprenditrice di micro-impresa, anche in caso di adozione o affidamento, nel caso di nucleo monoparentale composto dalla sola madre, al termine del congedo di maternità o della fruizione del congedo parentale o per la sua permanenza lavorativa.

Chi può partecipare

Sono persone destinatarie dell’intervento le madri in rientro lavorativo dopo la maternità, residenti e/o domiciliate nella regione Piemonte, appartenenti alle seguenti tipologie:

  • lavoratrici dipendenti del settore privato, ivi comprese le socie lavoratrici di società cooperative,
  • persone fisiche che rivestono il ruolo di lavoratrice autonoma o di imprenditrice, titolare o socia, in una micro-impresa organizzata in forma individuale, di società di persone (socie accomandatarie in caso di società in accomandita semplice) e di società a responsabilità limitata semplificata, di cui all’art. 111 “Microcredito” del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”.

La madre lavoratrice autonoma o imprenditrice deve essere titolare del diritto a fruire del congedo parentale (rif. D.Lgs 151/2001 e s.m.i.).

Entità del contributo

Le risorse disponibili sono pari ad € 500.000,00.

L’incentivo può avere un valore di 200, 400 o 500 euro per ogni mese solare di rientro lavorativo della madre a seconda della tipologia di intervento.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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